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Costume e Società

Il bosco viennese in trasferta a Roma

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Visitabile dal 10 al 12 maggio, Airship.03 è un‘installazione temporanea climatico-paesaggistica, che invita a immergersi in un’esperienza di respirazione profonda. Il progetto nasce dal padiglione austriaco a Expo Milano 2015: un’isola di verde che ha incuriosito, divertito e – nei giorni più caldi –  rinfrescato il pubblico, testimone dello stretto rapporto che lega l’Austria alla natura e all’ambiente.

Airship.03 ha scelto Roma per mostrarsi nella cornice del Festival del Verde e del Paesaggio, allestito nei giardini pensili dell’Auditorium Parco Della Musica, perfetto interlocutore per aprire un dialogo sulla qualità della vita nell’ambiente urbano. Tema dell’installazione è proprio l’essenza e l’essenziale. Il respiro, l’ambiente, l’identità inconfondibile di un luogo e di un territorio percepiti attraverso colori e profumi dello spazio circostante.

Progettato dal collettivo breathe.earth.collective (già coautore del padiglione austriaco a EXPO 2015), Airship.03 è uno spazio di microclima e respiro che si colloca come prototipo dalle diverse funzioni: oasi di respiro in città, modello per purificare l’aria, spunto per stimolare il visitatore a vivere un’esperienza attraverso i sensi e allo stesso tempo a riflettere su aria e clima, risorse vitali del nostro tempo.

Airship.03 si presenta come una fitta, umida e profumata foresta, uno spazio a disposizione della città, che offre un significativo miglioramento della qualità dell’aria. Grazie alla ventilazione e alla tecnologia di vaporizzazione dell’acqua, la temperatura interna percepita si riduce fino a sei gradi in meno rispetto all’esterno. Un ruolo da protagonista hanno muschi, felci e licheni: poco appariscenti per natura, sono importanti nell’ecosistema, neutralizzando l’anidride carbonica e producendo ossigeno. La vasca d’acqua centrale e la soprastante apertura al cielo agiscono come una sorta di radura al centro della città. L’installazione interagisce direttamente con l’ambiente locale: nelle calde, secche giornate Airship.03 diventa un’oasi rinfrescante. Durante le giornate di pioggia, l’acqua viene raccolta sul tetto e pulita e assorbita nella vasca centrale. In questo modo, l‘installazione diviene una parte attiva dello spazio urbano nel moderare il microclima.

 Non appena entrati nell’oasi verde di Airship.03, il profumo delicato del muschio e quello più deciso del pino cembro, esaltati dalle microgocce d’acqua di cui è impregnata l’aria, colpiranno le narici. Tra le pareti dell’Airship.03, gocce infinitesimali di acqua nebulizzata regaleranno una piacevole sensazione di fresco benessere.

Effetti speciali, della natura

Già dall‘esterno, il cilindro dell’Airship.03 lascia a bocca aperta. All’interno, piante come felci e muschi, e un piccolo placido stagno rievocano i paesaggi verdi dell’Austria. Il soffitto a specchio e la superficie dello stagno giocano con il sole e regalano un luminoso benvenuto. Senza nemmeno percepirlo, il visitatore si trova a essere un tutt’uno con l’ambiente e con le atmosfere che lo circondano.

Aria da vedere e da toccare

L’aria è un elemento vitale, il più importante, eppure spesso la trascuriamo, forse perché non si vede e non si tocca. Almeno fino a ora. All’interno dell’Airship.03 l’aria non sarà più invisibile. Piccole quantità di acqua potabile vengono nebulizzate meccanicamente e diffuse nell’aria tramite ugelli. Grazie a un gioco di specchi e di luci, le microgocce vengono “magicamente“ illuminate e rese visibili. Un processo che non fa altro che riassumere il naturale ciclo dell’acqua sulla terra. Muschi e felci trattengono l’acqua, fino a che questa non evapora e torna nell’atmosfera sotto forma di umidità, rinfrescando l’ambiente.

Le piante primitive, (finalmente) protagoniste

A rivestire i 30 metri quadrati dell‘installazione sono oltre 500 piante. Ma la vera particolarità sta nel fatto che sono state scelte le cosiddette piante inferiori – muschi, felci, licheni e licopodi – poco appariscenti per natura e di conseguenza poco considerate, se non trascurate. Con Airship.03 viene finalmente restituito loro il ruolo che meritano. È infatti significativo il loro contributo all’ecosistema: neutralizzano l’anidride carbonica, producono ossigeno e, in quanto piante indicatrici d’inquinamento, immagazzinano informazioni importanti sui cambiamenti climatici e sulle condizioni meteorologiche a livello locale. L’esperienza di (ri)scoprire il bosco con il tutto il corpo e soprattutto con i sensi comincia proprio da qui.

Breathe.earth.collective: i cervelli dietro a Airship.03

Breathe.earth.collective è un gruppo di creativi – architetti, paesaggisti, designer, tecnici e artisti – ovvero Karlheinz Boiger, Lisa Maria Enzenhofer, Andreas Goritschnig, Markus Jeschaunig e Bernhard König. Per i loro progetti si avvalgono della collaborazione di esperti di altri settori. La passione per temi come l’ambiente, la natura, il clima e l’aria ha poi permesso al gruppo di sviluppare le versioni successive del prototipo Airship, che in futuro si intende realizzare anche in dimensioni superiori. 

Per Airship.03 natura e high-tech

Il legname – larice e abete rosso – impiegato nell’installazione proviene dalla Carinzia e viene fornito e assemblato dalla storica ditta Tschabitscher, con componenti in acciaio della ditta Biribauer. L’involucro esterno, a pannelli traslucidi, è stato realizzato con uno speciale tessuto, capace di respingere i raggi solari fino a 75°, prodotto dalla ditta Svensson. Ventilazione e tecnologia di vaporizzazione dell’acqua vengono forniti dall’azienda viennese Raintime.

Alla presentazione romana sono intervenuti Oskar Hinteregger Direttore e Brigitte Resch
Addetta Stampa dell’Ente del Turismo Austriaco in Italia, aslla presenza del console d’Austria e dell’addetta culturale d’Austria in Italia, nonché rappresentanti di varie regioni austriache ed enti come OBB (Ferrovie austriache).

Afferma Gaia Zadra, direttore e ideatore del Festival del Verde e del Paesaggio,: “Ho scelto il respiro, perché è l’origine di tutto. Volevo che il Festival celebrasse la vita e ricordasse quanto l’uomo sia interconnesso con la natura e i suoi abitanti con i quali condivide il pianeta. Respiro è reciprocità. Il respiro delle piante consente il respiro degli esseri viventi che a loro volta consumano e rilasciano sostanze necessarie al respiro altrui. E Airship.03 sintetizza concettualmente questo scambio e rappresenta visivamente il luogo in cui questa complessa e affascinante simbiosi di respiri reciproci, si manifesta” ed Oskar Hinteregger: “Trovare dei luoghi di vacanza dove poter attingere ad ambienti di salute e bellezza è una necessità con la frenetica vita dei nostri giorni.  Luoghi giusti dove ritrovare la tranquillità e rigenerarsi. Concentrarsi su quanto basta, ridurre i ritmi, condividere momenti di gioia con persone a noi care, non è così immediato come potrebbe sembrare. La natura delle Alpi austriache potrebbe aiutare. In quelle vallate, lontane dal caos cittadino, le persone hanno imparato da secoli a utilizzare e trasformare le risorse fondamentali per la vita, il benessere, l’alimentazione. Ne sono nati prodotti di qualità, abitudini e stili di vita consapevoli che si possono condividere al Festival del Verde e del Paesaggio. Con l‘installazione Airship.03 Austria Turismo contribuisce a una riflessione sull‘importanza di respirare. È un piccolo microcosmo, di alta tecnologia, dove si fa una sola cosa: si respira aria fresca e pura, un nutrimento essenziale del quale non possiamo fare a meno.” 6; \lsdp

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Guida alla ricerca di prodotti e servizi ideali sul web

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Le attività sul web sono cresciute a dismisura in questi ultimi anni. Sono molteplici le piattaforme presenti sul mercato che offrono differenti tipologie di prodotti, dai più famosi e-commerce attivi nella vendita di beni di varia natura, dall’abbigliamento ai dispositivi elettronici, a quelli specializzati nella sottoscrizioni di servizi, come ad esempio nell’intrattenimento. Offerte che molto spesso generano parecchia confusione negli utenti, nel momento di scegliere i prodotti più appropriati. A tal proposito può tornare utile comprendere l’iter suggerito per arrivare all’acquisto corretto.

Individuare le proprie esigenze

Il primo passo da compiere è individuare quali sono le proprie esigenze durante la fase di ricerca, ovvero avere ben chiaro a cosa servirà il nuovo acquisto. Se per esempio si desidera comprare un nuovo smartphone, è fondamentale comprenderne l’utilizzo. Sarà il nuovo telefono principale o il cosiddetto “muletto” da adoperare solo in determinate circostanze? In base all’uso, saranno diverse le specifiche tecniche da ricercare (RAM, sistema operativo, risoluzione fotocamera, etc).

Eseguire un’accurata ricerca online

Il secondo step è effettuare un’accurata ricerca online, essenziale per accertare quali sono i beni e servizi più adatti. Si potranno usare i più popolari motori di ricerca, come ad esempio Google, indubbiamente il più noto. Molto utili anche i forum di settore, in cui trovare le esperienze di altri utenti.

Le più valide piattaforme mettono a disposizione le recensioni di altri clienti che hanno acquistato precedentemente il bene o sottoscritto il servizio. Possono tornare molto utili per farsi un’idea prima di decidere cosa acquistare. Ad esempio, se interessati ad un nuovo pc desktop, leggere le recensioni su alcuni modelli presenti sugli e-commerce di informatica, contribuirà a farsi un’opinione.

Confrontare le offerte

Per quanto riguarda il confronto delle offerte, è importante considerare i vari fattori disponibili sul mercato. Per chi è alla ricerca di bonus sulle scommesse, esistono siti online che evidenziano bonus, rimborsi, speciali offerte sia sul calcio che su altri sport come i maggiori tornei di tennis o le appassionanti corse di Formula 1 e persino concorsi speciali per i più appassionati.

Passando alle varie aziende, Amazon si distingue come un gigante dell’e-commerce, offrendo una vasta gamma di prodotti, dalle tecnologie all’abbigliamento e ai prodotti per la casa. La sua diversificata selezione e le frequenti promozioni la rendono una scelta popolare per molti acquirenti online. Groupon si differenzia per le sue offerte e sconti locali, che coprono una vasta gamma di esperienze, dai ristoranti alle spa e alle attività ricreative. È un’ottima risorsa per coloro che cercano offerte nella propria zona e desiderano esplorare nuove esperienze a prezzi convenienti.

Infine, Netflix è il leader indiscusso nel settore dei servizi di streaming, offrendo una vasta libreria di film, serie TV e contenuti originali. Con prezzi competitivi e una vasta gamma di opzioni, è diventato una risorsa imprescindibile per gli appassionati di intrattenimento in tutto il mondo.

Osservando questi semplici consigli, sarà possibile individuare i prodotti e servizi più appropriati, risparmiando tempo e denaro.

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Soggetto, sceneggiatura e copione: come nasce un film

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La creazione di un film coinvolge diverse fasi, dall’ideazione iniziale alla produzione finale. Ecco una panoramica di come nasce un film, includendo soggetto, sceneggiatura e copione:

Soggetto:

    • Il processo inizia con un’idea o un concetto per il film, noto come “soggetto”. Questo può provenire da varie fonti, come un libro, un articolo di giornale, una storia vera, un evento storico, una conversazione, un sogno o semplicemente dalla creatività dell’autore.
    • Il soggetto è una breve descrizione del nucleo centrale del film, spesso espresso in una o due frasi. Può includere la premessa, i temi principali e i personaggi chiave.

    Sceneggiatura:

      • Dopo aver sviluppato il soggetto, si passa alla scrittura della sceneggiatura. Questo è un documento più dettagliato e strutturato che espande il soggetto in una narrazione completa.
      • La sceneggiatura solitamente segue una struttura tradizionale che include l’introduzione dei personaggi e del mondo in cui vivono, lo sviluppo della trama attraverso conflitti e risoluzioni, e una conclusione soddisfacente.
      • La sceneggiatura include dialoghi, descrizioni delle scene e delle azioni dei personaggi. Può essere suddivisa in atti o sequenze per organizzare la narrazione.

      Copione:

        • Il copione è la versione finalizzata della sceneggiatura che viene utilizzata durante la produzione del film. Può includere ulteriori dettagli, come indicazioni per la regia, la fotografia, le scene d’azione e gli effetti speciali.
        • Il copione è un documento tecnico che fornisce istruzioni dettagliate per il cast e la troupe durante le riprese. Può essere modificato durante la produzione per adattarsi a esigenze specifiche o improvvisazioni degli attori.

        Produzione:

          • Una volta che il copione è completato, si passa alla fase di produzione, che coinvolge la selezione del cast e della troupe, la preparazione dei set, le riprese delle scene e altri aspetti pratici del filmmaking.
          • Durante la produzione, il regista lavora con gli attori e il team tecnico per portare il copione alla vita, interpretando le scene e catturando le immagini secondo la visione del film.

          Post-produzione:

            • Dopo le riprese, il materiale girato viene montato insieme per creare il film completo. Questa fase include il montaggio delle scene, l’aggiunta di effetti visivi, la registrazione e l’editing del suono, e altre attività per perfezionare il prodotto finale.
            • Durante la post-produzione, il film può subire ulteriori modifiche al montaggio o alla colonna sonora per migliorare la coerenza narrativa e l’impatto emotivo.

            Infine, una volta completata la post-produzione, il film è pronto per essere distribuito al pubblico attraverso cinema, televisione, streaming online o altri canali di distribuzione.

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            Vittorio De Sica: il Maestro del Neorealismo nel cinema italiano

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            Nel panorama del cinema italiano, pochi nomi risplendono con la stessa intensità e importanza di Vittorio De Sica. Regista, attore e icona del Neorealismo, De Sica ha lasciato un’impronta indelebile sulla storia del cinema, sia in patria che a livello internazionale. Il suo contributo al cinema italiano è stato non solo significativo, ma anche rivoluzionario, influenzando generazioni di cineasti e spettatori.

            Nato nel 1901 a Sora, in provincia di Frosinone, De Sica ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come attore teatrale, per poi approdare al cinema negli anni ’30. Tuttavia, è negli anni ’40 che ha raggiunto il suo apice artistico, diventando una delle figure centrali del movimento neorealista italiano. Con film come “Sciuscià” (1946), “Ladri di biciclette” (1948) e “Miracolo a Milano” (1951), De Sica ha portato sullo schermo storie di semplici persone comuni, mostrando la realtà quotidiana e le difficoltà della vita nell’Italia del dopoguerra.

            La capacità di De Sica di cogliere l’essenza umana nei suoi film è stata evidente anche nei suoi ruoli da attore. La sua performance memorabile in “Ladri di biciclette”, dove interpreta un disoccupato che cerca disperatamente di recuperare la sua bicicletta rubata, è stata acclamata dalla critica e dal pubblico, confermando il suo talento poliedrico.

            Ma è soprattutto il suo lavoro dietro la macchina da presa che ha reso De Sica una leggenda del cinema. I suoi film sono caratterizzati da una semplicità ed un’onestà straordinarie, con una fotografia in bianco e nero che cattura magistralmente l’atmosfera di povertà e speranza dell’Italia del dopoguerra. Inoltre, De Sica ha saputo dirigere i suoi attori in modo naturale e autentico, spesso scegliendo volti non professionisti per dare maggiore realismo alle sue storie.

            Oltre ai suoi contributi al Neorealismo, De Sica ha dimostrato la sua versatilità come regista con film di diversi generi, tra cui commedie brillanti come “Matrimonio all’italiana” (1964), con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, e drammi intensi come “Umberto D.” (1952), una toccante storia di un anziano pensionato che lotta per sopravvivere in una società che lo dimentica.

            Il suo impatto sul cinema italiano e mondiale è stato riconosciuto con numerosi premi e riconoscimenti, tra cui quattro Oscar alla miglior sceneggiatura originale e un Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia. Ma più importante di tutti i premi, il vero lascito di Vittorio De Sica è il suo straordinario corpus di opere cinematografiche, che continuano a ispirare e commuovere gli spettatori di tutto il mondo, dimostrando il potere senza tempo del cinema nel raccontare storie umane universali.

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