IGNAZIO LA QUALUNQUE: ANCHE IL SINDACO DI PHILADELPHIA LO SBUGIARDA

di Cinzia Marchegiani

Roma – Per il Sindaco Ignazio Marino il secondo viaggio in America diventerà un tormentone, anzi già lo è. Ieri in tutti i tg, giornali è apparso il video di Papa Francesco che dal ritorno del viaggio in America ha scandito bene ai giornalisti presenti a bordo dell’aereo la sua estraneità riguardo il presunto invito al sindaco di Roma per partecipare all’“Incontro mondiale delle famiglie di Philadelfia”.

Il video di Papa Bergoglio ha di fatto indignare i cittadini romani. Echeggiamo ora le parole di Bergoglio che ha risposto categorico, come a non volerci più tornare sopra: "Io non ho invitato il sindaco Marino, chiaro? Ho chiesto agli organizzatori e neanche loro lo hanno invitato. Lui si professa cattolico: è venuto spontaneamente”.

Doppia gaffe per il sindaco Ignazio Marino. Arriva un’altra tegola sonora, da Philadelfia. Dopo Papa Bergoglio interviene anche il Sindaco di Philadelfia Michael Nutter. Ricordiamo che il Sindaco Marino, sul suo profilo Facebook, il 22 settembre 2015, metteva a conoscenza i dettagli del suo nuovo viaggio e precisava i rapporti con il sindaco di Philadelphia: “Vedo che, come ogni volta, un mio viaggio si trasforma in polemica. Vediamo di fare chiarezza: domani partirò per New York, dove incontrerò in Consolato i filantropi e mecenati a cui porterò progetti immediatamente cantierabili di restauro delle bellezze della nostra città: dal Mausoleo d'Augusto alla Cisterna delle Sette Sale. A New York in quei giorni incontrerò anche Michael Bloomberg oltre ad alcuni imprenditori del settore immobiliare che voglio interessare all'alienazione del nostro patrimonio. Poi raggiungerò Philadelphia, che in quei giorni ospiterà il Papa. L'invito mi è arrivato dal sindaco, con cui ho parlato a lungo dell'accoglienza, vista l'esperienza di Roma in questo ambito e il Giubileo alle porte. Questo è quanto. Ma aggiungo una cosa, non di poco conto: io sarò ospite, dunque i romani non pagheranno un euro per la mia trasferta. Un viaggio per riportare a Roma accordi e finanziamenti. Questo è il mio obiettivo. Quello di chi critica è probabilmente, ancora una volta, creare confusione e fare disinformazione”.

Mark Mc Donald il portavoce del Sindaco di Philadelfia, Michael Nutter categoricamente smentisce il Sindaco di Roma: "L'amministrazione di Philadelphia non ha sostenuto alcuna spesa, può darsi che Ignazio Marino abbia beneficiato dell’ospitalità di qualche amico americano". Poi Mark Mc Donald il portavoce nel dettaglio spiega: "Il sindaco Marino e il sindaco di Philadelfia si sono incontrati in Campidoglio a giugno a Roma, e in quella occasione il primo cittadino della Capitale d’Italia era stato in effetti invitato a presenziare alla visitata papale dallo stesso sindaco di Philadelphia, Michael Nutter, e dall’arcivescovo Chaput" – fa sapere ad un giornalista de Il Tempo.

Ora le parole che Ignazio Marino che ha scritto sul suo profilo Facebook il 22 settembre 2015 rappresentano un tentativo giustificazione regalata ai cittadini di Roma per spiegare il suo secondo viaggio in America, quando la città in chiara crisi politica e amministrativa chiedeva la sua presenza al Campidoglio: “L'invito mi è arrivato dal sindaco, con cui ho parlato a lungo dell'accoglienza, vista l'esperienza di Roma in questo ambito e il Giubileo alle porte. Questo è quanto. Ma aggiungo una cosa, non di poco conto: io sarò ospite, dunque i romani non pagheranno un euro per la mia trasferta”…si ma ospite di chi?

E ora i cittadini romani attendono le ricevute fiscali del pernottamento americano del Sindaco Ignazio Marino.