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GIOC COCCIANO FRASCATI CALCIO, STELLA: «PRIMA CATEGORIA E JUNIORES, AVANTI COSÌ»

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Redazione

Frascati (Rm) – Una stagione sicuramente col segno più per le due prime squadre della Gioc Cocciano Frascati che in settimana, nella persona del suo presidente Andrea Mari e di mister Tiziano Giovannelli, ha ritirato la Coppa per la vittoria dello scorso campionato di Seconda categoria e la targa per il primo posto nella Coppa Disciplina. Anche quest’anno, però, i frascatani si stanno togliendo notevoli soddisfazioni: la Prima categoria di mister Tiziano Giovannelli è al settimo posto in classifica, da neopromossa, mentre la Juniores è prima in classifica. «Ci auguriamo di poter continuare così fino a fine stagione, migliorando dove possibile – dice il dirigente responsabile del settore agonistico Fabio Stella – La prima squadra ha vinto contro il Segni nell’ultimo turno di campionato: 1-0 grazie al gol di Marco Marziale, ma gli avversari nonostante l’ultimo posto in classifica hanno provato a giocarsela. Comunque i ragazzi hanno fatto una buona gara, limitando i rischi anche in considerazione del fatto che avessimo una formazione molto rimaneggiata». Nel prossimo turno la Prima categoria giocherà ancora in casa contro il Rocca Priora. «Li abbiamo scavalcati proprio nell’ultimo turno dopo che erano stati sempre davanti a noi. Troveremo una squadra battagliera che vorrà fare il controsorpasso. In ogni caso ci siamo avvicinati sensibilmente all’obiettivo salvezza – dice Stella –, ma non ci fermeremo una volta tagliato quel traguardo. Dobbiamo cercare di fare il massimo possibile anche perché, Cavese a parte, non ci sono squadre troppo superiori».
Molto bene anche la Juniores che veleggia al primo posto. «Un po’ di rammarico è rimasto per l’ultima partita di campionato – sottolinea Stella – in cui abbiamo pareggiato 4-4 sul campo della Cavese al termine di una gara davvero pazzesca che abbiamo concluso in nove. La classifica di questo girone è cortissima, ci sono almeno sei squadre in corsa per la vittoria e sabato noi affronteremo in casa l’Atletico Morena che è sesto, ma ha solo quattro punti meno di noi. Mister Bacci sta facendo un ottimo lavoro a livello di gruppo: sapevamo di aver allestito un buono organico, ma il campionato sarà durissimo fino in fondo».

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Valmontone 1921 (calcio, Under 14), Labaro: “La semifinale contro l’Alatri? Serve stare sul pezzo”

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Valmontone (Rm) – E’ l’ultima formazione agonistica del Valmontone 1921 ancora in corsa. L’Under 14 provinciale di mister Pino Labaro giocherà una partita molto importante questo sabato: i giallorossi, infatti, sono approdati alle semifinali della Coppa Provincia di Frosinone, ovvero la fase finale del loro campionato. “Li abbiamo affrontati nella stagione regolare e li abbiamo già battuti due volte, ma ai play off si azzera tutto. Giochiamo in casa e la partita “secca” può nascondere diverse insidie, quindi ci vorrà il giusto approccio e la concentrazione massima, bisogna stare sul pezzo. In questa fase stiamo giocando tutte finali: lo abbiamo fatto sabato scorso nella gara secca contro il Frassati Anagni e lo faremo anche sabato per approdare alla “vera” finale. L’Alatri è una squadra molto fisica che può crearci problemi, ma a livello tecnico abbiamo qualcosa in più anche se va sempre confermato sul campo”. Labaro fa un passo indietro per parlare del successo dei quarti di finale contro il Frassati Anagni: “Nel primo tempo non abbiamo mai corso pericoli particolari, ma ci aspettavamo una partita difficile. I ragazzi hanno mostrato mentalità e cattiveria agonistica al cospetto di una squadra avversaria che è cresciuta tanto nel corso di questa stagione. Alla fine è venuta fuori la qualità del nostro gioco: Teti l’ha sbloccata e da lì la partita è andata in discesa, poi nel finale Renzi ha raddoppiato. Tra le note liete c’è stata la straordinaria cornice di pubblico presente al campo: devo dire grazie ai genitori che ci seguono in ogni partita e macinano tanti chilometri affrontando diverse condizioni meteorologiche. La mia più grande vittoria è questa: aver creato un bel gruppo dentro e fuori dal campo”. Giugno è anche il mese delle decisioni per il futuro: “Adesso serve mettere massima concentrazione sull’obiettivo di questo finale di stagione. Fisicamente la squadra sta benissimo, segno che ha lavorato ottimamente durante tutta la stagione visto che ha ancora tanto fiato e resistenza da mettere in campo” conclude Labaro.


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Vis Casilina (calcio, Seconda cat.), il presidente Gagliarducci: “I nostri programmi cambiano così”

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Roma – Una giornata al termine del campionato di Seconda categoria e la Vis Casilina è a un passo dal trionfo. La formazione di mister Stefano Pasquini è al comando del girone, a pari merito con il Torrenova: nell’ultimo turno per la Vis Casilina ci sarà la sfida interna contro la Fidelis Roma, mentre la diretta concorrente sarà di scena sul campo del Sempione quinto della classe. “Non credo che ci saranno sorprese – dice il presidente Enrico Gagliarducci – Con ogni probabilità nell’ultimo turno noi e il Torrenova resteremo a pari punti e quindi ci sarà bisogno dello spareggio. In ogni caso credo che anche la seconda classificata del nostro girone alla fine approderà in Prima categoria, ma posso annunciare sin da adesso che la Vis Casilina cambierà totalmente il programma per quanto concerne la prima squadra”. Il massimo dirigente entra nello specifico di questa decisione: “Il calcio dilettante ha preso una piega davvero sbagliata, a mio parere. Non è un caso che parecchie società arrivano fino alla Promozione e poi spariscono e sono costrette a ripartite dal basso. Alcune società importanti di Roma già hanno fatto un deciso cambio di strategia in tal senso, considerando anche gli altissimi costi di gestione tra bollette e affitti: i calciatori devono capire che non si può vivere di calcio quando si gioca nelle categorie dilettanti, ma che eventualmente lo si può cominciare a fare dall’Eccellenza o dalla serie D in su. Comunque la Vis Casilina nella prossima stagione cambierà il programma, sia che si giocherà in Prima categoria o che si rifarà la Seconda: abbiamo già in mente di far salire sette ragazzi del settore giovanile, poi continueremo a offrire uno staff competente e completo di preparatore atletico e preparatore dei portieri, una cosa che non sempre si trova a questi livelli. Abbiamo lavorato bene in questi due anni di settore giovanile, salvandoci con l’Under 17 regionale quest’anno e provando a chiedere un ripescaggio nell’Under 15, dopo il terzo posto di questa stagione tra i provinciali. Dobbiamo valorizzare i nostri ragazzi”.


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Cavese Academy 1919 (calcio, Prima cat.), Casali appende gli scarpini al chiodo: “Mi mancherà il campo»

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Cave (Rm) – Nell’ultima gara interna stagionale della Prima categoria della Cavese Academy 1919 gli occhi erano tutti per lui. Stefano Casali, attaccante che il prossimo 27 dicembre compirà 45 anni, è stato premiato dalla società del presidente Daniele Flavi per l’impegno profuso in tanti anni di carriera nel mondo del calcio dilettante. La punta, infatti, appenderà gli scarpini al chiodo dopo l’ultima gara di questa stagione in programma domenica prossima sul campo della Borghesiana. “Avevo già ipotizzato questo scenario qualche tempo fa, ma stavolta è vero anche se sono certo che mi mancherà tempo il campo e la “vita da spogliatoio” – sorride Casali – Questo sport ha rappresentato un po’ tutto per me: iniziai a Palestrina all’età di cinque anni e da allora non ho più smesso, giocando 27 stagioni nelle varie prime squadre e riuscendo a vincere in tutte le categorie dalla Terza (a Carchitti), alla Seconda (col Praeneste), alla Prima (Genazzano e Zagarolo) e fino alla Promozione (con le maglie di Zagarolo e poi anche Cavese). I ricordi più belli sono proprio legati ai campionati vinti, ma adesso è giusto anche dare più tempo ai miei due figli Matteo (classe 2012 che l’ha accompagnato in campo domenica, ndr) e Christian (classe 2008 che gli ha preparato un bel cartellone, ndr), che ovviamente giocano nella Cavese Academy 1919, e a mia moglie Antonella che non mi ha mai perdonato una cosa: nel luglio del 2008 ci sposammo e lei era incinta, ma io a fine luglio e inizio agosto andai a fare una settimana di ritiro con lo Zagarolo per preparare il campionato di Eccellenza. Scherzi a parte, la ringrazio per la pazienza mostrata in tutti questi anni in cui spesso è stata in tribuna a vedermi, come fa tuttora coi nostri figli”. Casali, comunque, non uscirà dal calcio: “Già alleno e ho preso il patentino Uefa C. Da due anni la Cavese Academy 1919 mi ha dato in carico l’attuale gruppo Under 16 e il presidente Flavi mi ha sempre testimoniato la sua stima, quindi al più presto decideremo cosa fare per l’anno prossimo. Allenare i grandi? In futuro può essere sicuramente un obiettivo”. Nell’ultimo match casalingo della sua carriera da calciatore, Casali (che ha segnato quasi trecento reti in prime squadre) ha sfiorato il “saluto con gol”: “Abbiamo pareggiato 2-2 col Montefortino: ho fatto un assist per il gol del momentaneo 1-0 di Beltramme, poi Luciani mi aveva servito il pallone giusto per festeggiare, ma un difensore avversario mi ha anticipato facendo autogol. E poi il portiere avversario mi ha tolto la gioia della rete su un bel colpo di testa: forse non era stato avvisato che era un giorno speciale per me” conclude sorridendo.


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