GALLICANO NEL LAZIO: AL VIA LA II EDIZIONE DEL CONCORSO FOTOGRAFICO “GALLUS CANIT”

di Christian Montagna

Gallicano nel Lazio – Questa sera,  alle ore 18 , presso l’ex granaio del Castello di Passerano, in Via Maremmana II km 8 si terrà la seconda edizione del concorso fotografico “Gallus Canit”. L’evento si pone come obiettivo la premiazione dello scatto migliore assegnato precedentemente su un tema. L’argomento scelto per questa edizione è “il lavoro nei campi”.

Proiezioni video, proiezioni foto, cena di beneficenza con prodotti tipici locali e di norcineria saranno solo alcune delle sorprese della serata.

Interverrà al concorso in veste di giurata, la giornalista dell’Osservatore d’Italia, Cinzia Marchegiani e, oltre ad altri colleghi, il presidente della CNA di Roma e l’assessore alla cultura al Comune di Tivoli, Urbano Barberini. Al timone ci sarà invece Mario Galli, consigliere comunale di Gallicano nel Lazio e promotore dell'iniziativa.

Il concorso fotografico, oltre a valorizzare la pratica agricola, settore primario dell’economia, promuovere una maggior sensibilizzazione alla sua tutela, coinvolgere appassionati di fotografia che avranno modo di cogliere istantanee e scatti del paesaggio rurale, vuole contestualmente valorizzare l’Agro Romano Antico nei dintorni di Gallicano nel Lazio (Rm).


Un po’ di storia. Gallus Canit, concorso fotografico che prende il nome dall’antica iscrizione del comune di Gallicano nel Lazio, ha come finalità quella di valorizzare le radici storiche come simbolo di un legame viscerale con il territorio. Gallus Canitè un viaggio ideale teso ad ampliare i confini e le prospettive di una terra, quella di Gallicano nel Lazio, piena di spunti, bellezze naturali e storia. “Nell’anno del più grande evento mondiale mai realizzato sulla nutrizione e l’alimentazione, Expo Milano 2015 – spiega Mario Galli – ho pensato di dedicare alla pratica agricola la seconda edizione di Gallus Canit. In un periodo storico in cui è sempre maggiore l’attenzione, ma soprattutto la richiesta, di prodotti alimentari biologici, di un ritorno alla terra madre, fondata sulla tutela della biodiversità, la protezione dell’ambiente e il rispetto delle culture e delle tradizioni locali, con questo evento si vuole porre l’accento sulla ricchezza dei piccoli produttori – conclude Galli – poco conosciuti, ma lontani dall’ inquinamento ed in armonia con la natura. E per questo da valorizzare”.