IGNAZIO MARINO: "NON HO NESSUNA MULTA PENDENTE"

di Maurizio Costa

Roma – Ignazio Marino, sindaco di Roma, durante l'assemblea capitolina di martedì, chiarisce la sua posizione riguardo alle multe e ai permessi della Ztl, vicende che hanno fatto traballare, e non di poco, la sua poltrona di primo cittadino della Capitale.

"Il sindaco ha diritto a 4 permessi Ztl – ha dichiarato Marino – per quattro differenti automobili. Per il rilascio di questi permessi non è necessario che il sindaco faccia diretta richiesta. La prassi vuole che siano gli uffici amministrativi ad occuparsene e a dover garantire che le automobili siano fornite di regolare permesso". Alla scadenza annuale del contrassegno, gli uffici non lo hanno rinnovato automaticamente e l'Agenzia della mobilità, in attesa del rinnovo ha prodotto una certificazione temporanea elettronica: "Proprio per questo motivo le multe sono state automaticamente annullate".

Quindi la Panda rossa era coperta dall'Agenzia della mobilità quando sono state fatte quelle multe per passaggio attraverso il varco Ztl senza il permesso. "Ritengo che siano errori di gravità assai limitata – ha continuato il sindaco – che non giustificano il clamore che si è costruito intorno a questa vicenda".

Riguardo al divieto di sosta vicino al Senato, Marino fa un mea culpa: "Di questo mi assumo la responsabilità. Per ironia della sorte, per quell'infrazione non ho ricevuto nessuna multa perché purtroppo non sono passati i vigili a controllare. Tutti possono sbagliare".

La posizione del sindaco è molto chiara e si spera che non ci siano più questi errori e queste dimenticanze, per cercare di fare riforme e aggiustamenti piuttosto che becero gossip.