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Roma

GIOBBE COVATTA A TEATRO

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Tempo di lettura 3 minuti Con 6 gradi in più la terra muore, e noi prima di lei…

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Recensione di Luca Pagni © Roma, 5 marzo 2013, dalla fila 00 del Teatro Sala Umberto di Roma.

 

Luca Pagni

Dal 5 al 17 marzo 2013 Giobbe Covatta porta a Roma lo spettacolo scritto con Paola Catella “6 gradi”.

Lo spettacolo “6 gradi” ci sensibilizza ad avere rapporti migliori tra noi esseri umani, con gli animali, con la natura e con la nostra madre Terra che ci alimenta e ci sostiene, perché senza la natura l'uomo muore, ma senza l'uomo la natura respira e cresce spensierata.

Giobbe Covatta si è ben impegnato ad accompagnare gli spettatori in un viaggio nel tempo, che fa ridere e riflettere allo stesso tempo.

Divulgazione scientifica, ironia e satira sono messe al servizio della sostenibilità del Pianeta che abbiamo temuto potesse finire nel 2012, ma che forse è stata solo stata rimandata di… 6 gradi!

Per quanto concerne la satira politica Giobbe Covatta parla dei Cavalieri dell'Apocalisse e del Ns. Cavaliere, di un Bersani che si guarda intorno alla ricerca di punti riferimento smarriti anche dalla sinistra, la chiesa si evolverà e concederà agli omosessuali i diritti dei carcerati di Guantanamo, regalerà bambolotti di plastica ai preti pedofili e Vendola e Casini faranno dei figli… Tutto questo senza alcun Grillo per la testa: ( Ma riflettendo sulla possibilità che a Dio possa ripassare per la testa l'idea di rimandare Gesù sulla Terra per redimerci dai nostri peccati, ma Lui non ci vorrà venire mentre San Raffaele sarà preso dai suoi debiti ed il Santo Spirito non se la passerà certamente meglio.

Gli uomini con 38 gradi rantolano mentre le donne stirano e ramazzano…

E torniamo al tema centrale di "6 gradi".

L'innalzamento della temperatura del pianeta, sta portando allo scioglimento dei ghiacciai, all'innalzamento dei mari, ed all'estinzione di molte specie animali e naturali, e tutto questo grazie ai GAS SERRA prodotti dall'uomo nella sua insaziabile voglia di conquistare l'universo e non solo il pianeta terra.

Anche gli scenziati e riviste come Nature ci mettono in guardia sui disastri ambientali prodotti dall'uomo che finiranno per distruggere la vita sul pianeta e dunque anche l'uomo stesso. Dal 1989 al 2009, si stima che il suolo abbia aumentato ogni anno dell’1% la quantità di Co2 liberata. Gli scienziati hanno anche calcolato che la quantità totale di anidride carbonica derivante dal suolo è oggi di circa il 10-15 per cento superiore a quella delle misurazioni precedenti e non possiamo continuare così-

Covatta, con la pazienza di Giobbe, ci ricorda che con il protocollo di Kyoto, città giapponese da non confondersi con Tokyo, più di 180 Paesi in occasione della Conferenza COP3 della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), prevede l'obbligo in capo ai Paesi industrializzati di operare una riduzione delle emissioni di elementi inquinanti, massimizzando le riduzioni ottenibili a parità di investimento.

Gli U.S.A. dopo aver riunito a Kyoto i governanti di tutto il mondo, hanno prima ratificato il trattato, ma poi vi hanno preso le distanze, restando tra i meggiori produttori di emissioni di ossido di carbonio.

Con l’accordo Doha l’estensione del protocollo si è prolungata dal 2012 fino al 2020.

!!! ATTENZIONE !!! Giobbe Covatta desidera energia pulita e potreste essere Voi spettatori a dovergliela fornire. Come ? partecipate e lo scoprirete… noi ci permettiamo solo di rammentarVi i nomi di alcuni dei GAS SERRA che produciamo: biossido di carbonio, metano, ossido di azoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi ed esafluoruro di zolfo.

Purtroppo la Scienza non è ancora in grado di stabilire quale sia l’effettivo contributo dei gas emessi dall’Uomo ma, indipendentemente dal reale impatto delle emissioni antropiche sul riscaldamento planetario degli ultimi decenni, per sfamare tutte le bestie di allevamento vengono coltivati in modo intensivo grandi superfici di terreno, che catturano dall’atmosfera quantità di CO2 assai maggiori se confrontate a quelle dei campi lasciati incolti. Insomma, non è certo con le mucche che possiamo prendercela se il clima del Pianeta sta cambiando. Ma se il petrolio un giorno finirà allora… VIENI AVANTI CRETACEO !

Ma se non ci applicheremo TUTTI nel risolvere iproblemi dell'ambiente, della sovrappopolazione e dell’energia, i nostri discendenti ce la potrebbero avere con noi che, ad esempio, ci impegnamo individualmente nella raccolta differenziata e poi lo Stato non ci tutela dalle organizzazioni criminali che importano dall'estero tonnellate di rifiuti tossici, vanificando di fatto i nostri sforzi di persone perbene.

Giobbe Covatta è impegnato da sempre nella salvaguardia dell’ambiente ed è testimonial di Amref e Save the children, auspicando che se si creino condizioni di vita migliori per tutti, dando ai giovani valide opportunità e non solo tecnologia e motori.

Uno spettacolo per ridere e riflettere su noi stessi e sulle ripercusisoni delle nostre azioni verso gli altri e sul mondo che ci ospita.

Gianni Maria Covatta, nato a Taranto l'11 giugno 1956, è scrittore, attore e comico.

Per seguire i suoi spettacoli si può visitare http://spettacoligiobbecovatta.blogspot.it/

 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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