Guidonia, Ammaturo: “Da anni i grillini devono aprire un centro antiviolenza”

Interessante la manifestazione organizzata a Marcellina nella Biblioteca comunale dal Movimento Noi con Salvini ed in particolare dal coordinatore politico locale Pasquale Velardi.
Moderatore il giornalista Yari Riccardi alla presenza di un nutrito pubblico di donne adolescenti e uomini i rappresentati istituzionali si sono avvicendati in interventi molto interessanti : l’On. Barbara Saltamartini, gli ispettori della Polizia di Stato dr. Davide Sinibaldi e d.ssa Cinzia Faussone oltre al coordinatore provinciale di Noi con Salvini William
De Vecchi e la d.ssa Caterina Nesci Donne di Cristallo e la consigliera.

Presente anche una delegazione del Latina Calcio serie B femminile e due donne vittime delle violenza e umiliazioni che hanno spiegato quanto possa essere dura fare denuncie e da Guidonia
Montecelio Giovanna Ammaturo, consigliere comunale NCS, che vuole ricordare che: “ La giornata è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999 invitando i governi, a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica.

La ricorrenza

La data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, Patria, Minerva e María Teresa, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono
di contrastare il regime del dittatore Trujillo che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre 1960, le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione di Puerta Plata, furono bloccate in strada da agenti.

In un luogo nascosto furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.

Questa è la storia, conferma l’Ammaturo – ma cosa è cambiato in questi anni ovvero dal 2005 quando anche in Italia si decise di sensibilizzare le Istituzioni ed i Cittadini. Di femminicidio nel 2017
al 30 di ottobre le vittime sono state 115. Erano state 150 nel 2016 e 142 nel 2015. Sono aumentate non certo diminuite come i casi di violenza sessuale e corporale. Ma quanti di questi uomini marciscono in galera. Quanti hanno avuto l’ergastolo.

Neanche il capobranco che violentò una cittadina polacca dopo aver riempite di botte l’accompagnatore lo ha avuto, seppure avesse riferito tre diverse versioni 15 anni perché ha chiesto il rito abbreviato.

Certezza della pena

E’ sufficiente affermare di sentirsi quasi colpevole e la giustizia ti fa lo sconto. Come prendere tre fustini di sapone anzi che uno. A Noi con Salvini lo sconto quanto le chiacchiere servono a poco la prossima settimana passerà in Aula a Montecitorio un emendamento della Lega per evitare che chi si macchia di certi delitti tra cui il femminicidio e violenza sui bambini non sia ammesso ad alcuno sconto di pena. Noi con Salvini alle affubalazioni, ai talk show vogliamo e dobbiamo sostituire i fatti. Quando un medico donna durante la guardia, di notte, viene violentata da un maniaco che la perseguitava da 5 anni, ed il GIP indica che la violenza subita è un rischio professionale : un governo con Noi con Salvini questo giudice lo manda a scuola e si fanno leggi non sull’onda del malcontento ma per fare giustizia e assicurare alle carceri chi si è macchiato di reati tanto immondi. Come donna, per le donne, per le nostre figlie per le nostre nipoti per le amiche per le vicine di casa per tutte le donne dobbiamo dire basta alle parole: al vaniloquio alle affabulazioni. Diciamo basta solo in una maniera: votare e dare forza al Movimento Noi con Salvini gli unici che ad oggi hanno parlato di castrazione. Questa è la sola via. Basta una pillola. Siamo vicine alle donne: con serietà e comprensione.

 

Il caso di Guidonia

Tutti si riempiono la bocca. Vi voglio raccontare un episodio fatto da chi ama la concretezza come Noi con Salvini. Ricorderete il triste episodio che nel gennaio 2008 coinvolse a Guidonia, una coppia di fidanzati che si era appartata in una strada di campagna vicino al ponte dell’autostrada sulla 28 bis o 48. 4 romeni Mirel Huma, Ciprian e Lucian Trinca (fratelli) e Cristian Coada aggredirono i ragazzi nella loro macchina pestarono il fidanzato e lo chiusero nel portabagagli mentre a turno soddisfacevano le loro perversioni sulla ragazza. Accusati di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, lesioni aggravate e rapina a mano armata hanno avuto 16 anni. Alla lettura della sentenza era presente solo il ragazzo della coppia di fidanzati, mentre lei non ha mai presenziato al dibattimento svoltosi ovviamente a porte chiuse e senza telecamere che pure servirebbero a sputare in faccia a questi “ bravi”. Ai loro legali , gli avvocati Ludovica Ludovici e Antonio Todero personalmente gli fu consegnato un biglietto aereo e un voucher per una vacanza di 7 giorni a Sharm el Sheick. La politica non c’entra le cose si fanno come cittadino che hanno a cuore il bene di tutti. La Procura a Tivoli ha creato un modello studiato da altre Istituzioni ma tutto è fondato sulla rete.

A Guidonia attendiamo da anni la riapertura del Centro antiviolenza da quella Amministrazione grillina che poi si vanta di aver piantato un paio di ciclamini rossi: parola“.