HA DA PASSA’ A NUTTATA

Chiara Rai

Caro Giorgio sono venuto a mani vuote, nonostante mi sia impegnato i compiti a casa sono un disastro, le forze politiche non ne vogliono sentire e io continuo a dire che ci vorrebbe un governo dei miracoli ma loro niente, tra paletti e pretese non se ne esce. Pensaci tu Giorgio, verifica tu se non mi credi.

Più o meno il senso è questo. E così sia, Napolitano oggi alle 11 inizierà nuove consultazioni. Bersani non ha certo rinunciato all’incarico di perlustrazione ma diciamola chiaramente, gli è andata in bianco. E’ naufragato, gli ha dato picche, non ce l’ha fatta. Pier Luigi ha fallito la mission? Pare di sì, nonostante la buona volontà e nonostante sia arrivato primo. Oggi alle 11, al Colle, saranno avviate le nuove consultazioni. Papà Giorgio vuole personalmente verificare se lo stallo di cui ha parlato il suo incaricato può essere superato o se è definitivo. Il conto alla rovescia per il naufragio di Bersani è quasi terminato. Si andrà presto al voto e chi vorrà riciclarsi lo potrà fare, probabilmente Napolitano azzarderà altre scelte intermediarie, un governo tecnico, il secondo dopo il naufragio del primo quando Monti a dicembre ha salutato tutti per salire in politica e scendere definitivamente con l’esito elettorale.

Prima di Pasqua sapremo qualcosa. Entro sabato Giorgio dovrà dare un segnale. Anche la chiesa è in fermento, mentre il Vaticano ha regalato una subitanea fumata bianca eleggendo un Papa che sogna una “chiesa povera per i poveri”, il Colle è preso dai grattacapo, dagli arretramenti di Bersani che non sa davvero che pesci prendere. Il Paese e' stremato. “C'è bisogno di risposte urgenti, vorrei dire immediate". L'appello del presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, e' arrivato in singolare concomitanza col ragionamento di Pier luigi fatto a Napolitano. Il meglio deve ancora arrivare e mentre si viaggi nella nebbia coni fari flebili ciò che mi viene da pensare è che il bello deve ancora venire. Ne vedremo delle belle. Ci vuole un team in gamba dopo il vergognoso calo di sipario di Monti e la sua squadra, tra dimissioni e rapporti diplomatici ormai compromessi. “Ha da passà a nuttata”.