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Roma

GENZANO, IL CONSIGLIERE PREVITALI FURIOSO CON PDL E LISTA – BARBALISCIA, RIVENDICA TUTTO IL LAVORO FATTO IN NOVE MESI CON BILANCIO RIDOTTO E POCHE RISORSE

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Redazione

Con una nota pubblicata sui giornali locali riguardante la frazione Landi, il membro del comitato Landi Eleuteri e il Capo Gruppo del PDL e Lista Barbaliscia-UDC dichiarano: “Purtroppo fino ad oggi, se escludiamo un sensibile miglioramento della situazione idrica, non si vedono interventi di un certo rilievo”.  “Certo la situazione idrica è migliorata – risponde il Delegato del Sindaco per la Frazione Landi, Paolo Previtali – ma nei momenti di massima criticità domandiamoci chi c’era a sostenere la popolazione dei Landi, chi ha denunciato apertamente e diffidato più volte il gestore del servizio? Il Sig. Eleuteri e il Capogruppo del Pdl e Lista Barbaliscia-UDC, non hanno capito che la campagna elettorale è finita da tempo. Se fossero stati presenti sul territorio avrebbero visto che da giugno ad oggi sono state realizzate cose che da anni “dormivano” e che nessuno aveva mai realizzato.

 Non servono troppe parole né polemiche, ma solo “fatti” , pochi ma pochi sono anche i mesi che hanno visto all’opera questa maggioranza impegnata all’inizio solo a sanare i problemi e le urgenze ereditate dalla precedente amministrazione. Alcuni esempi: la Stazione Genzano San Gennaro a giugno 2011 si presentava in condizione indecenti a causa dei rovi cresciuti a dismisura che occupavano gran parte del parcheggio con il rischi d’incendio, soltanto a seguito della richiesta del delegato del sindaco per la Frazione Landi e successiva diffida da parte del sindaco di Genzano nei confronti del gestore del parcheggio veniva effettuata la pulizia. Da anni l’illuminazione del parcheggio della stazione di Genzano San Gennaro per lunghi periodi rimaneva spenta e rendeva questo scalo privo di sicurezza per i pendolari che arrivavano con il treno nelle ore serali, soltanto dopo l’ intervento del delegato del sindaco per la Frazione Landi, supportato dal sindaco di Genzano , la stazione si è di nuovo illuminata e l’illuminazione è tuttora efficiente.

 Il 2 novembre 2011 il sindaco e la giunta hanno predisposto l’apertura dell’ufficio censimento, presso la sede del Comitato Landi, questo servizio ha aiutato tutta la popolazione della frazione, e non solo, nella compilazione del questionario ISTAT servizio terminato con la scadenza della presentazione dei questionari. A settembre 2011 sono state istallate pensiline alle principali fermate dei pulmini, per proteggere, in particolare i nostri studenti, dalle intemperie nel periodo invernale. Vista la distanza del centro di Genzano ed in particolare dall’ospedale si è organizzato nella sede del Comitato Landi un “corso di primo soccorso” completamente gratuito. A causa della notevole affluenza al corso (insegnanti, volontari, giovani etc. ) si è dovuto procedere ad effettuare altre tre sessioni (sessanta partecipanti). La viabilità in Piazza Lotte Contadine a causa della percorribilità in ambedue i sensi, non garantiva ai cittadini, ma soprattutto ai bambini negli orari d’ingresso e uscita dalla scuola dei Landi, sufficiente sicurezza e fluidità del traffico. Con l’intervento dei Vigili Urbani e degli operai comunali è stata regolamentata la viabilità creando un senso unico e apposita segnaletica stradale orizzontale e verticale. È stato predisposto in Piazza Lotte Contadine nei pressi del bancomat un parcheggio per persone disabili, che documenta la nostra attenzione verso le persone diversamente abili. Su suggerimento dei genitori dei bambini e della responsabile della scuola è stato predisposto vicino al cancello d’ingresso della scuola un parcheggio riservato al pulmino che accompagna i bambini in modo da evitare che questi ultimi debbano attraversare la strada per entrare a scuola.  Inoltre è stato rimosso l’albero secco di mimosa situato all’interno della scuola che da anni metteva in pericolo la sicurezza dei bambini e degli operatori.

 È stato effettuato l’ordine di 40 sedie che tra qualche giorno verranno consegnate dall’assessore alla direzione della scuola Landi. La cronica mancanza delle sedie verificatasi nel corso degli anni, che è stata più volte denunciata e segnalata dai genitori dei bambini e dagli insegnanti alle precedenti amministrazioni, è sicuramente antecedente all’insediamento di questa amministrazione che prontamente ha provveduto al reintegro. È già stato programmato dall’ufficio lavori pubblici in accordo con i Vigili Urbani il posizionamento dei dossi su via di Vigne Nuove come richiesto dai cittadini residenti nella zona.

 Come sollecitato dai membri del Comitato Landi è stata inoltrata al sindaco la richiesta (protocollo 8758) per l’apertura, nella sede del comitato, di uno sportello comunale al servizio dei cittadini, alla luce del successo riscosso dal servizio offerto dall’Ufficio Censimento del comune.  Per quanto riguarda l’illuminazione stradale su Via II° Stradone Muti è stato più volte ribadito dal sottoscritto che l’illuminazione sarà a breve realizzata, infatti già è stato affidato ad un professionista l’incaricato di redigere di un progetto esecutivo per la realizzazione dell’opera. A proposito di “priorità”, mi chiedo per quale motivo il Sig. Eleuteri e il Capogruppo del Pdl e Lista Barbaliscia-UDC mostrano tanto interesse per via dei Limoni e via degli Aranci, che sono strade simili alle altre della frazione, ma con scarsissima densità abitativa, che richiedono sicuramente qualche intervento di manutenzione, ma non rappresentano certo una priorità per l’illuminazione rispetto ad altre con elevata concentrazione abitativa.

Vorrei omettere l’argomento “feste” ma ritengo che secondo questa amministrazione, le Feste sono momenti importanti di aggregazione, condivisione e di scambio fra i cittadini e le istituzioni pur condividendo l’idea che esistono altre priorità, che purtroppo richiedono tempi a volte anche lunghi per ottenere una risposta. Sempre per rinfrescare la memoria nella frazione Landi nel periodo estivo il comune ha organizzato gratuitamente, per quattro i sabati di luglio, il cinema all’aperto. Con la collaborazione e il contributo dell’ufficio dell’Istituzione per le attività culturali ricreative e sportive del comune di Genzano sono stati realizzati 2 quadri infiorati sul sagrato della parrocchia in occasione della festività del Corpus Domini, sui quali è passata la processione guidata dal parroco. Nonostante le prime perplessità si è realizzato un albero di natale in piazza delle Lotte Contadine.

Il 27 dicembre del 2011 si è organizzato un concerto, tenuto da un giovane artista, che vive proprio ai Landi, Michele Di Filippo, che ha eseguito brani celebri e sue composizioni originali, pubblicate anche in un Cd. Contestualmente, in collaborazione con la Caritas Parrocchiale dei Landi, è stata effettuata una raccolta alimentare per le famiglie bisognose della parrocchia, mentre in occasione dell’epifania sono state distribuite dall’amministrazione comunale più di 100 calze ai bambini della frazione e sempre per i bambini si è realizzata nella palestra della scuola Landi la festa di carnevale. Inoltre per un pomeriggio il comitato ha messo a disposizione la sede per una merenda con i bambini durante la quale è stata effettuata l’estrazione dei biglietti di una sottoscrizione promossa dai genitori per la raccolta di fondi per iniziative a favore dei bambini nella scuola Landi, a cui hanno partecipato i membri del Comitato.

E per ultimo, solo in ordine di tempo  vorrei ricordare che dal 2007 i treni provenienti da Roma e diretti a Velletri non fermavano più nella stazione di Genzano San Gennaro. Da quella data ad oggi qual è stato l’interessamento del Pdl e Lista Barbaliscia-UDC e aggiungo anche della precedente amministrazione per sanare questo disservizio per la popolazione locale? Anche loro nel 2007 sedevano nei banchi del consiglio comunale, perché per rivendicare la battaglia e la vittoria ottenuta hanno aspettato solo che altri ottenessero il risultato tanto atteso? Sostengo con grande orgoglio l’iniziativa promossa dal Movimento Civico Città Futura, sottoscritta da 657 cittadini, presentata in consiglio comunale dal Capo Gruppo di Città Futura e votata dalla maggioranza e parte dell’opposizione (preciso che i consiglieri del Pdl e Lista Barbaliscia-UDC erano assenti dall’aula al momento della votazione in Consiglio Comunale), solo grazie alla quale è stato possibile sollecitare l’interessamento della Provincia e della Regione Lazio e la disponibilità delle Ferrovie dello Stato per il ripristino della fermata a San Gennaro dei treni provenienti da Roma Termini.

 Concludo ricordando ad Eleuteri e al capo gruppo Pdl e Lista Barbaliscia-UDC che questa amministrazione, che si è insediata poco più di nove mesi fa, fino ad oggi ha lavorato con un bilancio ridotto e poche risorse a disposizione. È superfluo dire che questa amministrazione e il Comitato Landi continueranno ad essere attenti e sensibili ai bisogni di tutti i cittadini di Genzano di Roma”.


 

Metropoli

Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

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BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.

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Roma

Droga a Roma, shaboo nei biscotti iraniani

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ROMA – I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro, a conclusione di una complessa attività d’indagine, durata circa sei mesi e diretta dalla Procura della Repubblica di Roma – Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, stanno dando esecuzione a un’ordinanza che dispone l’applicazione di misure cautelari, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, nei confronti di sei persone di nazionalità iraniana, filippina e bengalese, perché gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di traffico internazionale, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti del tipo metanfetamina, comunemente detta “shaboo” ed oppio.
L’operazione, scattata alle prime ore di questa mattina, ha impegnato i Carabinieri nella provincia di Roma, dove sono stati localizzati i 6 indagati, 4 destinatari della misura della custodia cautelare in carcere, due uomini, una donna iraniani e un uomo del Bangladesh; una donna filippina agli arresti domiciliari; una donna iraniana destinataria della misura del divieto di dimora in Roma.
Le attività investigative, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro sono scaturite a seguito dell’arresto operato a giugno 2021 nei confronti di un cittadino bengalese, trovato in possesso di 530 g di shaboo; da qui sono stati raccolti gravi elementi indiziari in ordine alla presenza di un gruppo criminale per conto del quale l’arrestato deteneva la sostanza. Le indagini eseguite mediante attività tecniche e telematiche, associate come sempre ai servizi tradizionali di pedinamento ed osservazione, hanno consentito di mettere insieme gravi indizi di colpevolezza  a carico di colui che viene considerato il capo e coordinatore unico del gruppo, un cittadino Iraniano, in Italia da circa 25 anni, già agli arresti domiciliari per analogo reato il quale, sfruttando anche i permessi lavorativi come panettiere, dirigeva da remoto ed avvalendosi di gregari e collaboratori ai vari livelli, i rapporti sia con gli acquirenti che con i “galoppini” ed i fornitori di shaboo di stanza in Iran.
Proprio nei confronti di colui che viene considerato il capo e della moglie – anche lei membro del gruppo con compiti logistici ed operativi – i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro hanno eseguito a dicembre 2021 una perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica che ha permesso di rinvenire e sequestrare all’interno di un appartamento 2,3 kg di shaboo e 1,4 kg di oppio, abilmente occultati nel doppio fondo di confezioni, completamente integre, di dolci tipici dell’Iran, comportando l’arresto della coppia.
La successiva analisi degli apparati telefonici sequestrati alla coppia ha poi permesso di ricostruire il canale di approvvigionamento dello stupefacente sintetico che veniva prodotto in Iran ed inviato in Italia, grazie alla collaborazione in terra persiana di un sodale non compiutamente identificato, che avvalendosi dell’inconsapevole apporto di alcuni turisti iraniani diretti a Roma, che mettevano a disposizione una porzione del proprio bagaglio, convinti di aiutare dei connazionali a portare in Italia “i sapori” della loro terra (i biscotti appunto), importavano in Italia lo stupefacente rischiando inoltre, se arrestati in Iran, la pena capitale. Una volta in Italia, lo stupefacente sotto forma di prodotti dolciari, veniva ritirato dalla madre o dalla moglie del capo dell’organizzazione e stoccato in depositi prima di essere immesso sul mercato capitolino sfruttando la manodopera a basso costo offerta da cittadini filippini e bengalesi.
È stata dunque ricostruita l’importazione di ben 21 kg di shaboo e 3 kg di oppio nel periodo ricompreso tra aprile e novembre 2021, e la successiva commercializzazione anche al dettaglio, e cristallizzata la posizione di 13 indagati a vario titolo per i reati di spaccio, detenzione ed importazione dall’estero di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’attività, a riscontro delle indagini, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro hanno eseguito 6 arresti in flagranza di reato, convalidati, sequestrate sostanze stupefacenti del tipo metanfetamina, comunemente detta “shaboo”, per un peso complessivo di oltre 3 kg, del tipo oppio per un peso complessivo di kg. 1,5 nonché la somma in contanti di 25.000 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

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Cronaca

Roma, blitz all’alba di Carabinieri e Polizia: in manette 11 persone:

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I reati contestati sono di rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, riciclaggio di denaro, spaccio di sostanze stupefacenti
 
 
Dalle prime luci dell’alba, nelle province Roma, Viterbo e Frosinone, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma e gli agenti della Polizia di Stato del I Distretto Trevi Campo Marzio stanno dando esecuzione a un’ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma, che dispone misure cautelari nei confronti di 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, riciclaggio di denaro, spaccio di sostanze stupefacenti.
 
L’attività di indagine, nata nell’ottobre 2022, trae origine dalle denunce di un soggetto, consumatore di sostanze stupefacenti, che aveva maturato con i propri spacciatori un debito che non era riuscito più a onorare, generando le violente reazioni di questi ultimi. In particolare, l’attività d’indagine, durata oltre un anno, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine all’esistenza di un gruppo criminale, operante nel quartiere romano di Cinecittà, di cui farebbero parte gli indagati e di documentare come questi ultimi fossero soliti operare delle violente ritorsioni nei riguardi degli acquirenti di droga morosi.
 
Sono stati raccolti elementi indiziari per cui in alcuni episodi le vittime venivano trasportate all’interno delle abitazioni di alcuni sodali ove venivano percosse e minacciate con una pistola puntata alla tempia al fine di obbligarle a effettuare i pagamenti, anche attraverso bonifici bancari. Talvolta, poiché si era esaurito il “plafond” giornaliero presso la banca, venivano sequestrati e malmenati tutta la notte, in attesa di poter effettuare altri bonifici il mattino seguente. Nei casi in cui non riuscivano a ottenere il denaro preteso, le minacce venivano estese anche ai familiari dei malcapitati.
 
L’analisi del flusso di denaro estorto (oltre 300.000 euro) ha permesso di identificare tutti i beneficiari dei bonifici bancari in soggetti ritenuti vicini al soggetto più autorevole del gruppo criminale, Daniele Salvatori e di documentare le attività finalizzate al reimpiego e al riciclaggio del denaro che dai vari conti correnti veniva, tramite ulteriori bonifici o attraverso il prelievo in contanti, trasferito ad altri beneficiari.
 
A Daniele Salvatori, classe 1977, già noto alle forze dell’ordine, il 12 giugno 2023, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma avevano già notificato un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, per l’estorsione ai danni di un trentaseienne residente nella provincia di Frosinone e dei suoi familiari. A conferma della pericolosità e della spregiudicatezza del destinatario del provvedimento restrittivo, in data 03.10.2022, il Salvatori era stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cassino (FR), poiché sorpreso nei pressi dell’abitazione delle vittime in possesso di un’arma clandestina.
 
Privo di virus.www.avast.com



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