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Roma

In manette il trafficante colombiano Paez Nino Jorge Rodrigo: riforniva il clan romano dei Gambacurta

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ROMA – Arrestato PAEZ NINO Jorge Rodrigo, 44enne, di origini colombiane. L’uomo è arrivato allo scalo aeroportuale di Fiumicino martedì scorso, proveniente da Madrid. Ricercato dal giugno del 2018, era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Roma, su richiesta della locale DDA, per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Resosi irreperibile al momento dell’esecuzione del citato provvedimento cautelare, e avendo fondato motivo che si trovasse all’estero, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma aveva richiesto e ottenuto un mandato di arresto europeo.
PAEZ era emerso nell’ambito di un’attività di indagine convenzionalmente denominata Hampa, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, su coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, all’esito della quale, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale capitolino aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 58 persone che veniva eseguita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma nel mese di giugno 2018.
Quell’indagine aveva permesso di evidenziare l’esistenza di un’associazione per delinquere, egemone nel quartiere capitolino di Montespaccato, capeggiata dai fratelli GAMBACURTA, Franco e Roberto, finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, al controllo occulto di attività imprenditoriali, nonché ai delitti contro la persona e il patrimonio, reati aggravati dal metodo mafioso. I GAMBACURTA, che avvalendosi di una fitta rete di spacciatori distribuivano al dettaglio ingenti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana, in particolare nel quartiere romano di Montespaccato, a loro volta ricevevano lo stupefacente da un ulteriore sodalizio capeggiato da due fratelli colombiani, PAEZ NINO Jorge Rodrigo [odierno arrestato], 44enne, e PAEZ NINO Pablo Andres [attualmente latitante], 46enne, residenti in Spagna, i quali avevano organizzato l’importazione in Italia, tramite la Spagna e l’Olanda, sia mediante il trasporto all’interno di camion, sia mediante navi da crociera e navi da trasporto commerciale, di diverse partite di cocaina. In particolare, dalle indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci era stato documentato che i fratelli PAEZ NINO avevano:
– trasferito 50 kg di cocaina a Napoli, trasportandola nascosta all’interno di un camion, attraverso la collaborazione del clan camorristico operante a Torre Annunziata (NA) e di un gruppo di albanesi;
– consegnato, in diverse occasioni, a un esponente riconducibile ai GAMBACURTA, quantità pari a due/tre kg di cocaina all’interno del porto di Savona e del porto di Civitavecchia avvalendosi del supporto di alcuni collaboratori presenti a bordo di navi da crociera e/o commerciali in navigazione lungo la costa italiana.
Le indagini, coordinate dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e condotte dai Carabinieri unitamente all’Ufficio antidroga U.C.O. – Drogas della Guardia Civil spagnola, hanno posto fine alla latitanza dell’uomo che presso l’aeroporto di Madrid, a seguito di un controllo di polizia, è stato riconosciuto e arrestato.

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Tivoli, scoperto deposito di auto rubate pronte per essere rivendute a pezzi: arrestati due uomini per riciclaggio

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TIVOLI (RM) – I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato due uomini italiani, di 36  e 40 anni, gravemente indiziati del reato di riciclaggio in concorso. I fatti risalgono al pomeriggio di giovedì 30 novembre, quando nel corso di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione di furti di autovetture, i Carabinieri della stazione di Tivoli Terme hanno individuato, all’interno di un capannone abbandonato in via dei Laghi, i due indagati, intenti a smontare e “tagliare”un furgone risultato rubato la settimana precedente. La perquisizione sul posto, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire ulteriori nove autovetture, alcune già smontate in pezzi pronti per essere rivenduti. A seguito di accertamenti è stato possibile risalire ai legittimi proprietari, i quali hanno tutti sporto regolare denuncia-querela per furto.
 
I Carabinieri hanno quindi arrestato i due uomini e li hanno accompagnati presso il carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del processo che sarà celebrato a loro carico. I veicoli e le attrezzature rinvenute dai militari sono stati sequestrati.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com

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Roma

Roma, periferie sotto la lente dei carabinieri: in manette 6 persone

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ROMA – I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno effettuato un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio nei quartieri Don Bosco, Cinecittà Est, Appio Claudio, Quarticciolo, Quadraro e Tuscolano, finalizzato alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di illegalità e degrado.
Ad esito delle attività 6 persone sono state arrestate.
Un 18enne tunisino, senza fissa dimora, è stato sorpreso dai Carabinieri a cedere alcune dosi di cocaina ad un acquirente. È stato arrestato e nelle sue tasche sono stati rinvenuti altri 7 g della stessa droga e 130 euro, ritenuti provento dello spaccio.
I Carabinieri hanno anche arrestato due persone – un 32enne del Marocco e un 38enne romano, sorpresi a cedere, ad un giovane, alcune dosi di cocaina prelevate da un nascondiglio ricavato nel terreno. I militari hanno recuperato e sequestrato 18 dosi della stessa sostanza stupefacente.
Ad esito di mirate perquisizioni domiciliari, sono finiti in manette anche due 34enni romani: uno trovato in possesso di 1,3 kg di hashish – suddivisi in 15 confezioni -, 44 g di sostanze psicotrope (funghi allucinogeni) e due bilancini di precisione, e l’altro trovato in possesso di 34 g di cocaina, 6 g di hashish e 5.290 euro in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività illecita.
I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno poi arrestato un 29enne romano che, benché sottoposto agli arresti domiciliari, è stato trovato fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione o valido motivo.
Denunciato a piede libero un 22enne egiziano, senza fissa dimora, sorpreso a fare da vedetta ad un giovane, non identificato, che cedeva dosi di droga ad un uomo. Scoperta anche una buca nel terreno adibita a luogo di occultamento dello stupefacente dove sono stati recuperati e sequestrati 8 dosi di crack.
Denunciati anche un 33enne romano trovato in possesso di 14 g di hashish, un bilancino di precisione e una cartuccia calibro 7,65, e un 31enne del Marocco trovato in possesso di 4 g di hashish e 70 euro.
Due giovani, infine, sono stati sanzionati perché trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente, tra hashish e crack.
In totale, i Carabinieri hanno identificato 148 persone e eseguito verifiche su 61 veicoli. 031223

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Cronaca

Settebagni, rubano 150 litri di gasolio: in manette due persone

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I Carabinieri della Stazione di Settebagni e della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Cassia hanno arrestato due cittadini italiani, un 35enne e una 21enne, gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso.
Gli indagati si sarebbero introdotti, nella serata, all’interno di un noto stabilimento di produzione laterizi in zona Settebagni e avrebbero asportato, mediante un tubo in gomma, il carburante da alcuni mezzi da lavoro e da un distributore di rifornimento di proprietà della società. I Carabinieri, in transito, hanno notato i due a bordo della loro autovettura, pronti ad allontanarsi, e li hanno fermati per una verifica.
I militari hanno trovato a bordo del veicolo svariate taniche contenti gasolio agricolo per un ammontare complessivo di ben 150 litri e il tubo in gomma utilizzato. Il carburante, dapprima sottoposto a sequestro, è stato poi restituito ai proprietari che hanno presentato regolare denuncia querela.L’arresto dei due è stato convalidato presso le aule del Tribunale di Roma.

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