HARRY'S BAR CONQUISTA BERLINO

 

Tappeto rosso per il vino Frascati della storica cantina Gotto d’Oro, ma anche dei vini delle cantine D’Amico e Falesco con il quale sono stati riempiti i calici durante l’inaugurazione

 

di Chiara Rai

Roma – Il “Made in Italy” spopola all’ITB di Berlino dove i tedeschi rimangono affascinati soprattutto dalla buona tavola e, finalmente, dopo decenni di basso profilo, anche dai vini del Lazio.

Tappeto rosso per il vino Frascati della storica cantina Gotto d’Oro, ma anche dei vini delle cantine D’Amico e Falesco con il quale sono stati riempiti i calici durante l’inaugurazione: “Una passerella così importante – dice con soddisfazione il presidente della Gotto D’Oro l'ingegner Luigi Caporicci – con i nostri vini esposti è sintomo che il Lazio, che ha sempre avuto vini d’eccellenza, adesso è pronto a primeggiare nelle prestigiose vetrine internazionali”.

E, anche dal punto di vista turistico l’Italia è ancora in pole position: le vacanze nel Belpaese da parte dei tedeschi continuano a fruttare ancora 7 miliardi di euro l’anno soltanto nel 2013, facendo registrare un livello di spesa procapite per vacanza alto: 906 euro. E’ quanto emerge da un sondaggio della GfK (società di ricerca sui consumi) che conferma il turismo tedesco come la maggiore fonte di clientela estera per l’Italia. In quest’ottica non poteva mancare anche quest’anno la partecipazione dell’ENIT (Agenzia nazionale italiana del turismo) alla fiera di settore più importante nel panorama turistico internazionale, che lo scorso anno ha registrato 114.000 visitatori del settore turistico e 60.000 visitatori privati per ben 6,5 miliardi di euro di valore dei contratti firmati. Quest’anno, all’edizione appena conclusa, hanno partecipato 10 mila espositori provenienti da più di 180 paesi presenti in 26 padiglioni, e l’Italia è stata presente con le regioni Campania, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Umbria, Comune di Napoli, Roma Capitale e vari espositori privati per promuovere la vasta offerta turistica del Belpaese. Il tema principale è stato proprio l’EXPO2015 a Milano, in occasione del quale sono attesi in Italia circa 20 milioni di visitatori.

A incassare un enorme successo per l’area capitolina, è stato lo sbarco della “Dolce Vita” a Berlino con uno stand dello storico locale Harrys’Bar e affianco, il mitico gelato romano preparato dall’Unione gelatai:

“I tedeschi sono rimasti sbalorditi – ha detto Pietro Lepore, proprietario dello storico locale Harry’s Bar nonchè presidente Fiepet e associazione Via Veneto – dalla nostra gentilezza e prodotti. Abbiamo fatto degustare l’amatriciana e i nostri vini pregiati del Lazio”. La promozione dei vini laziali è iniziata in maniera incisiva da almeno un quinquennio. Proprio nel locale di via Veneto è partito il progetto Made Wine Lazio inaugurato dall’allora presidente dell’Arsial Erder Mazzocchi alla presenza delle maggiori cantine, viticoltori, imprenditori e politici.

E si è fatto qualcosa di concreto: a partire dall’Harry’s Bar sono stati inseriti nelle rinomate carte dei vini in prima pagina le cantine laziali, Castelli Romani in testa.

Pietro Lepore lascia dunque Berlino con una consapevolezza in più: “Ormai il Lazio si pone ai vertici riguardo i vini – conclude – è un grande successo perché fino a 10 anni fa questo prodotto era un po’ bistrattato, ma grazie all’unione di imprenditori e cooperative adesso possiamo davvero brindare!”.