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Guidonia, Ryder Cup 2023. Pioggia di milioni dal Governo: all’Astral il compito di gestire gli appalti per il rifacimento delle strade

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GUIDONIA MONTECELIO (RM) – 50 milioni di euro dal governo, di cui 27 milioni e mezzo connessi all’evento della Ryder Cup, i mondiali di golf che si terranno a Guidonia Montecelio nel 2023 presso il Marco Simone Golf & Country Club di proprietà della famiglia Biagiotti.

Un evento per il quale si stima la partecipazione di circa 50mila persone al giorno e che allo stato presenta una rete viaria e di mobilità interessate non in grado di sostenere questo afflusso giornaliero di persone.

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 29/10/2020

Le strade interessate dai mondiali di Golf del 2023 che si terranno a Guidonia sono quasi tutte di competenza della Città Metropolitana di Roma Capitale, esclusa via di Marco Simone, che è di competenza del IV Municipio del Comune di Roma. Così come l’atavico problema del trasporto pubblico, che durante la prima riunione in Campidoglio relativa le problematiche del trasporto pubblico legate alla Ryder Cup, non hanno trovato disponibilità, per mancanza di fondi da parte dell’ATAC, nella richiesta di far proseguire il percorso della linea bus 041 fino alla rotatoria di intersezione con la via Nomentana per servire un’intera fascia abitativa finora isolata.

L’intervista di Chiara Rai al sindaco di Guidonia Michel Barbet sul campionato 2023 trasmessa a Officina Stampa del 29/10/2020

Ora sarà Astral, la società partecipata al 100 percento dalla Regione Lazio, a gestire gli appalti milionari che dovranno prevedere tutti gli interventi infrastrutturali necessari entro settembre del 2023.

Una vera e propria opportunità per Guidonia Montecelio per cui stanno lavorando in sinergia la Federazione italiana golf, Ryder Cup, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Comune di Roma e il Comune di Guidonia. 

Quasi cento anni di Ryder Cup la competizione di golf tra Stati Uniti ed Europa che dal 1927, anno in cui si disputò la prima edizione si gioca ogni due anni in alternanza in uno dei due continenti

Il servizio sulla storia della Ryder Cup trasmesso a Officina Stampa del 29/10/2020

Inizialmente la gara era tra Stati Uniti e Inghilterra. Poi, nel 1979, è stata allargata a giocatori del continente europeo. Il nome viene mutuato da Samuel Ryder, uomo d’affari inglese che donò il primo trofeo. Si tratta di uno dei principali eventi sportivi al mondo per ascolti tv e volume d’affari e in palio non c’è un solo euro o un solo dollaro. Si gioca “solo” per quella coppa e per il prestigio. In Europa la Ryder Cup si è sempre disputata su percorsi britannici tranne che nel 1997 quando si tenne in Spagna) e nel 2018 in Francia. L’edizione del 2023, si terrà in Italia a Guidonia presso il Marco Simone Golf & Country Club

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Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

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BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.

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Monterotondo, arrestati gli “scassinatori” dei distributori di snack e bevande: si tratta di una coppia di conviventi

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L’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico

I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di un 29enne ed una 42enne, conviventi all’epoca dei fatti, gravemente indiziati di aver perpetrato molteplici furti avvenuti tra l’Agosto 2023 ed il gennaio 2024 nel comune eretino.

I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno individuato i due conviventi e ricostruito in maniera certosina il loro modus operandi; l’obiettivo dei due complici era l’incasso dei distributori di snack e bevande posti negli esercizi pubblici (palestre, supermercati ed in due occasioni, una stazione di servizio capolinea di autobus), divenuti oggetto di quotidiani assalti da parte degli indagati.

Il collaudato metodo prevedeva che la donna fungesse da palo mentre l’uomo si introduceva nell’esercizio pubblico e, previo danneggiamento del pannello anteriore del distributore, riusciva ad asportare i pochi spicci contenuti all’interno. Spesso, per muoversi da una parte all’altra i due utilizzavano auto rubate.

Le indagini condotte dei Carabinieri hanno permesso di acquisire, volta per volta, gli opportuni riscontri utili a corroborare la presunta responsabilità dei furti a carico di entrambi gli indagati, che non si erano limitati ai soli distributori di snack, ma avevano interessato un distributore di una farmacia, dal quale avevano prelevato 450 euro, ed il deposito degli attrezzi di una società multiservizi di Monterotondo, dal quale avevano asportato alcuni arnesi da lavoro.

Il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo ed il costante coordinamento dei magistrati della Procura di Tivoli, unito al coraggio dei cittadini che hanno denunciato, ha permesso alla Procura di richiedere ed ottenere dal locale Tribunale l’ordinanza di misura cautelare a carico degli indagati, ai quali vengono contestati 6 episodi di furto in concorso, 3 episodi di ricettazione nonché l’ulteriore fattispecie di resistenza a pubblico ufficiale.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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Carpineto Romano, la invita per trascorrere la notte con lui poi tenta di ucciderla

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I Carabinieri della Stazione di Colleferro coadiuvati dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro, a conclusione di un’attività di indagine, hanno arrestato un 33enne, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio.

A Carp9ineto Romano l’uomo nella serata di giovedì scorso aveva invitato nel suo appartamento una connazionale 31enne, senza fissa dimora, promettendole la somma di 100 euro per trascorrere la notte insieme.

Successivamente, l’uomo ricevendo dalla 31enne il rifiuto ad avere rapporti sessuali, prima l’aggrediva fisicamente poi la minacciava di morte ed infine tentava di scaraventarla dal balcone dell’abitazione con l’intenzione di farla precipitare dal secondo piano.

Il tempestivo intervento dei Carabinieri e quello di un vicino connazionale, consentiva di accedere all’interno dell’appartamento, previa forzatura della porta, e mettere in sicurezza la donna che, prontamente veniva trasportata dal personale del 118 presso l’Ospedale di Colleferro, ricevendo una prognosi di giorni 5 e successivamente accompagnata presso un Centro Antiviolenza della provincia di Roma.

Per questo motivo, il 33enne, d’intesa con la Procura della Repubblica, è stato arrestato e condotto nel carcere di Velletri.

Ieri mattina, il G.I.P. veliterno ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere, in attesa del processo.

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