Gioco online, un business europeo. Italia alle spalle della Gran Bretagna

Stando a quanto emerso da una ricerca pubblicata recentemente da Gaming Insider, il gioco online, nel mercato globale, vale una cifra pari a circa 56 miliardi di euro. Nella ricerca sono stati evidenziati dei dati particolarmente interessanti, ovverosia che il 48% delle giocate complessive è rivolto alle scommesse sportive, il 47% invece ai giochi da casinò online. Il mercato dominante, invece, è quello europeo: nel Vecchio Continente si consuma il 45% del totale globale per quel che riguarda il giocato.

La
situazione in Italia segue il trend europeo, dal momento che dai dati raccolti
riferiti all’anno 2017, è emerso che il gioco ammonta, per quantità di spesa, a
26,9 miliardi. Il paese dominante è il Regno Unito, capace di superare i 137
miliardi di incasso. Seguono tutte le altre realtà europee: sottratte, a questi
dati, le vincite, troviamo Spagna a 13,3 miliardi e Francia a 7,1. Nel 2017
l’Erario, in Italia, ha raccolto un totale di 305 milioni di euro, mentre la
Gran Bretagna ha destinato 756 milioni al Ministero del Tesoro. Seguono sempre
Francia (443 milioni) e Spagna (53 milioni). In UK il gioco online ha raggiunto
una percentuale altissima, pari al 37,3%. Buon trend anche per l’Italia, a
quota 7,2, segue poi la Spagna a 6,1. Nel nostro Paese l’online, e relative
scommesse, rappresentano il 55% del mercato del gaming, percentuale che sale in
Francia, Spagna e Germania (72% del totale) e si acuisce ancor di più nel Regno
Unito, fino ad arrivare all’82%. In
Inghilterra i giocatori online sono complessivamente sette milioni, cifra
sensibilmente più alta rispetto ai 2,2
milioni di Italia,
Francia e Germania e agli 1,5 milioni di spagnoli.

Nello studio è venuto fuori che il
mercato del gambling online, tra il 2013 ed il 2018, è cresciuto del 7%,
superando 400 miliardi di euro in raccolta, per una spesa che per i giocatori
ha significato circa 43 milioni di euro. In questo contesto le scommesse
sportive hanno rappresentato, nel mercato del 2017, il 48,3% del mercato,
crescendo fino all’8,0% rispetto all’11,7% del settore dei casinò e del poker
online che, da soli, rappresentano il 46,9% del mercato. L’Europa si è
confermata l’area maggiormente attiva nel mondo del gioco, con una quota che,
da sola, rappresenta il 45% del mercato globale. Il Nord America è cresciuto
del 44,6% nello stesso quadriennio di cui sopra.

Dallo studio è emerso che il gambling
ha dato un fondamentale contributo alle economie nazionali, aumentando sempre
più però il monitoraggio per limitare potenziali rischi sempre all’orizzonte
per i consumatori. Lo studio è volto anche alla ricerca di soluzioni per
offrire riflessioni utili ai regolatori e policy makers. Infatti, è evidente
che uno sviluppo ordinato e sostenibile del comparto gambling online debba
rappresentare un obiettivo comune per un singolo Stato e per i suoi
concessionari a lungo termine. Per quel che riguarda il mercato del gioco,
online ed offline, a livello mondiale, dal 2015 al 2017, in due anni, si è
passati a 897 miliardi, dai 783 iniziali. Una crescita dovuta soprattutto alla
maggior partecipazione dell’universo femminile nel settore storicamente dominato
dagli uomini.