Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Proviene dagli Stati Uniti l’inchiostro che alle analisi dell’Arpa di Piemonte è risultato avere alte concentrazione di sostanze di idrocarburi policiclici e benzoetilene
di Ci. Ma.
Finisce sotto inchiesta l’inchiostro True Black della ditta Intenze importato dagli USA, considerato uno dei prodotti migliori per le ottime prestazioni, soprattutto nei tatuaggi tribali e nella lavorazione delle sfumature. Le analisi eseguite sul prodotto dall’Arpa di Piemonte hanno evidenziato che contiene quantità di idrocarburi aromatici e benzoetilene, sostanze cancerogene e mutagene. Le concentrazioni di questi composti chimici sono altresì risultate di trenta volte superiori rispetto ai limiti consentiti dalla legge. L’inchiesta aperta dal procuratore Raffaele Guariniello, sta indagando sulla della ditta Rivoli che lo distribuisce in Italia. Per il PM l’accusa è immissione sul mercato di sostanze ritenute mutagene e cancerogene.
Questa scoperta potrebbe diventare un caso di grave malasanità, poiché questo titpo di prodotto sembra essere quello preferito dai profesionisti del tatuaggio, infatti viene pubblicizzato come il nero d'eccellenza.