I banchi (che non ci sono) della Azzolina: bimbi in ginocchio in una scuola di Genova

“Cara Azzolina, questi sono gli alunni di una classe genovese che scrivono in ginocchio perché non hanno i banchi che avevate promesso. E non sarebbero gli unici. I nostri bambini, le maestre e le famiglie non meritano questo trattamento, soprattutto dopo i sacrifici fatti in questi mesi in cui era anche un dovere morale lavorare per evitare tutto questo”. Lo ha scritto il governatore Toti su Facebook. Il preside: “Solo un gioco”. “Lo trovo inaccettabile e sto già scrivendo una lettera alla Direzione scolastica per intervenire immediatamente. Un’immagine come questa non è degna di un Paese civile come l’Italia”, ha aggiunto Toti.

L’immagine è stata inviata alle famiglie da un’insegnante, che voleva condividere con i genitori degli alunni la loro capacità di “adattamento”. Alcuni genitori, però, hanno inviato quell’immagine alle testate giornalistiche, scrive Genova24.it.  

Il preside dell’istituto, Renzo Ronconi, ha assicurato che i banchi arriveranno già martedì. “La foto – ha precisato il dirigente scolastico – ritrae  bambini che durante una attività didattica stanno disegnando sereni in libertà: una ingenuità da parte dell’insegnante farla girare ma sbagliato e grave strumentalizzarla, strumentalizzando, con essa,
soprattutto i bambini”.

Ha però sottolineato  però che la classe immortalata nella foto, come altre classi di altre scuole genovesi, ha svolto attività didattica con orario ridotto, un paio d’ore, e non tutte sono state trascorse dai bambini seduti per terra.