Guidonia Montecelio e… i tre concorsi organizzati da un fantasma

Sui 3 bandi del comune di Guidonia Montecelio è indicato il nome del  dirigente Ramarro che lavora a Campagna ( SA) e che disconosce qualsiasi coinvolgimento. 9 consiglieri per le irregolarità emerse chiedono l’annullamento e reclamano dal Prefetto

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Dopo anni si attendevano dai primi tre concorsi banditi dall’amministrazione grillina a Guidonia Montecelio dieci aiuti alla esigenza drammatica di personale nell’ente in cui dovrebbero essere almeno il doppio degli attuali.

Tre bandi varati dalla giunta Barbet e partoriti dall’assessore Saladino non sono stati all’altezza della seconda città d’Italia non capoluogo di provincia. Dopo le irregolarità sollevate dalla stampa sulla mancanza dell’aliquota per disabili e l’opportunità di non poter partecipare alle prove preselettive, alla presenza tra i candidati di diversi politici in corso a tutti i livelli dalla Regione a comuni vicini, a parenti di dipendenti del comune stesso si aggiunge la nota indirizzata al sindaco Barbet, al segretario generale Lardo e al Prefetto di Roma Matteo Piantedosi e firmata da 9 consiglieri di opposizione: Giovanna Ammaturo (FdI), Arianna Cacioni ( Lega), Anna Checchi ( Attiva Guidonia), Paola De Dominicis ( PD), Mauro De Santis ( Polo Civico), Mario Proietti ( Biplano), Loredana Roscetti ( Attiva Guidonia), Mario Valeri ( Polo Civico), Claudio Zarro ( Gruppo Misto). Gli stessi che fin da settembre scorso cercavano di indurre l’assessore ai bandi. Oggi sottolineano nella nota irregolarità e violazioni sulla legittimità di una preselezione convocata dal dirigente del settore finanze dott. Roccolino anzi che dalla Commissione appena costituita. I tempi di venti giorni previsti dai bandi tra la pubblicazione e lo svolgimento della prima prova non sono stati rispettati. L’ipotesi di convocazione complessiva delle prove concorsuali è contemplata al comma 4 dell’art. 21, come facoltà esclusivamente esercitabile dalla Commissione esaminatrice, che, risulta incaricata solo in data 4 giugno e comunque non esercitabile dal Dirigente, Dott. Roccolino.

Nei bandi non è contemplato l’obbligo dei vincitori a permanere per non meno di cinque anni oltre a non sottolineare i tre anni di vigenza delle graduatorie per il reclutamento del personale presso altre amministrazioni pubbliche. Notazioni dovute per legge.

Ultimo la chiosa per cui i consiglieri hanno chiesto l’annullamento delle prove in autotutela dell’Ente stante lo strettissimo rapporto venutosi a creare negli ultimi decenni tra concorsi e ricorsi. Nei tre bandi si trova ben descritto all’Art 9: “Ai sensi degli artt. 4 e 5 della legge 7.8.1990 n. 241 l’unità organizzativa indicata di svolgere il presente concorso è il Responsabile dell’Area Amministrativa rag. Liberato Ramarro”. Ma non risulta nessun dipendente del Comune di Guidonia Montecelio che corrisponde a tale nominativo. Al contrario esiste un Rag. Liberato Ramarro dal 2014 dipendente del comune di Campagna. Lo stesso raggiunto telefonicamente disconosce qualsiasi coinvolgimento diretto ed indiretto nell’elaborazione e la composizione dei tre bandi e di non far parte del personale coinvolto.

A Guidonia Montecelio appare evidente che non sono stati capaci di formularlo in autonomia e neanche idonei al copia ed incolla. E’ peculiare da parte dell’Ente, confermano i nove firmatari, esercitare le proprie azioni all’insegna della trasparenza, dell’imparzialità e della legalità garantendo il buon andamento dell’attività amministrativa come riporta l’Art. 97, comma 2 della Costituzione.