IGNAZIO MARINO: IL SINDACO DI ROMA VA AVANTI CON LE TRASCRIZIONI DELLE NOZZE GAY

di Maurizio Costa

Roma – Dopo lo scandalo suscitato in tutta Italia da Ignazio Marino, che sabato scorso ha trascritto in Campidoglio i matrimoni di sedici coppie gay celebrati all’estero, oggi il sindaco in una nota afferma di voler continuare su questa via, sebbene il prefetto di Roma abbia dichiarato illegittimi questi atti.

Questa mattina, due vice-prefetti hanno cominciato ad analizzare la documentazione dei sedici atti trascritti in Campidoglio. Proprio per questo, Marino continua a dichiarare legittimi questi matrimoni celebrati all’estero e trascritti al Comune di Roma.

“Ritengo di aver operato legittimamente trascrivendo sabato scorso gli atti di matrimonio – ha dichiarato il primo cittadino capitolino, che ha poi continuato – il matrimonio civile tra persone dello stesso sesso celebrato all’estero non è inesistente e non costituisce minaccia per l’ordine pubblico.”

La risposta del sindaco approderà direttamente negli uffici del prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, che qualche giorno fa aveva dichiarato che avrebbe annullato le nozze trascritte in Campidoglio.

“La non trascrizione di quegli atti per via dell’orientamento sessuale delle coppie sarebbe stata un atto palesemente discriminatorio, violando l’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea – ha continuato Marino – La nostra è una posizione di legalità che vogliamo mantenere ben salda; sulle trascrizioni vado avanti.”