IFAD, 44esima sessione del Consiglio dei Governatori e conferenza stampa con Agnes Kalibata sul Vertice sui sistemi alimentari

Si apre il 17 febbraio, la 44esima sessione del Consiglio dei Governatori del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD).

Capi di Stato, Ministri ed esperti di sviluppo agricolo, si riuniscono per discutere dell’importanza strategica degli investimenti nelle aree rurali dei Paesi più poveri del mondo e delle modalità con cui colmare il deficit di finanziamento dello sviluppo agricolo. In un mondo scosso dai cambiamenti climatici e dalla pandemia di Covid-19 con il suo impatto devastante sull’economia e sulle società, gli investimenti nelle aree rurali assumono infatti un ruolo fondamentale nella costruzione di stabilità e pace.

Invitati d’onore del Consiglio dei Governatori IFAD sono: Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale della Repubblica italiana; João Manuel Gonçalves Lourenço, Presidente della Repubblica di Angola; Imran Ahmad Khan Niazi, Primo Ministro del Pakistan; Agnes Kalibata, Inviata Speciale Onu per il Vertice sui sistemi alimentari del 2021; Sabrina Dhowre Elba, Ambasciatrice di buona volontà dell’IFAD e produttrice agricola. 

Quest’anno gli Stati membri devono nominare anche il presidente dell’IFAD per un mandato di quattro anni.

Quando: 17-18 febbraio 2021, ore 13:00 – 17:00

Dove: Piattaforma virtuale

La pandemia di Covid 19 ha puntato i riflettori sulla vulnerabilità dei nostri sistemi alimentari globali, costringendoci a rivalutare urgentemente come  produrre, trasformare e consumare alimenti in modo equo e sostenibile. Durante una conferenza stampa congiunta, il Presidente IFAD Gilbert F. Houngbo e l’ Inviata Speciale delle Nazioni Unite per il Vertice sui sistemi alimentari del 2021, Agnes Kalibata faranno un annuncio importante riguardante il prossimo Vertice sui sistemi alimentari – un processo storico che richiede a tutti di contribuire alla trasformazione delle nostre catene alimentari.

 Quando: 18 Febbraio, ore 11:00

 Dove: Piattaforma virtuale

L’Italia e l’IFAD

L’Italia è un partner fondamentale per l’IFAD, non solo perché ne ospita la sede ed è uno dei maggiori contribuenti fin dal 1977, ma anche perché da lungo tempo è un paese all’avanguardia nell’ambito dell’innovazione finanziaria, dell’agricoltura sostenibile e della sicurezza alimentare. Il notevole impegno dell’Italia per la riduzione della povertà rurale e della fame nasce dalla tradizione agricola del paese e dalla costanza nel sostenere lo sviluppo delle proprie aree rurali: l’Italia riserva da sempre un posto di rilievo all’agricoltura e alla sicurezza alimentare nell’ambito delle proprie politiche per lo sviluppo, soprattutto dopo il 2008, con il lancio a l’Aquila dell’Iniziativa sulla Sicurezza Alimentare, nel quadro del G8. Particolarmente interessanti le prospettive di collaborazione con il mondo delle cooperative italiane il cui modello – che unisce alla sostenibilità agro-alimentare l’attenzione per le dinamiche sociali – sembra rispondere alle esigenze dei paesi beneficiari. Per il triennio 2019-2021 l’Italia, attraverso il Ministero dell’Economia e Finanze, ha annunciato un contributo di 66,56 milioni di dollari per la ricostituzione delle risorse del Fondo, contributo che mantiene il nostro Paese tra i maggiori donatori IFAD. La Cooperazione italiana, in aggiunta ai suddetti fondi, concede all’IFAD contributi obbligatori, derivanti dall’Accordo di sede, e può concedere contributi volontari per il finanziamento di specifici progetti di sviluppo dell’IFAD. A febbraio 2019, Italia e IFAD hanno firmato, inoltre, un nuovo Accordo quadro di partenariato che riflette gli obiettivi dell’Agenda 2030 e tiene conto delle priorità strategiche della Cooperazione Italiana.