George Michael muore a 53 anni, addio al mito del pop

 

Redazione


LONDRA – Avrebbe lanciato a marzo del prossimo anno un docu-film chiamato 'Libertà'. E che ora diventa il testamento artistico di George Michael, anche lui stroncato dal 2016 maledetto della musica. Il mito del pop è scomparso a 53 anni il giorno di Natale. Non è ufficiale la causa della morte del celebre cantante britannico. Il manager ha parlato di insufficienza cardiaca, la polizia precisa che "non ci sono circostanze sospette". Il suo staff afferma che "è morto serenamente in casa sua". I soccorsi sono arrivati nell'abitazione nel primo pomeriggio.

 

"E' con grande tristezza che confermiamo che il nostro amato figlio, fratello e amico George è passato a miglior vita in casa sua. La famiglia chiede sia rispettata la privacy in questo difficile momento", recita il comunicato. Ora la sua casa è diventata meta dei fan: nel quartiere di Highgate, a nord di Londra portano fiori, biglietti, qualche candela, fino davanti alla porta dell'abitazione. C'è anche chi lascia lunghe lettere in cui ricorda come le celebri canzoni dell'ex Wham gli abbiano cambiato la vita. Lo stesso sta accadendo nel villaggio di Goring-on-Thames, nel South Oxfordshire, di fronte alla casa di campagna del cantante, dove è morto a 53 anni per problemi cardiaci. In un messaggio Tracy ha scritto: "Caro George, il mio cuore è a pezzi, te ne sei andato troppo presto". E ancora: "La tua musica e il tuo spirito vivranno in eterno". Ma anche sui social media, a partire da Twitter, i tanti fan di Michael ricordano il loro beniamino, in particolare sotto l'hashtag #RIPGeorge, 'George riposa in pace'.