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Roma

IGNAZIO MARINO TAGLIA 3,7 MILIONI DESTINATI ALL'ASSISTENZA SCOLASTICA DEI BAMBINI DISABILI

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Tempo di lettura 2 minuti Tozzi – Pellegrino (Fdl – An): "Ignazio Marino spalanca le porte ai rom convincendoli di poter venire qui a fare quello che vogliono"

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Redazione

Roma – «La priorità di chi amministra dovrebbe essere, prima di tutto, garantire la sicurezza dei propri cittadini, per poi offrire a chi viene nel nostro Paese un’integrazione vera e soprattutto sostenibile. Nel mondo parallelo nel quale invece vivono Ignazio Marino e la sua maggioranza, assistiamo purtroppo esterrefatti ad un’amministrazione, come quella Capitolina, che nel Bilancio 2014 decide di tagliare i 3,7 milioni destinati dalla giunta precedente all’assistenza scolastica per i bambini disabili, per regalarli ai Rom.

Questo dannoso e strumentale buonismo della sinistra serve solo ad invitare nel nostro Paese dei poco di buono, spalancando loro le porte e convincendoli di poter venire qui a fare quello che vogliono. Perché da noi tutto gli è dovuto e consentito e, se delinquono, se la cavano con la classica “pacca sulle spalle”. Noi crediamo, invece, che prima venga il rispetto della legalità e poi l’inclusione».

Lo dichiara Cinzia Pellegrino (referente per Roma Capitale del Dipartimento di Fratelli d’Italia-An dedicato alla tutela delle Vittime di violenza)  in merito alla  banda dei quattro musicisti di strada polacchi che a gennaio tentò di stuprare la commessa di un negozio via Frattina e che da qualche giorno è tornata a esibirsi dietro piazza di Spagna.

Rincara la dose Stefano Tozzi, consigliere in I Municipio: «Qualcuno dovrebbe spiegare come a distanza di pochi mesi è stato consentito a dei soggetti macchiatisi di un reato così deplorevole, di essere già usciti dal carcere preventivo, con la possibilità di tornare sul luogo del misfatto, come se niente fosse mai accaduto. Sarebbe quantomeno opportuno rendere più incisiva la carcerazione preventiva dove è presente una palese pericolosità sociale e la concreta possibilità di reiterazione del reato. Come in questo caso, dove le vittime, assieme ai negozianti della zona che avevano denunciato il fatto, vengono incomprensibilmente esposti ad ulteriori rischi. Da tempo Fratelli d’Italia-Alleanza Nazione denuncia la mancanza di sicurezza in diverse zone del Municipio, chiedendo più volte al sindaco Marino e alla presidente Alfonsi di affrontare concretamente la situazione. Loro preferiscono discutere in Consiglio solo di unioni civili, come accade oggi, ma di non preoccuparsi se degli stupratori scorrazzano liberi per le strade del centro di Roma. Di contro, il nostro è un partito che punta molto sulla sicurezza e sulla giustizia, per questo abbiamo la ferma intenzione di andare a fondo alla questione e di avviare opportune azioni politiche nelle sedi istituzionali competenti».

 

 

 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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