Genzano (RM) – A Genzano il Movimento 5 Stelle lancia la proposta di un incontro pubblico fra tutti i candidati a sindaco dei vari schieramenti politici che concorrono per la tornata elettorale del 5 giugno. " Vogliamo farlo a ridosso dell'Infiorata, – dicono i pentastellati – visto che, in quella data, – proseguono – il nostro Comune sarà invaso dall'ostentazione dell'attuale amministrazione che impedirà azioni di campagna elettorale".
"Siete il passato, fatevene una ragione!" Così il candidato sindaco del M5s Daniele Lorenzon, 28 anni, laureando in Giurisprudenza ed istruttore di nuoto, che chiede un incontro sui progetti "e non sulla fuffa – dice Lorenzon – che oggi spopola – prosegue – tra demagogia e politica di vecchio stile." Il candidato pentastellato ipotizza poi come data per l'incontro tra candidati quella di sabato 28 maggio. "A una settimana dalle elezioni, – Ha aggiunto Lorenzon – così da poter avere voce anche noi – prosegue – che non gestiamo la città come se fosse cosa nostra, prendendo spazio all'interno di quella tanto bistrattata Infiorata, al centro del nostro programma.!".
La storica Infiorata di Genzano al centro delle accuse rivolte dal M5s agli schieramenti politici avversari accusati di 'plagio delle idee': "Stiamo leggendo, in questi giorni, – affermano dal Movimnto 5 Stelle di Genzano – di programmi partecipati, democrazia diretta, progetti sul turismo e la cultura, riqualificazione, status della scuola. Ma che bravi tutti quanti, – proseguono – oramai parlano come noi e partono dalle nostre idee, ma noi le abbiamo raccolte da quei cittadini che loro si rifiutano di ascoltare. Ci copiano la forma e non i contenuti: non ne hanno. Non sapendo più cosa fare, oramai anche la politichetta locale ci identifica come un faro. Quando qualcuno ti imita – concludono – non può che farti piacere, ma è anche il sintomo della pochezza che conosciamo bene".
La pianta secolare dopo essere parzialmente crollata era rimasta gravemente danneggiata
CANALE MONTERANO (RM) – Salvo il fico centenario, rimasto danneggiato per cause naturali la scorsa settimana, meglio conosciuto come fico “di Don Bastiano”, presso il Convento di San Bonaventura a Monterano. Una vera e propria “icona” monteranese celebre, anche, grazie al film ‘Il marchese del Grillo’.
La pianta, situata all’interno del convento di San Bonaventura a Monterano nei giorni scorsi è crollata. Il grosso fico durante la notte tra il 25 e il 26 giugno ha subito il distaccamento di parte del tronco e dei rami ad esso collegati.
L’amministrazione comunale di Canale Monterano insieme alla Riserva si sono attivati immediatamente facendo rimuovere le parti schiantate o spezzate e facendo operare una potatura specifica delle parti sopravvissute. Così, grazie alle cure operate secondo le indicazioni prescritte dal tecnico forestale della Riserva Naturale, Dott. Fabio Scarfò, la pianta è stata salvata e ora gode nuovamente di un aspetto sano e bello.
“Vogliamo ringraziare la competente Soprintendenza per il supporto fornito dall’Assistente di zona Sig. Luigi Vittorini – commenta il Direttore della Riserva Naturale Regionale Monterano, Fernando Cappelli – e l’Azienda Agricola Camilletti Cesare, affidataria del servizio, per l’attenzione e la cura nei dettagli dimostrata nell’attuazione dell’intervento.”
“Incrociamo le dita – aggiungono il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli e il Consigliere delegato alla Riserva Giovanni D’Aiuto – ma sembra che il peggio sia passato. L’augurio è di vedere il fico di San Bonaventura presidiare con la sua maestosa vecchiaia la navata di San Bonaventura per almeno altri cent’anni”.
Traffico in tilt sulla Braccianese all’altezza di Anguillara Sabazia a causa di autobetoniera che si è rivaltata al km 12. Sul posto è intervenuta la squadra VVF di Bracciamo con l’ausilio dell’ autogru. Nessun altro mezzo è stato coinvolto, le cause dell’accaduto al momento restano imprecisate; è stato necessario l’intervento dei soccorritori VVf affinchè la persona venisse estratta viva ed ancora cosciente dalla cabine del mezzo industriale .La stessa è stata affidato al personale del 118 e trasportata al pronto soccorso.
ROMA – Due ragazzi 19enni romani, a bordo di una moto, non si sono fermati all’alt di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, questa notte, in piazza Venezia e si sono dati alla fuga, fino a raggiungere il Lungotevere Tor di Nona, dove hanno perso il controllo scivolando a terra, per fortuna senza farsi male.
Il conducente del veicolo è stato sottoposto a test con etilometro dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, poiché in evidente stato di ubriachezza, risultando positivo all’esame, con tasso superiore al limite di legge per cui la patente gli è stata ritirata. Entrambi dovranno rispondere anche dell’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.