GRECIA IL CONTRARIO DELL'ITALIA: POLIZIA MANGANELLA GLI IMMIGRATI A KOS

di Angelo Barraco

Il tema immigrazione è scottante poiché quando lo si affronta non può fare a meno di parlare del flusso migratorio che invade il paese, delle risorse economiche impiegate per gli immigrati e delle strutture che le ospitano. L’Italia ha largamente tenuto e tiene tutt’ora le porte aperte, tutti entrano, vengono identificati e fanno nelle strutture. Ma anche li c’è un business poiché chi ospita gli immigrati riceve dallo Stato Italiano un guadagno considerevole. E la ruota gira, gli immigrati arrivano, gli alberghi diventano strutture solo ed esclusivamente per immigrati, il business nelle tasche di chi vuole far soldi sulla pelle altrui cresce e il nostro premier dice che va tutto bene, che facciamo tutto da soli, malgrado siamo sprovvisti di strutture per ospitarli e malgrado non vi è la possibilità di garantire loro un futuro, si perché vengono nel nostro paese per una nuova vita, scappano dalla guerra e affrontano un viaggio estenuante e anch’essi sono vittime di una terribile macchina chiamata “denaro”. E l’Unione Europea? Una carta piena di ideali comunitari ma oggettivamente il nulla di fatto. Ma tutto cambia in baso a come viene affrontata la situazione e a coma la si vuole affrontare, in Italia ci sono interessi, in Grecia si agisce in modo concreto. L’Italia ha creato un Business sugli immigrati ma la Grecia? La Grecia no. La Grecia, malgrado la crisi affrontata e la situazione difficile ha preso la situazione di petto e ha deciso di non essere così permissiva come l’Italia. La polizia ellenica ha caricato i migranti sull’isola di Kos con i manganelli, estintori e schiuma, altri migranti -1.500 circa- si trovavano nello stadio in attesa dei documenti. Il sindaco dell’isola ha chiaramente detto che la situazione dell’isola è grave poiché il flusso di immigrati è si 600-800 persone al giorno ed è difficile per la polizia e la guardia costiera far fronte a tale flusso. Una fonte della polizia riferisce che c’è il serio pericolo la situazione possa degenerare e che possa scorrere il sangue. Sull’isola ci sono 30.000 abitanti ma 7.000 sono immigrati. Recentemente ci sono state esplosioni causate da immigrati che hanno cercato di forzare il blocco della polizia per ottenere i documenti necessari per partire. Il poliziotto riferisce inoltre che presto sull’isola arriveranno agenti in assetto antisommossa e poliziotti dalle isole Rodi e Syros. Il governo creerà 2.500 posti per i migranti senza documenti, ma il flusso è enorme e continuo. La situazione viene affrontata di petto, in modo oggettivo e in base alle difficoltà che si vengono a creare in seguito al flusso consistente di immigrati. In Italia è l’opposto, ma sembra che vada tutto bene, almeno così ci propinano, dobbiamo star sereni?