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di Ch. Mo.
Giugliano (NA)
– Sale a quattro il numero di vittime dello scoppio della fabbrica di fuochi pirotecnici di ieri a Giugliano. Questa mattina, all'ospedale Cardarelli di Napoli, Salvatore Schiattarella, 50 anni, è morto dopo essere stato ricoverato al centro grandi ustionati. Diventano dunque ufficialmente quattro le vittime di questa tragedia. Al momento sono ricoverati in ospedale altri due operai dopo che il terzo ricoverato era stato dimesso ieri in seguito alle dovute medicazioni. Luigi Capasso, Raffaele e Salvatore Schiattarella e Gabriele Vallefuoco sono i quattro uomini che per uno stipendio da operai hanno pagato con la vita il prezzo di un lavoro estremamente pericoloso. Ora, a Giugliano, è il momento del dolore; increduli gli abitanti della zona che da sempre grande stima riponevano nella ditta di fuochi d'artificio. Le cause dello scoppio sono ancora al vaglio degli inquirenti; non si esclude l'errore umano. Va sottolineato che la pirotecnica era in possesso di tutte le certificazioni di sicurezza e di tutti i permessi dovuti. La tragedia ha mosso la presidente della Commissione infortuni sul lavoro del Senato, Camilla Fabbri, a chiedere un'informativa per poter permettere alla Commissione di analizzare a fondo la situazione. Messaggi di cordoglio giungono da ogni luogo: il sottosegretario al lavoro, gli abitanti della zona e i parenti cercano di stringersi intorno alla famiglia in questo momento di grande dolore.