GENZANO, STUDENTI E PRECARI CONTRO LA CRISI OCCUPANO IL TEATRO COMUNALE ABBANDONATO

Redazione

Genzano (RM) – Stamattina un gruppo di studenti e precari ha occupato il teatro comunale di Genzano, abbandonato da anni. L'occupazione simbolica durerà fino a domenica. durante la tre giorni saranno organizzate assemblee, dibattiti e iniziative culturali che coinvolgeranno gli studenti e i lavoratori precari del territorio.
Tre giorni di assemblee, dibattiti su ambiente, lavoro, precarietà, istruzione….

Di seguito la nota degli studenti e precari diffusa sul social network Fb

Siamo quelli che vengono definiti choosy perchè non vogliamo una vita a progetto. Studenti a cui una scuola/azienda non piace, ma che vuole una scuola pubblica, capace di garantire a tutti l'accesso alla cultura e ad un sapere libero. Siamo precari che si inventano di tutto per trovare 1000 euro al mese per campare, in una crisi dove i ritmi di lavoro aumentano e diminuiscono i tempi di vita. Siamo quelli che non partecipano alle feste greco-romane di Polverini memoria. Siamo quelli che se rubano 23 milioni di euro non gli danno i domiciliari in un convento.

Noi siamo il paese reale. Noi, laureati che finiamo a lavare piatti in ristoranti, noi manodopera specializzata che vaghiamo in giro senza alcuna prospettiva futura. Oggi vogliamo riprenderci ciò che è nostro. Riprenderci gli spazi che la cattiva gestione di banche, politicanti di turno, profitti personali ci vogliono
sottrarre in nome della crisi, dello spread, di una finanza spietata dove le vite diventano numeri. Vogliamo discutere su come fermare chi vuole privatizzare la scuola, chi vuole devastare il territorio e chi vuole regalarci un futuro lavorativo di disoccupazione e precarietà.

NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO

Questo è il nostro programma. Non avremo relatori, non avremo ospiti, preferiamo un confronto aperto, dove ognuno possa prendere parola e rimettersi in gioco. Per questo abbiamo pensato a tavoli tematici, su argomenti, come Ambiente – Istruzione – Lavoro.

Tutti devono essere protagonisti ecuperando una dimensione collettiva, di confronto, di proposta e di iniziativa.

Venerdì 14

17:00 – Presentazione OPS. Studenti, precari, insegnanti contro l'austerity, le speculazioni e le privatizzazioni.

18:00 – Cambiare sistema, non il clima. Resistenze contro le devastazioni ambien-
tali ormai nascono spontaneamente ovunque. A Nantes per fermare la costruzione
dell'ennesimo aeroporto, in Val Susa per fermare la Tav, ai Castelli Romani per fer-
mare l'inceneritore. È la nascita di un nuovo movimento ambientalista?

20:00 – Cena a sottoscrizione

21:00 – Spettacolo Teatrale

22:30 – Dancehall Reggae. Benefit per le spese legali

Sabato 15

10:30 – La chiamano Austerità, invece è disoccupazione e precarietà. Siamo ad oltre il 10% di disoccupazione, per i giovani si arriva fino al 36%. Si sale sul tetto delle aziende, si occupano le fabbriche, si organizzano picchetti. Le nuove forme di lavoro, i nuovi percorsi di lotta.

15:00 – Tavolo tematico di genere. Il posto delle donna nella società degli uomini.

17:00 – Profumo di austerity, profumo di privatizzazioni. L'aggressione alla scuola
pubblica, perchè anche sull'istruzione vogliono fare profitti.

20:00 – Cena a sottoscrizione

21:00 – Spettacolo teatrale

22:30 – Concerto (a sottoscrizione)

Domenica 16

10:30 – Assemblea Plenaria di OPS. Continuare per crederci, continuare per cambiare.
Inoltre tutti i giorni, per tutto il giorno, ci saranno laboratori, banchetti informativi, cineforum

tabella PRECEDENTI:

11/11/2012 GENZANO, TEATRO COMUNALE: OPERA INCOMPIUTA DOPO 27 ANNI E DOPO 4,5 MILIONI DI EURO DI SOLDI PUBBLICI