IGNAZIO MARINO IL GIORNO DOPO LE DIMISSIONI: "STO BENE E CELEBRO UN MATRIMONIO"

Redazione

"Sto bene, vado a celebrare un matrimonio. Vado a celebrare l'amore". Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, uscendo dal Campidoglio dall'ingresso principale, a chi gli chiedeva come stesse dopo la giornata di ieri e la decisione di dimettersi. Intanto il sindaco, in una lunga intervista concessa alla Stampa al termine della convulsa giornata di ieri, ha ribadito come per molti il suo incarico a Palazzo Senatorio fosse scomodo. A mandarmi via "ci avevano provato con la Panda rossa, i funerali di Casamonica, la polemica sul viaggio del Papa. Se non fossero arrivati questi scontrini, prima o poi avrebbero detto che avevo i calzini bucati o mi avrebbero messo della cocaina in tasca". Tra i primi incontri di oggi quello con l'assessore alla Legalità Alfonso Sabella. "Contro Marino c'è stato un accanimento mediatico che non ha precedenti in Italia", ha detto il magistrato arrivando in piazza del Campidoglio. 

«Abbiamo fatto una scelta dolorosa, abbiamo messo gli interessi di Roma davanti a tutto e preso atto che veniva meno il rapporto fiduciario per un politico di sinistra. Abbiamo fatto una scelta e non si torna indietro». Lo ha detto a Rainews24 l'ex assessore alla Legalità di Roma Capitale, Stefano Esposito.