Grottaferrata elezioni, Luciano Andreotti: "Ridiamo luce a Grottaferrata con un progetto civico"

 


GROTTAFERRATA (RM) – Fra i candidati a sindaco di Grottaferrata, in vista della tornata elettorale del prossimo 11 giugno, c’è anche il nome di Luciano Andreotti, noto e stimato professionista di Grottaferrata.

 

Chi è Luciano Andreotti?

“Sono nato a Grottaferrata il 28 ottobre 1950 e da allora vivo nel mio paese. Ho una moglie, Antonella, e due figlie che oggi frequentano l'università. Mi sono laureato in architettura ed esercito la professione di architetto, lavoro che mi appassiona ed entusiasma. Nello sport seguo il rugby e la vela. Affianco all'impegno lavorativo ho sempre unito quello della politica intesa come strumento civico e di coesione”.

 

Può presentarci la sua coalizione?

“Dopo l'ultima crisi amministrativa è venuto naturale elaborare un progetto di tipo civico che sapesse unire sensibilità diverse e fornire una proposta di governo per la nostra città credibile, condivisa e stabile. La coalizione che mi sostiene è formata da quattro liste civiche: Luciano Andreotti Sindaco, Prima Grottaferrata, Con Voi e Faro. Ognuna di esse rappresenta istanze di partecipazione che hanno aggregato esperienze, professionalità e storie diverse. L’amalgama di questa coalizione è la volontà di fare qualcosa per Grottaferrata, laddove i partiti hanno fallito. Lo dimostrano le ultime amministrazioni cadute dopo solo due anni. Non si può più andare avanti così. Vogliamo amministrare e lavorare duro per rimettere in cammino Grottaferrata. Siamo aperti al dialogo con tutti, ma medieremo puntando in alto nell’interesse di Grottaferrata”.


Può illustrarci il suo programma elettorale?

“Il nostro programma è sostenuto dalla concretezza e dalla competenza coniugata con una visione della città alta. La competenza e la concretezza deriva dalla mia esperienza passata di direttore dell'area tecnica del Comune di Valmontone dove ho operato portando alla realizzazione del parco divertimenti e di aree commerciali che hanno portato sviluppo in quei luoghi. L'esperienza amministrativa  mi ha portato a conoscere bene la macchina amministrativa in tutti i suoi aspetti e gli strumenti di governo della città. I maggiori temi del programma sono:

Sicurezza, declinata in tutti i suoi aspetti: sicurezza stradale, sicurezza dei cittadini, sicurezza nelle scuole con uno slogan: Grottaferrata città sicura.

Innovazione: oggi il tema dell’innovazione è un cardine fondamentale dello sviluppo socio-economico della nostra città. Occorre implementare la digitalizzazione della amministrazione comunale per rendere veloci e certi gli atti prodotti dagli uffici, rendendo trasparente la pubblica amministrazione e sburocratizzando i processi amministrativi. Attraverso l’innovazione vogliamo creare opportunità di lavoro per i giovani, promuovendo con le università accordi per sviluppare e rendere fattibili startup e makers nei più svariati campi della new economy.

Mobilità urbana sostenibile: uno dei problemi che affliggono Grottaferrata in termini di inquinamento, di costi di trasporto e lunghi tempi di percorrenza è la mobilità urbana. Per rendere fattibile tutto ciò occorre dotarsi di strumenti di programmazione di cui oggi il Comune di Grottaferrata non è dotato; mi riferisco al Piano del Traffico e al Piano dei Parcheggi. Senza questi strumenti non si può, nell’immediato risolvere alcun problema per rendere snella la viabilità congestionata del nostro paese. Nel medio lungo termine senza questi strumenti non possiamo accedere, in modo sistematico ed efficace, ai finanziamenti pubblici sia di livello regionale, statale che europeo.

Economia: sosterremo le attività economiche ed il commercio che in questo lungo periodo di crisi hanno patito difficoltà. Noi a Grottaferrata soffriamo in particolar modo la vicinanza di Roma e di Frascati che sono, oggi, attrattori commerciali forti. Credo che, per la particolare forma urbana di Grottaferrata, dobbiamo promuovere la formazione di un vero centro città, senza dover realizzare nuove cubature, che permetta di sviluppare economicamente tutte le aree urbane, che vanno da Poggio Tulliano a Viale San Nilo, che oggi sono depresse e non riescono a svilupparsi economicamente, ma pagano tasse senza ritorni.

Sociale: prioritario sarà il nostro impegno nel campo dei servizi sociali e della solidarietà a sostegno delle fasce più deboli dei cittadini e delle categorie fragili. Supporteremo anche le istituzioni private che operano nel terzo settore.

Cultura: ritengo che la cultura sia uno dei cardini di sviluppo sociale ed economico della nostra città. Dobbiamo rendere istituzionale la cultura. Pertanto uno dei primi atti di governo sarà l’istituzione dellaConsulta Comunale della Cultura da inserire nello statuto del nostro Comune con l’art. 9 bis, costituita dalle associazioni locali riconosciute. Il compito della Consulta, in rapporto con gli organi istituzionali dell’Amministrazione Comunale, sarà quello di programmare le attività, le manifestazioni e gli eventi culturali per promuovere Grottaferrata nel mondo.

Questi sono i punti principali del nostro programma, che per noi rivestono carattere di priorità, non tralasciando la salvaguardia e la valorizzazione del nostro territorio adottando politiche di rigenerazione urbana sia per le aree centrali che per quelle periferiche. Il prossimo 11 giugno ci occorre la fiducia, il sostegno e il coinvolgimento dei cittadini di Grottaferrata, che sono il nostro vero motore per guardare con fiducia al futuro della nostra città”.