Immigrazione: polemica tra Salvini e segretario Silp Cgil

di A.B.

Genova – Matteo Salvini, dopo la pausa di ferragosto, lancia una nuova sfida: Un avviso di sfratto da far pervenire a Renzi il 12 novembre a Firenze e una nuova “sfida” nei confronti di Stefano Parisi. Direttamente da Ponte di Legno, il leader del Carroccio non si presenta con una maglietta con su scritto il nome di una città d’Italia che lui ha visitato precedentemente, bensì con la maglietta della Polizia di Stato. Con la maglietta addosso parla di temi delicati come l’immigrazione, dicendo a gran voce che la Lega andrà al Governo e userà il polso fermo e darà “mano libera a carabinieri e polizia per ripulire le città”. Salvini ha sottolineato che “Quando saremo al governo daremo mano libera ai carabinieri e alla polizia per ripulire le città. Sarà fatta una sorta di 'pulizia etnica' controllata e finanziata come stanno facendo ora con gli italiani costretti a subire l'oppressione dei clandestini”. Immediata la risposta da parte del Sindacato di Polizia Siap che ha precisato che è “inaccettabile che un politico come Salvini possa continuare a permettersi d'indossare spocchiosamente la divisa della Polizia di Stato promettendo che una volta al potere utilizzerà poliziotti o carabinieri per una sorta di delirante demagogica e pericolosa 'pulizia etnica”.
 
Il segretario del Silp Cgil ritiene che Salvini “abbia veramente passato il segno: Polizia e forze dell'ordine stanno dalla parte dei cittadini e delle leggi, tra mille difficoltà e disagi ma, sempre e comunque, al servizio della nostra democrazia e dello stato di diritto”. I poliziotti hanno reagito con fermezza, dicendo che “non e' accettabile che un politico come Salvini possa continuare a permettersi d'indossare spocchiosamente la divisa della Polizia di Stato promettendo che una volta al potere utilizzerà poliziotti o carabinieri per una sorta di delirante demagogica e pericolosa 'pulizia etnica”. Salvini dal suo canto replica “Ripuliamo l'Italia: io l'ho detto ma si sono offesi. Quando saremo al governo daremo mano libera ai carabinieri e alla polizia per ripulire le città. Una sorta di 'pulizia etnicà controllata e finanziata come stanno facendo ora con gli italiani costretti a subire l'oppressione dei clandestini”. In merito alla maglia della Polizia invece ha puntualizzato “gli uomini del partito Radicale sono andati nelle carceri per portare la loro vicinanza ai detenuti. Io invece ho indossato la maglietta donatami dagli uomini della polizia di Stato perche' c'e' chi si occupa tanto di detenuti, delinquenti, migranti mentre io preferirei occuparmi di chi indossa una divisa, dei rappresentanti delle forze dell'ordine”.