Guidonia, affidamento palestre comunali: caos in Comune. Arrivano i carabinieri

A Guidonia si aprono le buste per una manifestazione di interesse per 11 palestre senza verbalizzare il contenuto e la presenza del Dirigente. Ammaturo di FdI chiama i Carabinieri.

IL 12 agosto si sono aperte le buste a seguito di avviso pubblico per l’affidamento a tariffa oraria delle palestre comunali e scolastiche a Guidonia Montecelio come da determinazione 148 del 19 luglio scorso del dirigente Carola Pasquali che da gennaio 2019, proveniente da
Grottaferrata, fa parte di questa Amministrazione. “ Mai viste tante anomalie e singolarità- conferma Giovanna Ammaturo consigliere di Fratelli d’Italia- su 11 palestre da affidare le manifestazioni di interesse sono state 18. L’apertura delle buste era già prevista per il giorno
8 agosto è stata differita al 12 dalla medesima dirigente.

Una Città che risulta essere la seconda in Italia non capoluogo di provincia, con centomila abitanti e retta da una giunta M5S che hanno fatto della trasparenza, dell’onestà, dell’informazione e della cavillosità legale
solo un refrain elettorale. Il 12 agosto la dirigente Pasquali era in ferie ed a suo giudizio bastava un ordine di servizio per e-mail ad instradare sul da farsi due semplici impiegati. Anzi tacciandoli di grossi guai se non avessero ottemperato e invitandomi , alle obiezioni mosse telefonicamente mi invitava con supponenza e tracotanza ad adire al Tar seppure avessi evidenziato che la mancanza del Dirigente inficia il bando stesso. Così sprezzantemente si è gettato nella pattumiera l’art 107 del TUEL in cui si evidenzia che solo ai dirigenti di un Comune spettano in provvedimenti verso l’esterno, come la presidenza delle commissioni e la responsabilità delle procedure ed altro inerente. È il dirigente che dichiara l’insussistenza di cause di incompatibilità o conflitto di interesse. Durante l’apertura delle buste minacciata a due impiegati è mancata la corretta verbalizzazione della documentazione rappresentata. Le stesse Associazioni presenti in maniera singolare non si sono curate della verbalizzazione né della rappresentata né delle concorrenti. Alle 9,35 ho chiesto l’intervento dei Carabinieri: non sono potuti intervenire, immagino, per molti casi di cronaca criminale. Il Vice sindaco Russo, assessore anche alla legalità, è passato dopo essere stato avvisato del mio disappunto,ha ascoltato ed è andato via senza profferire parola. L’unico dirigente Alia presente oggi in Città, con la qualifica anche di vice segretario comunale, in ferie, mi ha chiamato infastidito della situazione scabrosa. Facile parlare di trasparenza in periodo elettorale quando poi la Città con il M5S alla guida sembra tornata al medioevo: una vera anarchia.

Peccato che esistono leggi e anche scritte da cui non si può derogare. Abbiamo criticato e disapprovato certe anomalie nell’esclusivo interesse della Città, per evitare un altro contenzioso giudiziario anche da parte di chi potrebbe essere escluso. Presenteremo un esposto alla Magistratura nel
merito perché amiamo la Città ed abbiamo cuore e rispetto per i tutti i Cittadini”.