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Economia e Finanza

IMMIGRAZIONE INARRESTABILE: L’UE PREOCCUPATA STANZIA 2.400 MILIONI DI EURO SOLO PER ASSISTENZIALISMO

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Tempo di lettura 4 minuti Gran parte del denaro andrà all’Italia, Spagna e Grecia per foraggiare l’indotto dell’accoglienza LEGGI LE CIFRE ALL'INTERNO!

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di Cinzia Marchegiani

L'Africa, il contenente più grande del globo, è stato deciso che deve riversarsi nei paesi che la Merkel sta comprando, Italia, Spagna e Grecia. Questa transumansa è stata definita la più grande migrazione planetaria della storia, eppure molti di questi migranti non avrebbero diritto a rimanere in Europa, o meglio Italia, Grecia e Spagna, poiché sono le uniche nazioni in cui questi richiedenti asilo vengono convogliati e devono rimanere, gli altri paesi membri hanno deciso con forza e determinazione che devono più varcare i loro confini, devono essere rispettati gli accordi di Scenghen. Si è creato un ciclo vizioso dove all’emergenza è stato sostituita il termine normalità, così senza alcuna lungimiranza flussi abnormi di persone vengono spostate costantemente e a qualsiasi prezzo umano e di logica pertinente nei paesi che hanno invero svenduto sovranità e decapitato i diritti dei suoi cittadini che ormai denunciano gravissime forme di discriminazione nei loro confronti. I malati, i disoccupati, i senza tetto sono quella parte della società di cui non ci deve più occupare, non producono, danno fastidio e cosa ancora più grave, non permettono, ai politici mafiosi, alla corruzione, al giro di affari di coop e confraternite di vattelapesca di alimentare quel business dell’accoglienza.

Immigrazione inarrestabile, nuovo intervento Commissione europea, 2.400 milioni di euro per assistenzialismo. L’Europa, preoccupata per l’invasione che evidentemente non accenna a termina, affrontate esclusivamente con l’accoglienza e l’assistenzialismo e a cifre da capogiro, Dimitris Avramopoulos Commissario europeo ha annunciato nella conferenza stampa del 14 agosto 2015 che la Commissione europea ha deciso di stanziare ulteriori 2.400 milioni di euro fino al 2020 per i paesi (ovviamente che accolgono) per aiutarli a migliorare i propri programmi per risolvere la situazione. Il finanziamento prevede la costruzione di nuovi rifugi per gli sfollati, il miglioramento delle procedure e dei metodi di integrazione e di accelerare il rimpatrio di coloro che non hanno ricevuto il permesso di rimanere in Europa in materia di asilo.
L'UE è preocupata. Il Commissario Avramópulos su richiesta del Presidente Juncker, ha di fatto rilasciato alla vigilia di Ferragosto un discorso affrontando la questione immigrazione dichiarandosi seriamente preoccupato per la situazione dell’Unione Europea e dei suoi Stati membri, speigando (per chi non se ne fosse accorto NdR), che l’Europa sta di fronte alla peggiore crisi di rifugiati dalla seconda guerra mondiale. Ed è proprio l'Europa che deve affrontare gli afflussi ingenti di persone che cercano rifugio all'interno dei nostri confini. Avramópulos, dopo la tensione sociale scoppiata a Kos riporta i dati della Grecia, dove la situazione nel paese è diventato particolarmente urgente: “Quasi 50mila migranti sono arrivati nel mese di luglio rispetto a meno 6 mila l'anno scorso per lo stesso mese”. Il Commissario spiega che il 13 agosto si è recato ad Atene per incontrare il ministro degli Interni e dei ministri responsabili per le migrazioni, il coordinamento di lavoro del governo, dell'ordine pubblico e del cittadino di protezione, gli affari marittimi e la salute e la sicurezza sociale: “Insieme siamo arrivati a un piano di gioco. Un piano per come possiamo lavorare insieme per affrontare un problema che non è greco. Un problema che è europeo”.

Ed ecco che dal cappello a cilindro dell’UE escono fuori una serie di finanziamenti per l’assistenzialismo ai migranti:
•  475 milioni alla Grecia. All'inizio di questa settimana, la Commissione europea ha approvato i programmi di finanziamento nazionali per la Grecia che ammontano a 474 milioni di euro. Come Primo Ministro Tsipras ha confermato già la scorsa settimana, la Grecia sta istituendo l'autorità di gestione di questi fondi. Una volta formalizzata, la prima erogazione di 30 milioni di euro sarà fatta a tempo di 4-5 giorni e poi il denaro può iniziare a fluire immediatamente. In totale, il paese ellenico ha ricevuto 124.000 immigrati di quest'anno, con un incremento del 750% rispetto allo scorso anno.
•  Dei 2.400 milioni di euro fino al 2020 gran parte del denaro andrà a Italia, Spagna e Grecia (548 milioni, 512 milioni e 475 milioni, rispettivamente), che hanno accolto il più grande afflusso di immigrati, per lo più provenienti dall'Africa e dal Medio Oriente, per foraggiare l’indotto dell’accoglienza.
•  Poi ci sarà un finanziamento di emergenza: la Commissione sta rapidamente rintracciando la richiesta greca per 2,74 milioni di euro in fondi di emergenza sotto il finanziamento di sicurezza interna per sostenere la prima risposta accoglienza consegnato dall'UNHCR ai migranti sulle isole dell'Egeo appena arrivato. Nel mese di maggio, i soldi di emergenza è stato raddoppiato da 25 milioni a 50 milioni di euro per il 2015, con i paesi in prima linea come la Grecia in testa. E’ stato chiesto alla Grecia di mettere in un ulteriore richiesta di finanziamento di emergenza nell'ambito del “Fondo Asilo”, che ovviamente faranno.

L’immigrazione non si arresta, favorita da un feedback e un loop infinito, più sbarchi, più finanziamenti stanziati per l’asilo e assistenza in strutture alberghiere, resort, caserme, scuole e strutture non più in utilizzo, e con un passa parola che ha generato viaggi della speranza anche per molti giovani in cerca di lavoro. Questo flusso epocale non ha allertato invero alcuna strategia lungimirante in grado di affrontare e attuare politiche di integrazione. Ad oggi esiste solo l’assistenzialismo, che brucia milioni di tasse, e al contempo la transumanza sta divorando i diritti e i doveri degli stessi popoli che in questi paesi per legge devono rispettare. All’improvviso avverrà probabilmente che non saranno più sostenibili queste logiche dell’accoglienza e assistenza, e ovviamente si dovrà rispondere a tutte queste persone che sono state autorizzate a rimanere in Europa. Nuove forme di sfruttamento già si sono messe in atto, migranti utilizzati in caso di emergenze per lavori destinati alla Protezione Civile. Senza alcuna logica, senza strumenti concreti questa Europa sta tracciando solchi ben evidenti, dove nuovi diritti si formano, quelli vecchi si cancellano, mentre si creano forme di lavoro senza alcun rispetto dell’uomo e delle leggi nazionali che in virtù di emergenze saranno utilizzati chissà per quali impieghi. Dove vivranno queste persone dopo usciti dai resort, chi li affamerà, dove lavoreranno, come si integreranno? Enormi numeri che rappresentano adulti e bambini, che devono riprendere a vivere in un mondo che si definisce evoluto ma senza progetti e in balia di chissà quale politiche di integrazione all’orizzonte. Impensabile impegnare fondi milionari senza alcun limite per l’assistenzialismo mentre, molti cittadini europei, vivono per strada, nelle macchine, e muoiono nella completo silenzio delle istituzioni. Non si arginano le tensioni sociali mentre alcuni parlano di nuove forme di schiavitù, in fondo i cicli della storia dovrebbero insegnare. Ma questi scenari erano stati già predetti da tempo, visionari derisi da chi questa Europa le va proprio a pennello, in genere sono gli stessi che prendono lauti stipendi al parlamento europeo per decidere delle sorti della popolazione della metà del pianeta

Economia e Finanza

Risparmio e Partita IVA possono coesistere: ecco 5 consigli

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Molte persone che lavorano come liberi professionisti o titolari di partita IVA si trovano a dover bilanciare il proprio budget in modo efficiente. Gestire le finanze in modo responsabile è fondamentale per garantire la stabilità economica e il successo a lungo termine del proprio business.

In questo articolo, esploreremo cinque strategie pratiche per risparmiare denaro e gestire le finanze con saggezza mentre lavori come autonomo.

Monitora e pianifica le tue entrate e le tue uscite

Il primo passo per un autonomo efficiente è tenere traccia delle entrate e delle uscite finanziarie. Questo è essenziale per avere una visione chiara della situazione finanziaria del tuo business e per identificare eventuali aree in cui è possibile risparmiare.

Inizia creando un bilancio dettagliato che includa tutte le fonti di reddito e le spese aziendali. Pianifica le entrate e le uscite per avere una panoramica completa della tua situazione finanziaria e per identificare eventuali aree in cui è possibile tagliare i costi.

Sfrutta le detrazioni fiscali

Come lavoratore autonomo, hai diritto a diverse detrazioni fiscali che possono ridurre il tuo carico fiscale complessivo. È importante essere consapevoli di queste detrazioni e sfruttarle al massimo per massimizzare il risparmio fiscale.

Le detrazioni fiscali comuni per i lavoratori autonomi includono spese aziendali come forniture per l’ufficio, attrezzature, spese di viaggio, formazione professionale e molto altro ancora.

Assicurati di tenere traccia di tutte le spese deducibili e di consultare un professionista fiscale per massimizzare il tuo risparmio fiscale. Con Fiscozen puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno. Un esperto risponderà alle tue domande e ti dirà se hai diritto a delle detrazioni fiscali e come sfruttarle al meglio.

Automatizza i processi aziendali

L’automatizzazione dei processi aziendali può aiutarti a risparmiare tempo prezioso e ridurre i costi operativi del tuo business.

Esistono numerosi strumenti e software disponibili che possono semplificare le attività quotidiane come la contabilità, la gestione delle finanze, il marketing e la gestione delle vendite.

L’automatizzazione può aiutarti ad eliminare il lavoro manuale ripetitivo, ridurre gli errori umani e migliorare l’efficienza complessiva del tuo business.

Quindi, investi in strumenti di automazione che si adattino alle esigenze specifiche del tuo business e che ti aiutino a risparmiare tempo e denaro a lungo termine.

Confronta e negozia con i fornitori

Uno dei modi più semplici per risparmiare denaro come autonomo è confrontare e negoziare con i fornitori per ottenere le migliori tariffe e condizioni possibili:

  • Rivedi regolarmente i tuoi contratti e le tue relazioni con i fornitori per assicurarti di ottenere il massimo valore per i tuoi soldi
  • Cerca alternative più convenienti e confronta le tariffe offerte da diversi fornitori per assicurarti di ottenere la migliore offerta possibile
  • Non esitare a negoziare con i fornitori per ottenere sconti, tariffe ridotte o condizioni di pagamento migliori.

Investi nella tua formazione continua e nello sviluppo

Come autonomo, il tuo successo dipende dalla tua capacità di rimanere aggiornato sulle ultime tendenze del settore e di acquisire nuove competenze e conoscenze pertinenti.

Investire nella tua formazione continua e nello sviluppo professionale può aiutarti a migliorare le tue capacità e a rimanere competitivo nel tuo settore. Cerca opportunità di formazione online, seminari, corsi e workshop che possano aiutarti a sviluppare nuove competenze e conoscenze pertinenti al tuo settore.

L’investimento nella tua formazione continua può pagarsi da solo nel tempo, consentendoti di migliorare il tuo business e di raggiungere i tuoi obiettivi professionali.

Conclusioni

Essere un lavoratore autonomo presenta sfide uniche, ma con la giusta pianificazione e strategia, è possibile risparmiare denaro e gestire le finanze in modo efficiente.

Segui questi cinque consigli pratici per migliorare la tua situazione finanziaria e assicurarti un futuro stabile e prospero come lavoratore autonomo.

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Economia e Finanza

Grande successo per il Nordic Workshop 2024: tutti i Paesi Nordici di nuovo insieme per la promozione delle proprie destinazioni

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Si è svolto ieri, a due giorni dalla data ufficiale del Nordic Day (23 marzo), il Nordic Workshop a Milano, il consueto appuntamento annuale che mette in contatto il settore commerciale del turismo italiano e l’offerta turistica dei cinque Paesi Nordici – Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia. L’edizione 2024, ha visto la partecipazione di 92 acquirenti italiani da 71 aziende che hanno incontrato i 53 operatori dei cinque paesi: dalle catene alberghiere ai musei, dai fornitori di escursioni ed esperienze, alle compagnie aeree e di traghetti, senza dimenticare i DMC (aziende per la promozione di destinazioni turistiche) e uffici del turismo locali.
 
La giornata ha riscosso un successo, con un notevole interesse da parte degli operatori turistici italiani verso i Paesi Nordici
 
Queste destinazioni stanno vivendo una forte crescita di pernottamenti italiani, grazie all’attrattiva di viaggi lenti, soluzioni di turismo sostenibile, e un’ampia scelta di attività all’aperto ed esperienze autentiche, posizionandosi inoltre come mete godibili tutto l’anno – dalle estati fresche e piacevoli, agli inverni magici e “colorati”. I Paesi Nordici offrono infatti una vasta gamma di prodotti, che vanno dai soggiorni brevi ai viaggi individuali in autonomia, dai soggiorni in città ai percorsi in treno, dalle attività all’aria aperta alle escursioni, fino alle magiche luci dell’aurora boreale. La gastronomia locale, i festival, e le visite culturali completano l’offerta, sia per chi viaggia in gruppo che individualmente. Immersi in paesaggi da cartolina, i Paesi Nordici sono noti inoltre per lo stile di vita che li colloca tra i paesi più felici del mondo. Vengono premiati per la loro gastronomia creativa, riconosciuti per l’architettura innovativa e le città “intelligenti”, e adorati dai lettori per i loro thriller. Non stupisce dunque che il Nordic Workshop anche quest’anno si sia riconfermato per acquirenti e venditori un appuntamento imperdibile, per creare nuove opportunità B2B e mantenere alta l’interesse per le destinazioni nordiche.
 
Il Nordic Workshop è stato organizzato e coordinato dalle organizzazioni turistiche ufficiali VisitDenmark, Visit Finland, Visit Norway, Visit Iceland, e da Gateway South, società di consulenza che promuove destinazioni e aziende turistiche svedesi sul mercato italiano.(gn)
 
Venezia più vicina al Nord
 
L’evento commerciale ha visto anche la partecipazione di Javier Roig Sanchez, direttore marketing per il Sud Europa della compagnia di bandiera finlandese, Finnair, che ha ribadito l’importanza del mercato italiano, citando tra le novità dalla compagnia il collegamento da Venezia per Helsinki e vv. che rimane  giornaliero anche per tutto l’inverno 2025. Una risposta della compagnia alla notevole richiesta dei viaggiatori in partenza dal Nord Est, ricordando che verso Helsinki operano anche i voli stagionali (da aprile a ottobre) da Bologna, Verona e Napoli.  Sanchez ricorda come l’Italia sia  il terzo mercato europeo per capacità, al primo posto si colloca la Germania e al secondo  la Gran Bretagna, con voli pieni circa all’80%, e con capacità di posti cresciuta del 22% rispetto al 2023.
 
Con riferimento all’aeroporto di Venezia, su cui Finnair opera dal 2006 con collegamenti stagionali verso Helsinki, saranno incrementati i collegamenti nel corso del 2024, con ulteriori voli. Nella stagione estiva le frequenze settimanali passeranno da 7 a 8, arrivando a 9 nei periodi di punta. Inoltre, l’operatività tra Venezia e Helsinki vedrà la disponibilità del collegamento anche nella stagione invernale 2024/25
 
Per l’anno corrente i voli complessivi in partenza dall’Italia sono 2.260, pari ad un +10% di voli operati in Italia quest’anno rispetto al 2023; ammontano, invece, a 4.520 i voli che arrivano e partono dall’Italia, con 600 voli aggiuntivi. Finnair, che l’anno scorso ha festeggiato il centenario della sua istituzione,  dispone di una di flotta 80 aerei.
Privo di virus.www.avast.com



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Comuni e Reti d’Impresa del lago di Bolsena protagonisti alla BMT

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Un tocco di internazionalizzazione nella presentazione del lago di Bolsena alla recente Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli.

Ospiti, infatti, della Rete Destinazione Sud, il progetto Destinazione “Lago di Bolsena – Lago degli Etruschi” e le Reti di Impresa tra operatori economici, oltre ad una vasta platea di operatori e giornalisti, è stata presentata anche ad una delegazione venezuelana, guidata dal Console Generale a Napoli, Esquìa Rubìn De Celis Nunez, e dall’Ambasciatrice Maria Elena Uzzo Giannattasio, con la quale sono stati allacciati proficui contatti per l’attuazione di scambi turistici e commerciali nell’ambito del più vasto progetto relativo al “Turismo delle radici” lanciato dal Ministero del Turismo Italiano e in fase di esecuzione.

La delegazione del Lago di Bolsena, con i Comuni di Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro, Gradoli, Capodimonte e Marta e le Reti di Impresa ‘Visit Bolsena’, ‘Naturalmente Capodimonte’, ‘Visit Marta’ e ‘Montefiascone in Vetrina’, era guidata dal Sindaco di Capodimonte Mario Fanelli, il quale dopo aver portato il saluto degli altri suoi colleghi, impossibilitati ad intervenire per motivi istituzionali, ha parlato della sua città e delle iniziative che in questo 2024 il Comune e la Rete d’Impresa “Naturalmente Capodimonte” ha programmato fra le quali i festeggiamenti per ricordare i 500 anni della nascita di Giulia Farnese e una manifestazione legata alla storia de “La Bella e la Bestia”, la favola ispirata alla figura di Pedro Gonzales che visse a Capodimonte. Il Sindaco era accompagnato dal Delegato al Turismo, Angelo Scipioni, il quale si è soffermato sulle bellezze della località, caratterizzata da uno stupendo promontorio proiettato sul lago, il Monte Bisenzio e soprattutto dall’isola Bisentina recentemente riaperta al pubblico.

Per il progetto “Lago di Bolsena – Lago degli Etruschi” è intervenuta la coordinatrice del Centro Sviluppo lago di Bolsena Patrizia Crosta la quale ha parlato delle peculiarità e degli obiettivi dell’iniziativa, nonché delle potenzialità del territorio, ricco di bellezze naturali, architettoniche, culturali ed enogastronomiche.

Roberto Basili, Assessore ai Grandi Eventi di Bolsena, dopo aver accennato alla località che dà il nome all’intero comprensorio, anche in vista del Giubileo del prossimo anno, non poteva non accennare ai trascorsi religiosi della cittadina, attraversata dalla Via Francigena ma, soprattutto, per la presenza della Basilica di Santa Cristina e di quello che ha rappresentato per l’istituzione della Festa del Corpus Domini.

Alessandra di Tommaso, Presidente della Rete d’Impresa “Montefiascone in vetrina”, ha accennato alle iniziative che l’istituzione del Comune di Montefiascone e la Rete ‘Montefiascone in Vetrina’ stanno allestendo per dare impulso alla località sotto l’aspetto turistico, commerciale ed enogastronomico e l’importanza del coordinamento tra le quattro Reti del comprensorio del lago, mentre Fabrizio Benedetti della Pro Loco ha illustrato le caratteristiche della “Fiera del Vino”, avvenimento di portata nazionale, e del suo celebre vino (l’Est, Est, Est) che l’ha ispirata.

Ha chiuso la serie degli interventi programmati Vincenzo Peparello, Presidente del CAT – Sviluppo Imprese Viterbo – che ha sottolineato l’importanza della partnership pubblico-privato per la promozione del territorio e della costituzione delle Reti d’Impresa, nate con l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese, attraverso la collaborazione e la cooperazione, che rappresentano entrambe, la sola soluzione al superamento di tutte le difficoltà che si frappongono all’attuazione di ogni iniziativa imprenditoriale.
Al termine della presentazione ha fatto seguito una degustazione di prodotti e vini locali fra i quali i celebri “Est, Est, Est” di Montefiascone e il “Cannaiola” di Marta, molto apprezzati dai numerosi presenti.

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