Connect with us

Roma

GENZANO E NEMI, UNA DOMENICA DI GRANDI PULIZIE AL LAGO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Associazione Frequenze Precarie: "Continueremo a farci sentire sulla questione, consapevoli che un’iniziativa come questa non sia risolutiva ma possa essere solo l’inizio"

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da  Associazione Frequenze Precarie – Radio Default

"Una moto da cross, sei televisori, reti e materassi, lavandini, taniche di vernice, cicche e pacchetti di sigarette, birre, bottiglie d’acqua e vino, scatolette di tonno e mais, buste piene di calcinacci, preservativi e pannolini usati, fazzoletti, copertoni e lamiere in Eternit. E ancora pezzi di serrande e giornaletti porno, bracieri arrugginiti e scatolette delle esche per pescare.

Questo è solo una parte di quello che abbiamo trovato domenica durante la ripulisci lago, organizzata dall’Associazione Frequenze Precarie. Un’associazione formata da tanti giovani che amano e difendono questo territorio quotidianamente da chi non lo rispetta e da chi lo vuole sfruttare, come nel caso dell’inceneritore e della discarica di Albano, che ha deciso di scendere per le strade del lago e riprendersi uno dei posti più belli dei Castelli.

Abbiamo deciso di fare questa iniziativa non per sostituirci a chi dovrebbe curarsene, cioè le amministrazioni di Nemi e Genzano, ma per denunciare lo stato di abbandono e di degrado in cui versa tutto il bacino lacustre, nonostante tutti si vantino della sua bellezza.

Lo abbiamo fatto anche per denunciare chi, pur dicendo di amare questo posto, pur frequentandolo giorno dopo giorno, non lo rispetta fino in fondo, perché di non rispetto si tratta quando buttiamo anche una sola cicca per terra o lasciamo una birra vuota sulla spiaggia. E la rabbia è stata ancora più forte quando abbiamo scoperto che c’è chi usa le strade e il bosco del lago come una vera e propria discarica, senza pensare ai danni irreversibili che questo può causare all’ecosistema.

Tutto questo è inaccettabile per chi come noi ha goduto del lago durante tutta l’estate e difende questo territorio dagli attacchi di chi vuole guadagnare con la scusa dello smaltimento dei rifiuti. Da questa rabbia nasce Ripulisci Lago, con la speranza che tutti quotidianamente vigilino e facciano pressione su chi di dovere affinché il lago ritorni un luogo di cui godere ed usufruire senza essere circondati dallo schifo.

 Continueremo a farci sentire sulla questione, consapevoli che un’iniziativa come questa non sia risolutiva ma possa essere solo l’inizio di una campagna che abbia come obiettivo quello di valorizzare e rendere più vivibile per tutti questo territorio."

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Roma

Roma, Borghesiana: confezionano panetti di hashish nel box auto. Arrestate due persone

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuti
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati hanno arrestato 2 cittadini romani, di 31 e 37 anni gravemente indiziati del reato di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari di pattuglia nel transitare in via Giarre, hanno notato dei movimenti e dei rumori sospetti provenire dall’interno di un box auto. Approfondito il controllo, i militari hanno sorpreso i due uomini mentre arano intenti a confezionare panetti di hashish dal peso di 100 g cadauna, utilizzando una pressa meccanica. Perquisita anche l’abitazione i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto e sequestrato ulteriori 15 kg di hashish, materiale per il confezionamento e circa 5600 euro in contanti, ritenuti il provento della pregressa attività illecita.
Gli arresti sono stati convalidati e i due indagati sono stati portati in carcere. Dalla droga sequestrata si sarebbero potute ricavare 65.000 dosi.

Continua a leggere

Castelli Romani

Castel Gandolfo, nuova vita per la vecchia stazione di alimentazione tramviaria

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Da stazione di alimentazione tramviaria a nuovo polo polifunzionale per la Città di Castel Gandolfo. È il progetto che al centro dell’incontro che si è tenuto il 27 settembre a Roma nella sede di Cotral Spa e a cui hanno preso parte per il Comune di Castel Gandolfo il Sindaco Alberto De Angelis e l’Assessore ai Trasporti e alla Tutela del Paesaggio Tiziano Mariani, il Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Roma La Sapienza Professor Orazio Carpenzano, e i referenti di Cotral Spa la Dott.ssa Loredana Di Guida e l’Ingegnere Andrea di Gianni.

Il progetto prevedrà il recupero e il rifunzionamento della Stazione di Alimentazione Tramvia dei Castelli Romani che mira a definire un nuovo spazio flessibile destinato a mostre, piccole esposizioni, conferenze e corsi di formazione, oltre a una foresteria e a dei spazi di servizio.

“Ringrazio la Presidente di Cotral spa Amalia Colaceci per aver ideato, insieme al Preside di Architettura dell’Università La Sapienza, quest’intervento di riqualificazione che, da qui ai prossimi anni, darà alla nostra Città una nuova struttura polifunzionale destinata ad ospitare eventi e iniziative culturali e di formazione, dotando Castel Gandolfo di un centro di aggregazione, crescita e valorizzazione a beneficio di tutta la nostra comunità”, ha dichiarato il Sindaco Alberto De Angelis.

Mediante questo incontro congiunto che si è tenuto oggi – ha aggiunto l’Assessore Tiziano Mariani – ci impegniamo come Comune a fornire tutto il supporto necessario per avviare l’iter procedurale per la ristrutturazione integrale e la riqualificazione dell’immobile oggi esistente. Sarà un progetto in tandem, con Cotral Spa che finanzierà tutti i costi di realizzazione e con l’Università che parteciperà attraverso lo studio di ristrutturazione.

“Riprendendo le parole del Preside Carpenzano durante l’illustrazione del progetto, un’opera normalmente viene progettata per essere vista, in questo caso sarà anche un bellissimo punto di osservazione verso l’esterno, sullo spazio esterno, su Castel Gandolfo e sul paesaggio a valle”, ha concluso il Sindaco.

Continua a leggere

Castelli Romani

Marino, in manette 4 persone e una quinta denunciata a piede libero: avevano picchiato il cassiere di un minimarket

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti

image_pdfimage_print

MARINO – I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato , emessa dal Gip del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di
 
In manette 4 persone, tutti italiani, tra cui una donna, di età compresa tra i 20 e i 54 anni e denunciato a piede libero una quinta persona, poiché ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di lesioni personali aggravate e furto aggravato in danno di un cassiere di un minimarket di Marino, di nazionalità bengalese.
 
Le complesse risultanze investigative dei Carabinieri della Stazione di Marino hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’aggressione: una degli arrestati, la sera del 15 luglio scorso, era entrata, senza nulla acquistare, nel negozio di alimentari, chiedendo al cassiere di utilizzare il bagno e, al suo diniego, dal momento che era inagibile, la donna prendeva e gli scagliava contro due frutti e si allontanava.
 
Due minuti dopo, la donna tornava in compagnia di 4 uomini che, dopo aver scardinato la porta di ingresso facendola cadere sul cassiere, lo avrebbero malmenato costringendolo alla fuga. Il gruppo non si è fermato ed ha continuato a danneggiare il locale e, dopo aver frantumato il vetro di un frigorifero, si sono impossessati di varie lattine e bottiglie di bevande alcoliche per far perdere le loro tracce.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti