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Roma

Genzano, bando prefettura rifugiati: il consigliere Papalia chiede chiarezza

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Tempo di lettura 2 minuti Mirco Eleuteri (comitato Landi) ha più volte segnalato uno stato di preoccupante degrado nei pressi della Stazione dove è presente una baraccopoli.”

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Red. Cronaca


GENZANO (RM) – In una nota congiunta il consigliere comunale a Genzano Fabio Papalia ed il membro del comitato Landi, Mirco Eleuteri, sollecitano il Comune ad intervenire e a fare chiarezza su alcune questioni che da tempo preoccupano diversi cittadini in merito al discorso sicurezza.


“Da diverse settimane ci sono pervenute molteplici segnalazioni in merito al bando della Prefettura riguardante l’accoglienza di 8.074 rifugiati tra Roma e Provincia. Verrà presentata a riguardo un’apposita interrogazione per richiedere al Comune di informare il Consiglio Comunale sul reale stato dei fatti e su eventuali note ricevute dalla Prefettura a riguardo.


Altro problema che viene affrontato da anni è quello riguardante lo stato di abbandono della Stazione ferroviaria di San Gennaro. Per quanto sia di competenza Trenitalia chiediamo al Comune di sollecitare nuovamente l’ente preposto affinché ci sia una maggiore attenzione per questa importante struttura. Il membro del comitato Landi, Mirco Eleuteri ha più volte segnalato uno stato di preoccupante degrado; proprio nei pressi della Stazione è presente una baraccopoli.” Precisa a riguardo Mirco Eleuteri “In seguito alle segnalazioni che ho effettuato durante le riunioni del Comitato Landi, riguardanti l'occupazione di fabbricati diroccati sottostanti la stazione FS di San Gennaro, il presidente del Comitato ha deciso di effettuare un sopralluogo.


Lo stato delle cose è ormai noto ai pendolari da anni, questi fabbricati occupati abusivamente da immigrati, furono resi noti al vecchio Comitato in seguito ad eventi poco piacevoli che hanno riguardato le macchine parcheggiate all'interno della stazione. Oltre ai fabbricati, è presente una discarica a cielo aperto, una montagna di rifiuti di qualsiasi tipo, oltre a sacchetti che vengono buttati nel parcheggio della stazione, ormai vista come una vera e propria discarica abusiva. Bisogna inoltre dire che, gli occupanti scaricano i loro residui organici direttamente sul terreno a pochi metri dalla banchina della stazione, con un odore malsano che diventa insopportabile ovviamente nelle giornate estive. Infine, gli stessi lasciano liberi dei cani di taglia grande a presidiare la zona. Questi animali si dimostrano particolarmente aggressivi nei confronti delle persone che attendono il treno recando, quindi, notevoli rischi per la sicurezza dei pendolari.
Si tratta di una situazione di totale abbandono della nostra stazione, occorre quindi intervenire concretamente al più presto. A riguardo verrà presentata un’interrogazione comunale da parte del consigliere Fabio Papalia.
 

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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