Governo, Luigi Di Maio: il triangolo no. Lui chi è? Mollalo…

Querelle senza fine per i due leader che si affrontano senza esclusione di colpi. Il capo politico del M5S persevera nel tentativo, a volte anche goffo, di rompere il rapporto di lealtà reciproco tra Salvini e Forza Italia. Silvio Berlusconi invece non ha nessuna intenzione di cedere alle richieste di Di Maio che insiste perché faccia “un passo di lato”. Una delle condizioni, appunto, posta da Di Maio alla Lega, è che Salvini molli Silvio, dopodiché si potrebbe iniziare a trattare.

Il mantra di Giggino. Una faccenda che sta diventando tragicomica

Oramai è diventato un mantra, tanto è che, da alcune parti dell’Italia si sente canticchiare: Il triangolo no. Lui chi è? Mollalo. Ovviamente canticchiando la canzone del cantautore romano Renato Zero si fa un esplicito riferimento a Berlusconi. Oramai la faccenda sta diventando tragicomica. Luigi di Maio,” o’ guappo e cartone incartato”, come è stato descritto in un articolo apparso su U&B, oltre a non voler convincersi che nessuno lo abbia mai designato a presidente del futuro Consiglio, testardamente insiste su Salvini: lui chi è, già è difficile farlo con te… Mollalo! Oramai si è ben capito, al M5S Berlusconi non va a genio e del resto la cosa è reciproca. Si sapeva che questa altalena tra i due contendenti non poteva andare avanti a lungo.

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Il presidente, concedendo altri giorni di riflessione avverte che se non gli avanzano da parte delle forze politiche delle soluzioni valide alla crisi, penserà lui a cercare una via d’uscita. Secondo i quirinalisti questo vorrebbe significare un Giorgetti con preincarico o governo del presidente. Come ultima analisi, ci sarebbe anche l’opzione Casellati esploratore. A seguito di queste dichiarazioni del Presidente, il Di Maio, si dice abbia accusato il colpo, come se il terreno gli franasse sotto i piedi e preoccupato dell’esito che lo potrebbe escludere dal gioco, sembra aver avvicinato nuovamente Salvini dicendo: Il triangolo no, / non l’avevo considerato… / d’accordo: ci proverò, / la geometria non è un reato, / garantisci per lui? Non si sa cosa abbia risposto Salvini, di certo si dubita che Silvio Berlusconi mai accetterebbe il triangolo con Di Maio. In tal caso non rimarrebbe altra soluzione che affidarsi all’iniziativa del Presidente.

Emanuel Galea