IGNAZIO MARINO E IL PD: UN PARTITO CHE PRIMA LO SCEGLIE E POI GLI SPARA SOPRA

di Donato Robilotta, coordinatore dei Socialisti Riformisti

Il PD, che conosceva bene le condizioni difficili in cui si trovava la città, ha scelto Marino come candidato a Sindaco, ha vinto le elezioni ed ora ha il dovere di governare perché questo fuoco amico sul Sindaco fa male a Roma.

Se il Pd invece ritiene che la situazione economica sia talmente complicata per cui non se la sente di affrontare da solo scelte che possono anche essere impopolari allora ha due strade davanti.

O insieme al Sindaco lancia un forte appello a tutte le forze politiche, sociali, e a tutte le categorie produttive, per una giunta di scopo per due anni, per salvare Roma dal default, con una larga maggioranza che divida le responsabilità , visto che nessuno si può tirare indietro, e apre un forte dibattito in città, oppure fa dimettere i suoi consiglieri per andare al voto in primavera.

Però i giochetti no, di questo Roma non ha bisogno.