I Gladiatori di Pompei, l’eccezionale scoperta che ammalia il mondo

Pompei è più viva che mai. Gli archeologi hanno scoperto un nuovo capolavoro. Due gladiatori al termine del combattimento: uno vince mentre l’altro soccombe ritratti nell’ultimo affresco rinvenuto nel luogo.

Una scoperta senza precedenti fatta dagli archeologi di Pompei che per la prima volta dal 79 d.C. scavano in un’area della città mai indagata fino a oggi

CLICCARE SULLA FOTO PER GUARDARE IL VIDEO SERVIZIO

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 17/10/2019

Sullo sfondo bianco delimitato su tre lati da una fascia rossa si compone la scena di lotta tra i due gladiatori dalle armature differenti: a sinistra un “Mirmillone” che impugna l’arma di offesa, il gladium, un grande scudo rettangolare e veste un elmo con visiera con pennacchi, il cimiero. A destra un “Trace”, in posizione soccombente, con lo scudo a terra, l’elmo a tesa larga sormontato da un alto cimiero. La rappresentazione delle ferite è estremamente realistica, il sangue scorre e bagna i gambali.

L’affresco misura circa un metro e 10 per un metro e mezzo ed è stato rinvenuto tra il Vicolo dei Balconi e il vicolo delle Nozze d’Argento, era collocato nel sottoscala, forse di una bottega: si intravede l’impronta della scala lignea, forse decorava un ambiente frequentato da gladiatori, forse una bettola con un piano superiore. La scoperta è avvenuta nel quadro della messa in sicurezza dei fronti di scavo di questa zona, il cantiere della Regio V.

E Pompei continua ad ammaliare, riemergendo ogni volta dal passato con i suoi duemila anni di storia, come se fosse ieri.