Genzano, Pd: "Ecco le falle del dossier di Lorenzon"

 

di Enrico Lunghi


GENZANO (RM)
– Incapaci e arroganti, con tante idee ma pochi progetti, con la conseguenza che Genzano non è governata. Questo il chiaro ed esplicito messaggio lanciato durante la conferenza stampa di ieri, tenuta presso la sede del PD di Genzano di Roma, dall’ex sindaco della città dell'Infiorata Flavio Gabbarini e dagli altri ex amministratori intervenuti durante l’incontro. Una conferenza, dunque, organizzata per rispondere al dossier presentato ultimamente dai neo amministratori 5Stelle, relativo la situazione comunale. 


A parlare per primo il capogruppo del PD genzanese Luca Lommi
che in merito al dossier pentastellato ha voluto esprimere un 'sentimento di rabbia' causato, a suo dire, dalle inesattezze riportate nel documento dei nuovi amministratori. “Sono inesattezze stile campagna elettorale, false, tutto questo a me fa rabbia perché sono cose non vere. – Ha detto Lommi – Il bilancio che loro disapprovano, – ha proseguito – lo hanno approvato al secondo consiglio comunale e riconfermato in data 21 Ottobre. Il bilancio di revisione – ha concluso – è coerente con i vincoli di finanza pubblica”. A sostegno di quanto asserito dal capogruppo Pd è stato mostrato un documento firmato dal nuovo sindaco di Genzano Lorenzon, e dAll’ex sindaco Gabbarini.


Ha preso poi la parola l’ex primo cittadino, che ha ribadito i concetti espressi da Lommi: “vengono dette delle inesattezze in questo dossier, – ha dichiarato Gabbarini – si descrive la struttura comunale come un qualcosa di lasciato allo sbaraglio, come un qualcosa di fatiscente, io non ci sto! Complessivamente non si descrive la realtà”.


Entrando poi nel merito dei punti espressi nel dossier del Movimento 5stelle, i relatori si sono soffermati soprattutto sul bilancio del Comune di Genzano,
che alla fine del mese di luglio è stato votato, tramite delibera, senza aver palesato squilibri; Insomma, gli ex amministratori non ci stanno su quanto scritto nel dossier dei primi cento giorni secondo il quale l'Ente comunale è in una situazione di squilibrio finanziario, potenzialmente in grado di determinarne il dissesto. “Ancora più importante è la relazione di inizio mandato in cui si afferma: per il patto di stabilità l’ente ha rispettato i vincoli e quindi non è vittima di alcuna sanzione. – Ha evidenziato l'ex sindaco di Genzano a ulteriore controprova che quanto riportato nel dossier dei nuovi amministratori pentastellati non troverebbe riscontri nei documenti ufficiali del Comune –  Non sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio. La data è 16 settembre ed è firmato dal Sindaco Lorenzon; quindi – ha concluso Gabbarini – non è possibile che in un mese si raggiunga la situazione descritta”.


Durante la conferenza sono stati poi toccati molti altri punti del dossier,
come la situazione della sanità e quindi dell’ospedale di Genzano, la situazione delle strade e molta attenzione è stata data alla scuola dei Landi e sulla sua recente chiusura che a detta dei relatori, non troverebbe giustificazioni;
Dure le accuse rivolte agli attuali amministratori dal PD, che dopo aver ribattuto sui temi espressi nel dossier dei 100 giorni ha attaccato: “Ci vuole convinzione politica e capacità per amministrare che in questo momento non stanno dimostrando di avere. – Ha detto ancora l'ex primo cittadino di Genzano – Non hanno ben chiaro che tipo di sviluppo debba avere questo paese, tante parole ma nessun progetto. Genzano oggi – ha concluso Gabbarini – non è governata e soprattutto denunciamo l’impreparazione a governare”.