Governo, Matteo Salvini: “Il programma da cui si parte è quello del centrodestra”

Matteo Salvini dice no preventivamente ad un incarico esplorativo per formare il nuovo governo. “L’esploratore lo facevo da boy scout a 10 anni, adesso c’è poco da esplorare”, risponde il segretario della Lega a chi gli chiedeva se si aspetti l’incarico di formare il governo dal Capo dello Stato, da cui sarà domani per le consultazioni. “Oggi è inutile perché non ci sono i numeri, quindi io posso solo prendere atto che oggi non ci sono i numeri”, ha aggiunto, confermando che vedrà “la prossima settimana in campo neutro a Roma” il leader M5S, Luigi Di Maio.

“Tutti devono cedere qualcosa o si torna al voto”

“È meglio non andare a votare. Ma se tra due mesi siamo ancora qua a dirci le stesse cose e tutti sono sulle stesse posizioni, basta”, ha aggiunto Salvini. Interpellato a margine di una cena a Milano ha sostenuto che per arrivare a formare un governo “qualcuno alla fine dovrà cedere, perché se tutti rimangono sulle loro posizioni si va a votare o a giugno o a ottobre, tutti devono cedere, non solo M5S, anche Pd e Forza Italia”.

“A Mattarella dirò che si parte da centrodestra”

“Io a Mattarella dirò che la coalizione che ha vinto è il centrodestra e il programma da cui si parte è quello del centrodestra. Ho già in calendario due incontri in Molise e in Friuli, quindi non ho fretta”, ha risposto il leader della Lega sui tempi di formazione del nuovo esecutivo.