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Roma

Genzano: trovato accordo tra palestra Marchesi e la Libertas

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Tempo di lettura 2 minuti Il sindaco ha acconsentito che l’associazione sportiva disponga del bene purché onori gli impegni presi

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di Chiara Rai

 

GENZANO – Trovato l’accordo sulla palestra Marchesi di Genzano: i ragazzi della Libertas potranno tornare a frequentarla a patto che il presidente dell’associazione sportiva Federico Marcellino non venga meno agli impegni presi con il sindaco Daniele Lorenzon. Molte le tensioni intorno al caso della palestra Marchesi dopo che l’Amministrazione M5s guidata dal sindaco Daniele Lorenzon ne ha disposto la chiusura. Un’azione che s’inquadra all’interno di una vera e propria operazione di “restituzione dei beni comunali ai cittadini”. Di fatto, fa sapere Lorenzon, l’amministrazione ha intrapreso azioni che mirano al ripristino della legalità riguardo gli immobili di proprietà del Comune per cui mancherebbe addirittura un repertorio aggiornato. E molte di queste strutture sono occupate da associazioni che non onorano i pagamenti da diverso tempo arrecando di fatto mancate entrate al Comune e impedendoun corretto uso dei beni comunali.

Nel caso specifico della palestra Marchesi, il sindaco ha dichiarato di essere arrivato alla chiusura dopo ripetuti incontri attraverso i quali l’Amministrazione ha proposto piani di rientro dalla morosità e si è dichiarata disposta ad accogliere soluzioni: “A seguito di una serie intollerabile di silenzi – ha detto – si è ritenuto di procedere con la chiusura dell’impianto”. 

 

Ma oggi è arrivata la soluzione temporanea: il sindaco ha acconsentito che l’associazione disponga del bene purché rientri dei mancati pagamenti delle annualità 2014-2015 in due tranche con scadenza 16 novembre e 20 dicembre. Oltre a questo un piano di rientro 2015-2016 ed entro il 18 novembre la sigla di una convenzione per il 2016-2017. Se una soltanto di queste condizioni dovesse venir meno, la conseguenza sarà la chiusura e a quel punto il Comune affiderà un incarico a un legale per il recupero del pregresso.

 

Reazioni politiche Nel frattempo non sono mancati gli attacchi politici ai penta stellati: “A Genzano i Cinque Stelle diventano come lo Sceriffo di Nottingham – ha dichiarato Giovanni Libanori, consigliere metropolitano di Territorio Protagonista – e non rispettano la legge operando uno forzatura violenta ed illegale ai danni della Libertas. Ancora una volta i Cinque Stelle si dimostrano incapaci di gestire il Comune di Genzano. Come sempre danno spazio all'improvvisazione, che rischia, come in questo caso, di mettere in difficoltà dei giovani di quel territorio impedendogli di fare attività sportiva. Non serve coinvolgere in una problematica burocratica tantissimi bambini genzanesi. Mettere alla porta diverse società senza alcun preavviso è un errore che andava evitato attraverso il confronto istituzionale trovando soluzioni ed eventuali percorsi". 

 

La mission M5s Ma i Cinque Stelle di Genzano tirano dritto con la loro volontà di restituire i beni ai cittadini: “Un bene comunale è un bene di tutti e non è tollerabile che se ne faccia un uso distorto o che i servizi erogati non siano all’altezza delle attese dei cittadini ed è altresì intollerabile che il mancato pagamento degli affitti debba ricadere sulla comunità sotto forma di onere per le famiglie che regolarmente pagano rette e tasse per la gestione di scuole e palestre. Non possiamo permettere che associazioni che dovrebbero educare i giovani al rispetto delle regole dello sport e della vita sociale siano le prime a non rispettare le regole e a trarre un indebito vantaggio dal non rispettarle”. Per ora è tregua, poi si vedrà

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Cronaca

Roma, Tor Sapienza: Rider picchiato e derubato della bici elettrica da banda di ragazzini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Sapienza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza della custodia cautelare del collocamento in comunità, emessa dal G.I.P. del Tribunale per i minorenni di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica per i minorenni, nei confronti di 4 indagati, gravemente indiziati a vario titolo dei reati di rapina e lesioni personali aggravate in concorso nonché, per uno dei soggetti coinvolti, di minaccia aggravata con finalità di discriminazione o di odio etnico.
L’episodio è avvenuto in Piazzale Pino Pascali, periferia Est della Capitale, lo scorso 12 novembre 2023, ai danni di un rider di origine africana, senza fissa dimora. Nella circostanza, lo straniero è stato accerchiato da un gruppo di 5 giovani minorenni che, dopo il primo approccio hanno iniziato a picchiarlo colpendolo ripetutamente con calci e pugni e anche a bastonate al volto e al corpo, lasciando dolorante e sanguinante a terra, rubandogli anche la bicicletta elettrica.
Il rider, tuttavia, è riuscito a comporre il numero di emergenza 112, e a fornire una preliminare descrizione di alcuni componenti della banda alla pattuglia dei Carabinieri intervenuta sul posto.
A seguito delle immediate ricerche in zona, dopo pochi minuti, i militari sono riusciti a identificare 2 ragazzi minorenni, corrispondenti alle sommarie informazioni fornite dalla vittima, entrambi con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, i quali fin da subito non sono riusciti a fornire una valida giustificazione sulla loro presenza in zona. Accompagnati per accertamenti, giunti in caserma, alla vista del rider, hanno iniziato subito ad inveirgli contro, pronunciando frasi a sfondo razziale e minacce di morte.
Nel prosieguo delle indagini, le rivelazioni dei minori sottoposti a controllo, corredate da riscontri e riconoscimenti fotografici degli altri coetanei, con i quali gli stessi si accompagnavano la sera dell’aggressione, hanno consentito di delineare un quadro chiaro circa le dinamiche del pestaggio e le responsabilità in capo a ciascuno dei relativi autori.
L’Autorità Giudiziaria concordando l’attività condotta dai Carabinieri, ha disposto la custodia cautelare presso I.P.M per due dei cinque teenagers, riconosciuti quali componenti del gruppo di minori italiani e stranieri autori dell’azione criminosa, in virtù della relativa spregiudicatezza e pericolosità sociale. A due degli indagati, ai quali è stato riconosciuto un ruolo minoritario nella commissione del reato, saranno collocati in una Comunità individuata dal Centro per la Giustizia Minorile di Roma, mentre l’ultimo partecipante, anch’esso individuato ed identificato, non è risultato di alcun provvedimento in quanto non imputabile.
Il rider, invece, a causa delle lesioni subite durante l’agguato, trasportato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I° di Roma, i medici hanno riscontrato contusioni multiple al capo, al gomito, al piede e polso destro con una prognosi di 20 gg.

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Castelli Romani

“Firmitas, utilitas, venustas”: a Frascati il convegno per la rinascita di un’architettura umana

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Villa Falconieri dal 26 al 28 aprile

“Tutte queste costruzioni devono avere requisiti di solidità, utilità e bellezza.
Avranno solidità quando le fondamenta, costruite con materiali scelti con cura e senza parsimonia, poggeranno profondamente e saldamente sul terreno sottostante; utilità, quando la distribuzione dello spazio interno di ciascun edificio di qualsiasi genere sarà corretta e pratica all’uso; bellezza, infine quando l’aspetto dell’opera sarà piacevole per l’armoniosa proporzione delle parti che si ottiene con l’avveduto calcolo delle simmetrie”

Vitruvio nel “De Architectura” sviluppa un concetto costruttivo che può essere racchiuso in tre semplici parole “Firmitas, utilitas, venustas” – solidità, funzione, bellezza – e partendo proprio da queste tre espressioni l’accademia Vivarium Novum di Frascati, nell’incantevole cornice di Villa Falconieri dal 26 al 28 aprile, terrà un Convegno dal titolo “Firmitas, utilitas, venustas: per la rinascita di un’architettura umana”.

Iniziativa estremamente lodevole patrocinata da School of Architecture della Notre Dame University, dal movimento internazionale New traditional architecture, dall’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, dal FAI – Fondo per l’ambiente italiano – Delegazione di Roma, dall‘Ordine degli architetti PPC di Roma e provincia, dall’Ordine degl’ingegneri di Roma, da Pulchria, dallo Studio ACAM, dal Festival dell’innovazione di Frascati.

Un “nuovo approccio della concezione architettonica” si legge nelle parole del Comunicato stampa diffuso in occasione di questo convegno che evidenzia, inoltre, la necessità di individuare “criteri e approcci architettonici e urbanistici rispondenti alle reali necessità materiali e spirituali dell’uomo, che da un lato aspira a proporzione ed equilibrio, dall’altra richiede socialità piena e vitale desiderosa di spazi da condividere con altri” – prosegue il comunicato stampa.

L’architettura deve tornare ad esprimere armonia con i luoghi ed, assieme alla solidità, offrire spazi capaci di rispondere ai bisogni sociali delle persone.

Lo scopo di Accademia Vivarum Novum punta ad una profonda “riflessione che possa approdare ad un rinnovamento delle pratiche culturali, artistiche e architettoniche, affinché esse pongano la naturale disposizione umana verso l’armonia e la bellezza al centro del loro operato, perseguendo inoltre un’idea di continuità, piuttosto che di rottura, coi paesaggi naturali e culturali costruiti attraverso i secoli”.

Un rinascimento architettonico che porti di nuovo l’Uomo al centro di ogni arte.

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Redazione Lazio

Roma, disservizio al centralino dell’Ospedale Sant’Andrea: cittadini frustrati dall’impossibilità di comunicare con i medici

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Nell’era della comunicazione istantanea, il contatto telefonico rimane un’ancora fondamentale per la salute pubblica. Tuttavia, per molti cittadini romani, ottenere assistenza medica attraverso il centralino dell’Ospedale Sant’Andrea si è trasformato in un incubo. Numerose segnalazioni riportano disservizi persistenti che impediscono ai pazienti di raggiungere i medici desiderati.

Uno degli ostacoli principali risiede nella fase iniziale della chiamata. I cittadini, quando cercano di inserire il nome e il cognome del medico con cui desiderano parlare, si trovano improvvisamente interrotti da un crollo improvviso della linea. Stessa storia quando si intende inserire tra le scelte proposte, il solo cognome del medico. Questo malfunzionamento, seppur apparentemente banale, assume proporzioni significative quando si considera l’urgenza delle comunicazioni mediche.

La frustrazione dei cittadini è palpabile, con molti che hanno riportato di aver tentato di contattare il centralino più volte, solo per essere continuamente interrotti nel loro intento.

L’accesso ai servizi sanitari è un diritto fondamentale, e il persistere di queste difficoltà mina la fiducia nella capacità del sistema sanitario di fornire assistenza tempestiva e adeguata.

Un aspetto particolarmente sconcertante è rappresentato dal fatto che alcuni pazienti hanno registrato la loro esperienza, documentando il disservizio.

In alcune di queste registrazioni si può sentire chiaramente il momento in cui la linea cade, dopo che l’utente ha inserito la scelta di poter del nome e cognome del medico desiderato. Questa evidenza tangibile solleva interrogativi sulla natura e la portata del problema, evidenziando la necessità di un’indagine approfondita.

Il Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea rappresenta un punto di accesso cruciale per i pazienti in cerca di assistenza medica. Pertanto, è essenziale che vengano adottate misure correttive immediate per risolvere questo problema. La trasparenza e la comunicazione aperta con il pubblico sono altrettanto importanti. I cittadini devono essere informati sui progressi nella risoluzione del disservizio e sulle misure adottate per evitare che si ripeta in futuro.

In un momento in cui la salute pubblica è al centro dell’attenzione globale, è imperativo che le istituzioni sanitarie agiscano con tempestività ed efficacia per garantire che i servizi essenziali siano accessibili a tutti i cittadini. La situazione al Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma richiede un intervento immediato e coordinato per ripristinare la fiducia del pubblico e garantire che nessun paziente venga lasciato senza assistenza a causa di problemi tecnici evitabili.

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