GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, finanziati 90 progetti: a Frascati presentato lo stato di avanzamento del PSL “Terre di qualità”

Quattro i milioni di fondi della Comunità Europea, messi a disposizione attraverso la Regione Lazio, che sono andati a imprenditori agricoli, operatori turistici ed enti pubblici per progetti mirati

FRASCATI (RM) – Il GAL Castelli Romani e Monti Prenestini ha documentato lo stato di avanzamento del Piano di Sviluppo Locale durante un evento, lo scorso mercoledì 6 ottobre, organizzato presso Villa Aldobrandini a Frascati dal titolo “Dalla strategia ai progetti, attuazione del PSL Terre di Qualità”.

Erano presenti sindaci e rappresentanti delle amministrazioni dei 14 comuni che fanno parte del GAL, i beneficiari delle Misure e altri imprenditori interessati.

Circa quattro i milioni di fondi della Comunità Europea, messi a disposizione attraverso la Regione Lazio, che sono andati a imprenditori agricoli, operatori turistici ed enti pubblici per progetti mirati.

Gli obiettivi strategici del PSL 2014-2020 erano infatti l’agricoltura di qualità, la valorizzazione dei borghi e la mobilità lenta attorno a cui far ruotare l’accoglienza.

A fare gli onori di casa, il presidente del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, Stefano Bertuzzi. “Abbiamo raggiunto dei risultati estremamente importanti – è stato il commento del presidente Bertuzzi – A oggi siamo riusciti a impegnare, tramite i bandi, tutte le risorse che la Regione ha messo a disposizione per il Gal. In questi anni abbiamo creato una rete che mette al centro lo sviluppo e il sostegno alle nostre attività produttive. Mi piace ricordare che questo PSL è nato dalla Conferenza dei sindaci che hanno avuto la capacità di intercettare le esigenze del territorio in collaborazione con i privati. In questo momento è importare ragionare dunque sulle future linee di programmazione che vi chiedo di costruire insieme”.

Durante l’incontro sono intervenuti anche imprenditori e amministratori pubblici che hanno raccontato la loro esperienza con il GAL e spiegato il progetto che ha ottenuto il finanziamento in che modo è stato portato avanti. Tra questi, il progetto di agricoltura di precisione in campo da parte dell’Azienda agricola Luigi De Sanctis, quello di cooperazione tra i produttori agricoli dell’area prenestina, un progetto di sviluppo del turismo rurale del Lago di Nemi e “My pony farm” con la cooperazione tra i comuni di Labico, San Cesareo e Castel San Pietro Romano per un percorso terapeutico a contatto con la natura da parte dei bambini disabili.

Il direttore tecnico del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini Patrizia Di Fazio ha snocciolato i dati relativi all’attività di questi anni, complicata dalla pandemia.

“Abbiamo pubblicato ventuno bandi, su quindici misure totali – ha spiegato il direttore tecnico Di Fazio – qualcuno è stato pubblicato più volte, proprio per dare la possibilità ai soggetti interessati di presentare la propria domanda e accelerare sul piano di investimento. Venticinque dei progetti finanziati provengono da enti pubblici, mentre 58 da privati: per metà aziende agricole e metà extra agricole. Tra questi bandi c’è anche una vera misura anti-covid, perché finanzia la diversificazione delle attività per lavorare su temi fondamentali come la valorizzazione delle produzioni e l’implementazione dei nuovi servizi turistici. Proprio qui abbiamo ricevuto il picco delle domande e dunque ci stiamo impegnando per reperire ulteriori fondi ed esaudire tutte le richieste”.

A margine dell’incontro si è svolta l’assemblea dei soci del GAL Castelli Romani che ha approvato all’unanimità i punti all’ordine del giorno. Erano presenti il sindaco di Nemi Alberto Bertucci, il sindaco di Monte Porzio Catone Massimo Pulcini, il sindaco di Rocca Priora Anna Gentili, l’assessore ai Servizi Sociali del comune di Labico Benedetto Paris, l’assessore alla Cultura e Turismo del comune di Colonna Serena Quaglia, l’assessore all’Ambiente e all’Agricoltura del comune di Valmontone Eleonora Zianna, il delegato all’Ambiente e Territorio del comune di Castel San Pietro Romano Filippo Fiasco, il Presidente del Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati Felice Gasperini, il fiduciario della Condotta Slow Food Frascati e Terre Tuscolane Stefano Asaro, Valerio Galeotti, responsabile CNA Castelli Romani e Alessia Morici della Casa del Volontariato e dell’Associazionismo dei Castelli Romani e Prenestini.

Durante l’evento è intervenuto anche Felice Gasperini, Presidente del Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati, che ha annunciato la volontà di iniziare con il sostegno del GAL di cui è socio, un percorso valorizzazione enogastronomica delle colline del Frascati finalizzato ad ottenere una certificazione a Patrimonio Unesco.