Con Delibera di Giunta comunale n. 30 del 30 gennaio il concessionario è stato diffidato dal continuare la gestione del servizio in nome e per conto del Comune
Genzano (RM) – A circa un mese dall’arrivo dei primi avvisi di accertamento Tarsu, relativi agli anni 2008-2012, il Comune di Genzano di Roma ha dichiarato decaduta dall’atto di affidamento la concessionaria Assoservizi e nulli, e privi di qualsiasi effetto, gli avvisi di accertamento emessi e spediti dalla società. Inoltre, con Deliberazione di Giunta comunale n. 30 del 30 gennaio, la società è stata di invitata ad informare senza indugio, con lettera da spedire a sue spese o con altri mezzi di pubblicità, i soggetti destinatari degli avvisi comunicando che si tratta di avvisi privi di qualsiasi effetto, con riserva del Comune di analoga comunicazione, sempre a spese della società, ove l’Assoservizi tardasse o fosse perplessa nel riconoscimento di quanto accaduto.
“Dopo aver messo insieme tutta la documentazione e consultato degli esperti che chiarissero tutte le nostre perplessità sulla gestione del servizio di accertamento – ha dichiarato il Sindaco Flavio Gabbarini – possiamo ora dire che la società non ha osservato gli obblighi previsti dall’atto di affidamento. Agendo in totale autonomia – ha proseguito il primo cittadino – ha predisposto e spedito ben 2972 avvisi, al di fuori e contro le prerogative di competenza esclusiva dell’Ufficio tributi del Comune. Già dall’8 gennaio con una nota avevo personalmente contestato all’Assoservizi questo modus procedendi totalmente arbitrario e illecito, rilevando molti errori di accertamento e contestando che non si era avuta nessuna considerazione dell’impatto sui cittadini, che non erano state affatto valutate la posizione soggettiva e la buona fede dei contribuenti, in dispregio degli obblighi prescritti nel disciplinare allegato al contratto che dedica, invece, ampio spazio alla riduzione dell’impatto sulla cittadinanza e limitazione del fenomeno del contenzioso. La ditta però ha sempre minimizzato. Abbiamo inviato altre note tendenti ad una composizione bonaria della vicenda ma senza alcun riscontro ed è per questo, quindi, che una volta riconosciute le inosservanze degli obblighi scanditi nell’atto di affidamento (causa di decadenza automatica della concessione) abbiamo provveduto a deliberare in Giunta comunale il decadimento del contratto. Ciò non toglie – ha chiarito il Sindaco Gabbarini – che l’attività di accertamento tributario sia un obbligo di legge e quindi un atto dovuto dall’Amministrazione comunale al fine di garantire che tutti i cittadini contribuiscano in maniera equa e giusta alle spese pubbliche”.
La pianta secolare dopo essere parzialmente crollata era rimasta gravemente danneggiata
CANALE MONTERANO (RM) – Salvo il fico centenario, rimasto danneggiato per cause naturali la scorsa settimana, meglio conosciuto come fico “di Don Bastiano”, presso il Convento di San Bonaventura a Monterano. Una vera e propria “icona” monteranese celebre, anche, grazie al film ‘Il marchese del Grillo’.
La pianta, situata all’interno del convento di San Bonaventura a Monterano nei giorni scorsi è crollata. Il grosso fico durante la notte tra il 25 e il 26 giugno ha subito il distaccamento di parte del tronco e dei rami ad esso collegati.
L’amministrazione comunale di Canale Monterano insieme alla Riserva si sono attivati immediatamente facendo rimuovere le parti schiantate o spezzate e facendo operare una potatura specifica delle parti sopravvissute. Così, grazie alle cure operate secondo le indicazioni prescritte dal tecnico forestale della Riserva Naturale, Dott. Fabio Scarfò, la pianta è stata salvata e ora gode nuovamente di un aspetto sano e bello.
“Vogliamo ringraziare la competente Soprintendenza per il supporto fornito dall’Assistente di zona Sig. Luigi Vittorini – commenta il Direttore della Riserva Naturale Regionale Monterano, Fernando Cappelli – e l’Azienda Agricola Camilletti Cesare, affidataria del servizio, per l’attenzione e la cura nei dettagli dimostrata nell’attuazione dell’intervento.”
“Incrociamo le dita – aggiungono il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli e il Consigliere delegato alla Riserva Giovanni D’Aiuto – ma sembra che il peggio sia passato. L’augurio è di vedere il fico di San Bonaventura presidiare con la sua maestosa vecchiaia la navata di San Bonaventura per almeno altri cent’anni”.
Traffico in tilt sulla Braccianese all’altezza di Anguillara Sabazia a causa di autobetoniera che si è rivaltata al km 12. Sul posto è intervenuta la squadra VVF di Bracciamo con l’ausilio dell’ autogru. Nessun altro mezzo è stato coinvolto, le cause dell’accaduto al momento restano imprecisate; è stato necessario l’intervento dei soccorritori VVf affinchè la persona venisse estratta viva ed ancora cosciente dalla cabine del mezzo industriale .La stessa è stata affidato al personale del 118 e trasportata al pronto soccorso.
ROMA – Due ragazzi 19enni romani, a bordo di una moto, non si sono fermati all’alt di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, questa notte, in piazza Venezia e si sono dati alla fuga, fino a raggiungere il Lungotevere Tor di Nona, dove hanno perso il controllo scivolando a terra, per fortuna senza farsi male.
Il conducente del veicolo è stato sottoposto a test con etilometro dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, poiché in evidente stato di ubriachezza, risultando positivo all’esame, con tasso superiore al limite di legge per cui la patente gli è stata ritirata. Entrambi dovranno rispondere anche dell’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.