Genzano, gruppo consiliare Pd: "Il vicesindaco lascia con un atto di accusa all’operato del Sindaco"

 

GENZANO DI ROMA (RM) –  Sull'ultima notizia delle dimissioni del vicesindaco di Genzano interviene il Gruppo consigliare Pd con una nota dai toni molto fermi e decisi: "Dopo la doccia fredda del consiglio comunale del 31 luglio, finito con tagli ai servizi e programmi per 951.000 per riequilibrare un bilancio gonfiato nelle entrate e sottostimato nelle spese, nei 5 stelle esplodono le polemiche. Ad aprire le danze è stato il vicesindaco che ha presentato le dimissioni irrevocabili con un atto di accusa all’operato del sindaco. Contrasti fra i due trapelavano già da tempo, ma subito dopo l’ultimo consiglio comunale e dopo i pessimi risultati di un anno di governo cittadino, sono esplose le divisioni di un movimento non certo granitico. Molti sono critici per il basso profilo del sindaco e l’incapacità di guidare una città esigente: frustrazioni e malumori che stanno colpendo anche l’elettorato grillino, accerchiato dal malcontento generale dei cittadini stanchi di tante promesse non mantenute.

Genzano ha bisogno di amministratori capaci e apprezzati dai cittadini in grado di tirare fuori il Comune dalle secche dove è precipitato in questo ultimo anno. Non serve attaccare le precedenti amministrazioni per nascondere le proprie carenze e insufficienze se non si sa gestire un bilancio, risolvere i problemi quotidiani e prospettare una visione di crescita e sviluppo della città. Non è più ammissibile che un sindaco, un assessore o un consigliere comunale ignorino le norme essenziali al funzionamento del Comune.

Il tempo dell’apprendistato è scaduto e regnando ancora confusione nei 5 stelle la domanda che viene spontanea è: chi sarà la prossima vittima sacrificata per tentare di salvare una amministrazione totalmente incapace e incompetente e promettere il solito rilancio nell’anno che verrà?"