Gsd Casilina (calcio, I cat.), Matteo Carboni: “Col Crystal Pioda un pareggio che ci fa arrabbiare”

Roma – La Prima categoria del Casilina tocca quota 20 punti in classifica, ma a quattro giornate dal termine i ragazzi di mister Marco Piccirilli rimangono all’ultimo posto e devono cercare assolutamente una svolta per non retrocedere. Nel match di domenica scorsa sul campo del Crystal Pioda, l’ultimo prima della sosta di due settimane tra Trofeo delle Regioni e festività pasquali, i capitolini non sono andati oltre l’1-1 nonostante l’iniziale gol del vantaggio di Taglienti. “Un pareggio che ci ha lasciato tanta rabbia e rammarico – spiega l’esterno difensivo classe 1993 Matteo Carboni, schierato da centrocampista centrale nell’ultimo turno – Abbiamo costruito diverse occasioni per vincere e portare a casa tre punti fondamentali, ma al tempo stesso abbiamo sciupato tanto e inoltre ci sono stati negati due calci di rigore”. Non sarà semplice allenarsi in questo periodo di pausa col “peso” di una classifica così complicata. “Non è facile, ma dobbiamo cercare di preparare al meglio la partita del 28 aprile prossimo contro la capolista Rocca Priora: tutti ci daranno per spacciati, ma proveremo a far sudare i tre punti ai nostri avversari”. Successivamente il calendario prevede per il Casilina un “gran finale”, vale a dire gli scontri diretti contro Scalambra Serrone e Bellegra e il match con la Semprevisa. “Dobbiamo cercare di dare il massimo, pensando non solo a metterci alle spalle almeno una tra Torpignattara e Real Montelanico, ma dando anche un occhio al distacco con la nostra eventuale sfidante ai play out che non dovrà essere superiore agli otto punti”. Carboni, che tra l’altro al Casilina ha ritrovato il fratello Marco, è arrivato a dicembre dall’Atletico Zagarolo. “Questo è un ambiente che conosco benissimo visto che ci ho fatto tutta la trafila delle giovanili, fatta eccezione per un anno alla Lodigiani. Poi ho giocato in prima squadra a Poli, vincendo anche un campionato di Prima, e l’anno scorso ero stato fermo per un grave infortunio al ginocchio. Di fatto, al di là di qualche presenza quando ero nella Juniores, questo è il mio primo anno di prima squadra col Casilina e cercherò di evitare coi miei compagni la retrocessione”.