GRILLO LEAKS. PIU' POTENTE DI BILDENBERG

Più potente di Bilderberg e della Cia. Sulla rete, Beppe Grillo, leader incontrastato (perché chi lo contrasta viene costretto “spontaneamente” a lasciare il movimento) dei grillini, dovrebbe apparire così, vista la rapidità con cui, una volta che qualcuno mette in dubbio la trasparenza delle decisioni, viene oscurato.
È accaduto oggi che un non meglio definito sito Grilloleaks, con chiaro riferimento al portale su cui sono stati pubblicati documenti riservati di molti governi, compreso quello statunitense, abbia pubblicato documenti relativi ai rapporti tra il duo “Grillo & Casaleggio”, e i parlamentari, comprese alcune conversazioni dai toni particolarmente aspri.
Mentre però le intelligence di mezzo mondo hanno faticato non poco a togliere dal pubblico accesso i documenti scottanti che Snowden e company sono riusciti a carpire, il sito che invocava alla trasparenza nel movimento, dopo pochissime ore, è stato oscurato.
Non è più possibile quindi, a partire dal primo pomeriggio, ascoltare le telefonate che imbarazzano il comico genovese, ne è possibile leggere le informazioni che gli autori del sito hanno scritto sui principali dirigenti del movimento. Neanche si fosse attentato alla sicurezza del Presidente degli Stati Uniti o del Papa.
Digitando ora l’indirizzo a cui era possibile accedere, si viene indirizzati su una pagina di un server tedesco, che indica come il documento richiesto non è più disponibile perché è stato rimosso.
I teorici del complotto, che abbondano tra i Cinque Stelle, come definirebbero questa “prova di potenza”?