GAY: IL CASO DOLCE & GABBANA ESPLODE SUI SOCIAL

Redazione

Ormai è un tam tam continuo e twitter sembra cinguettare impazzito. La protesta social lanciata da Elton John su Instagram attraverso l'hashtag #boycottdolcegabbana, dopo le dichiarazioni dei due stilisti a favore della famiglia tradizionale, ha scatenato nelle ultime 24 ore quasi 29.000 tweet, che hanno raggiunto un'audience potenziale di 50,3 milioni di utenti (data dalla somma dei followers degli account che hanno twittato e retwittato). E' quanto emerge dall'analisi realizzata da Reputation Manager, principale istituto italiano nell'analisi e misurazione della reputazione online dei brand e delle figure di rilievo pubblico, che ha monitorato real time le reazioni su Twitter. A differenza di altri casi in cui i brand vengono bersagliati dalla gente comune, questa protesta e' caratterizzata dal fatto che sono innanzitutto personaggi dello spettacolo ad aver preso posizione contro le dichiarazioni dei due stilisti. Dopo l'appello di Elton John, nelle ultime ore, diverse star hanno twittato utilizzando l'hashtag #boycottdolcegabbana. Tra loro, Ricky Martin, il regista e sceneggiatore Ryan Murphy – "i loro abiti sono tanto brutti quanto loro odiosi" -, Perez Hilton (personaggio televisivo, 5,8 mln di followers), Sheryl Underwood (comica, 475mila followers), John Barrowman (attore/cantante/ballerino, 350mila followers), Rick Edwards (conduttore televisivo, 280mila followers). "Come mostrano i dati – commenta Andrea Barchiesi, CEO di Reputation Manager – siamo di fronte ad un caso paradigmatico di amplificazione: 29mila tweet hanno raggiunto potenzialmente piu' di 50 milioni di persone, questo perche' a condurre la protesta sono personaggi dello spettacolo influenti e molto seguiti sui social. Un esempio molto concreto di come oggi una dichiarazione su un tema molto sensibile rilasciata in un'intervista ad una testata nazionale puo', grazie alla rapidissima propagazione sui social network mediata da soggetti molto influenti, assumere una portata internazionale e moltiplicare il suo impatto, gia' di per se