Connect with us

Cronaca

Incontro ravvicinato con il fuggiasco

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 4 minuti Igor è ancora nella bassa padana

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

Di Andrea Barbi

E' diventato ormai una specie di leggenda, un racconto dell'orrore che si diffonde con il passaparola, il canale più antico, ma ancora il più efficace per diffusione di notizie, vere e false. Ma si tratta della realtà. Il fantasma che nessuno riesce a vedere, il mostro che spunta dai cespugli e uccide a sangue freddo, senza pietà, esiste davvero e da ormai un mese tutti lo cercano in quelle terre paludose al confine tra l'Emilia e la Romagna, a ridosso delle province di Bologna, Ferrara e Ravenna. Proprio nelle province in cui ha lasciato 3 morti sul suo cammino, un cammino di criminale che si è interrotto soltanto durante gli anni di reclusione nel carcere “dell'arginone” di Ferrara. Parliamo di Norbert Feher alias Igor Vaclavic, l'uomo braccato da 1200 soldati scelti tra i migliori reparti d'Italia con l'ausilio di cani molecolari, droni, elicotteri, mezzi anfibi e ogni tipo veicolo in dotazione alle forze dell'ordine e alla protezione civile nazionale. Si è detto di tutto su questo personaggio misterioso e inafferrabile, crudele e astuto, ma poche sono le certezze sul suo oscuro passato. Si sa che è un cittadino serbo di etnia ungherese, nato nella regione autonoma della Voivodina nel 1977, sa parlare fluentemente almeno 6 lingue, tra cui cinese e russo oltre alle sue 2 lingue madri: il serbo e l'ungherese. E' in Italia da almeno 15 anni, dove ha iniziato la sua carriera criminale nel 2007 (data del suo primo fermo da parte delle forze dell'ordine). Veniva inizialmente chiamato il ladro ninja per il suo modus operanti; entrava infatti di notte in cascine isolate della campagna ferrarese e rodigina, intrufolandosi dalle finestre del primo piano, direttamente nelle camere da letto di anziani contadini che derubava minacciandoli armato di armi e frecce. Poi una escalation di furti in cui adottò durante i quali adottò armi bianche, in particolare grossi coltelli e machete. Fino al suo arresto nel 2010 quando i carabinieri della compagnia di Rovigo lo acciuffarono mentre si nascondeva sul fondo di un canale in aperta campagna; proprio così, era completamente immerso nell'acqua di un corso d'acqua artificiale e respirava grazie ad una canna di bambù che si era infilato in bocca. Dopo cinque anni di reclusione passati da detenuto modello, con la falsa identità di Igor Vaclavic, soldato russo dissertore, è stato rilasciato nel 2015 e da allora nonostante il decreto di espulsione a suo carico, è tornato a delinquere nelle sue zone di adozione, in quella bassa padana che hai tempi dello Stato Pontificio era conosciuta per essere frequentata da bande di briganti e contrabbandieri. Ma questa volta ha scelto le armi da fuoco per i suoi crimini, armi che ha rubato a cacciatori e vigilantes. Dopo giorni di ricerche serrate, falsi allarmi e blitz degni di operazioni antiterrorismo, in uno scenario inverosimile di una tranquilla campagna emiliana trasformata in un campo di battaglia per il numero di militati con equipaggiamento da guerra che la scandagliano giorno e notte, quando ormai l'opinione pubblica era convinta che l'assassino non fosse più li e iniziavano ad alzarsi le prime voci di sdegno per il fallimento di un'operazione di ricerca così costosa e fallimentare un nuovo avvistamento, credibile, avvenuto venerdì sera, ma di cui si è confermata la notizia solo oggi per non creare allarmismi tra la popolazione, conferma l'ipotesi che gli investigatori siano sulla pista giusta. Norbert Feher si trova ancora in zona. A trovarsero di fronte è stato un ragazzo pakistano nelle campagne di Consandolo, tra le province di Ferrara e Ravenna, al quale il fuggiasco ha tentato di rubare la bicicletta.

È uscito all’improvviso da dietro un cespuglio, brandendo un bastone. Così un ciclista pakistano si è trovato di fronte un uomo lacero, vestito con cappello e tuta mimetica, con capelli lunghi e barba incolta, smagrito e dagli occhi febbricitanti e incavati.

Stava percorrendo in bici una ciclabile fra Marmorta e Consandolo, in piena zona rossa, e in un primo momento ha pensato a un maldestro tentativo di rapina, tant’è che gli ha offerto il portafoglio e il cellulare. Poi però l’uomo è tornato nella fitta boscaglia che circonda lo sterrato che porta al fiume Reno e il pakistano è scappato, pedalando a tutta forza.

l ciclista ha capito subito di essersi imbattuto nell'uomo più ricercato d'Italia e ha chiamato i carabinieri. Portato in caserma a Molinella, è stato sentito dal pm Marco Forte in persona. Gli sono state sottoposte delle foto segnaletiche e non ha avuto dubbi: «Era Igor, lo riconosco dalla foto. Non ho dubbi, era lui, solo più magro e con la barba lunga. Voleva la mia bici. Mi pareva in condizioni precarie, forse stava male».

A quel punto sono scattate le ricerche da parte delle forze speciali che hanno rastrellato l’area e le case circostanti. «Erano armati di fucile – racconta un testimone –. Non abito più qui da qualche anno, ci torno soltanto alcuni fine settimana. I soldati hanno messo a soqquadro la casa, controllato anche i garage e l’orto. Ma Igor non c’era e chissà dov’è andato».

Gli inquirenti ritengono credibile la testimonianza. Potrebbe in effetti essere stato Feher ad avvicinare il pakistano, anche se di solito non si comporta così, preferendo semmai rubare oggetti incustoditi. Ma forse le sue condizioni sono al limite, a causa di fame e stanchezza, ed è costretto a correre dei rischi.

E’ proprio quello che sperano i carabinieri e la Procura, dopo un mese di caccia infruttuosa. Sperano in un passo falso dettato dalla forte pressione a cui il fuggiasco è sottoposto. Ovvio che il pakistano potrebbe anche essersi sbagliato, visto che in zona ci sono parecchi sbandati. Però la coincidenza sarebbe strana. Mentre la terza possibilità, ovvero che lo straniero si sia inventato tutto di sana pianta, secondo gli inquirenti non avrebbe alcuna motivazione.

Nel frattempo, i blitz continuano incessanti e approdano anche fuori dalla zona rossa. Secondo le tracce fiutate dai cani molecolari, Feher-Igor nei giorni scorsi avrebbe usato l'argine del Canale della Botte per arrivare al ponte Bailey, a Baricella, e da qui ha continuato sul canale Savena Abbandonato ad Altedo di Malalbergo. In questa zona ancora inesplorata i carabinieri hanno perciò organizzato i posti di blocco: dopo aver perquisito le auto, hanno invitato tutti a tornare in fretta a casa. Al setaccio soprattutto station wagon, furgoni e camion. Purtroppo del serbo non c’era alcuna traccia. I controlli si sono poi allargati a un un piccolo santuario lì vicino. Ma è stato tutto inutile, Del fantasma non c'è traccia, non ancora.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Contrasto alla droga tra i minori: due adolescenti denunciati a Palombara Sabina e Montelibretti

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Una nuova operazione di contrasto allo spaccio di droga tra i minori ha portato a una svolta significativa nei comuni di Palombara Sabina e Montelibretti, dove i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno intensificato i controlli all’esterno degli istituti scolastici per combattere il dilagante fenomeno dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti tra i più giovani.

Nel corso delle attività di monitoraggio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno fermato un ragazzo di 16 anni davanti a un istituto superiore di Palombara Sabina. Il giovane, sorpreso mentre si aggirava nei pressi della scuola, è stato trovato in possesso di circa 70 grammi di hashish, già suddivisi in diversi pezzi e accompagnati da materiale per il confezionamento delle dosi. Alla vista dei militari, il ragazzo ha manifestato un mix di sorpresa e rassegnazione.

Di fronte agli investigatori, il sedicenne ha espresso dispiacere per quanto accaduto, spiegando che la decisione di entrare nel mondo dello spaccio era stata dettata dalle difficoltà economiche che la sua famiglia stava affrontando dopo che il padre aveva perso il lavoro. Una scelta disperata, portata avanti all’insaputa dei genitori, nella speranza di contribuire al sostentamento familiare.

Poco dopo, a Montelibretti, una nuova scoperta ha portato alla denuncia di un altro minore, un ragazzo di 15 anni. Fermato nei pressi di un altro istituto scolastico, il giovane nascondeva nello zaino 25 grammi di hashish, anch’essi già suddivisi in dosi pronte per lo smercio. Anche in questo caso, i Carabinieri hanno rinvenuto materiale utilizzato per il confezionamento, confermando la diffusione di un sistema ben organizzato, anche tra i giovanissimi.

Entrambi i ragazzi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica dei Minori di Roma e riaffidati alle famiglie. L’intervento dei Carabinieri rappresenta un segnale forte per il territorio: l’attenzione delle forze dell’ordine rimane alta, determinata a porre un argine a un fenomeno sempre più preoccupante che coinvolge adolescenti in età scolastica.

Continua a leggere

Castelli Romani

Sconvolgente aggressione scolastica a Marino: una 12enne accoltella un compagno

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Ieri mattina, nel cortile della Scuola Secondaria di I Grado “A. Vivaldi” a Marino, un comune dei Castelli Romani, si è consumato un drammatico episodio che ha lasciato sotto shock l’intera comunità. Una ragazzina di 12 anni ha accoltellato un compagno di classe poco prima delle 8:00. La lite, scaturita da screzi recenti legati a un’accusa di copiatura in un compito, ha portato la giovane a compiere un gesto estremo. Il ragazzo ferito, soccorso prontamente dal preside e dal personale scolastico, è stato trasportato in codice giallo all’ospedale pediatrico Bambin Gesù; le sue condizioni, per fortuna, non sono gravi.

Una Tensione Crescente Finita in Dramma

Secondo le prime ricostruzioni, la tensione fra i due era nata nei giorni scorsi quando la ragazza accusava il coetaneo di aver fatto la spia raccontando all’insegnante che lei aveva copiato. Questa mattina, la disputa verbale si è trasformata in un’aggressione fisica: la dodicenne ha colpito il compagno con un coltello da cucina per poi fuggire. In un atto di disperazione e forse di pentimento, è stata proprio lei a chiamare i Carabinieri, in lacrime, per confessare quanto avvenuto e consegnare l’arma.

Il Racconto dei Testimoni e la Reazione delle Istituzioni

Gli studenti presenti hanno descritto un momento di confusione e incredulità. “C’era del sangue per terra e la maglietta era insanguinata. Prima non ci eravamo accorti di nulla”, ha riferito un gruppo di compagni. La scena ha scosso tutti, sollevando interrogativi profondi sulla sicurezza e sul clima sociale all’interno delle scuole.

Le prime reazioni non si sono fatte attendere. Il sindacato dei presidi, DirigentiScuola, ha espresso la sua preoccupazione: “L’episodio di accoltellamento è inaccettabile e fallimentare, come quello accaduto dopo la proiezione del film Il ragazzo dai pantaloni rosa. Siamo costretti a riflettere sul ruolo educativo delle istituzioni e sulla direzione verso cui stiamo andando”. La dichiarazione evidenzia una crisi di valori che sta minacciando la capacità della scuola di promuovere un modello educativo positivo e non violento.

Anche il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha commentato l’accaduto, esprimendo la sua preoccupazione per la crescente violenza giovanile. “Questa mattina una ragazzina ha portato un coltello a scuola e ha ferito un compagno. Dobbiamo dire basta a questo diffondersi della violenza fra i giovani. Abbiamo approvato nuove norme sulla condotta, e quest’anno entreranno in vigore. Vogliamo ripristinare l’autorità dei docenti nelle classi e proteggere i nostri giovani”.

Una Crisi da Affrontare: Violenza e Educazione

L’episodio di Marino non è solo un caso isolato, ma l’ennesimo campanello d’allarme di una società in difficoltà nel gestire l’emotività dei giovani e il loro rapporto con la disciplina. Si discute sempre più della necessità di interventi strutturali che vadano oltre la sola introduzione di norme. Serve un dialogo aperto tra scuole, famiglie e istituzioni per comprendere e prevenire comportamenti violenti, restituendo alla scuola il suo ruolo fondamentale di luogo sicuro, di crescita e di rispetto reciproco.

Questa aggressione ci obbliga a guardare in faccia una realtà scomoda e a interrogarci su come ristabilire una cultura del rispetto e della responsabilità, facendo della scuola non solo un luogo di apprendimento, ma un vero baluardo contro la violenza.

Continua a leggere

Cronaca

Novembre nordico: Roma incontra il fascino delle culture scandinave

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 7 minuti

image_pdfimage_print

Un viaggio tra arte, musica, letteratura e tradizioni con 40 eventi gratuiti che esplorano il legame tra la Capitale e i Paesi nordici
 
Dal 5 al 30 novembre Roma celebra il suo legame con le culture nordiche per la 3a edizione di Novembre Nordico. Tracce nordiche a Roma promosso dalle Ambasciate di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, il Circolo Scandinavo e i quattro Istituti culturali e scientifici nordici: l’Accademia di Danimarca, l’Istituto di Finlandia a Roma, l’Istituto di Norvegia in Roma, l’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma, che si uniscono per divulgare un ricco programma di iniziative tese a valorizzare il legame storico dei Paesi Nordici con la città di Roma e per creare nuovi momenti di scambio attraverso mostre, passeggiate, conferenze, concerti, e proiezioni. Novembre Nordico. Tracce nordiche a Roma offre una panoramica della variegata cultura nordica con quasi 40 eventi diffusi in tutta la città Roma, di cui molti gratuiti, spaziando tra design, arte visiva, poesia, letteratura, musica, gastronomia, cinema.
 
Dal 27 ottobre al 3 novembre anticipano il programma alcuni appuntamenti imperdibili come il concerto del duo Granmo Consort presso il Circolo Scandinavo con un corpus musicale dai paesi nordici e dal resto del mondo, e il concerto “L’odore delle foglie cadenti” (mercoledì 30 ottobre) dei giovani musicisti neodiplomati dell’Accademia di Finlandia. All’interno dell’anteprima di Novembre Nordico l’Ambasciata di Svezia inaugura giovedì 31 ottobre a Villa San Michele ad Anacapri la mostra “Abitanti di un altrove. Sandro Chia incontra Axel Munthe” a cura di Arianna Rosica e Gianluca Riccio, che fino al 30 marzo 2025 celebra i 75 anni dalla scomparsa di Axel Munthe, poliedrico medico e scrittore svedese. Per l’occasione, l’artista italiano Sandro Chia, uno dei principali esponenti della Transavanguardia, presenta un nuovo corpus di opere realizzate appositamente per la mostra, in dialogo con la figura di Munthe.
 
Sabato 2 e domenica 3 Novembre al Teatro Furio Camillo la compagnia danese Odin Teatret presenta “Babel, Babel, Babel”, un cabaret grottesco fatto di umorismo, ironia e passione, un racconto musicale dell’angelo Babylon, che cerca di dare un senso al mondo umano in un miscuglio di lingue babilonesi. Apre ufficialmente il programma di Novembre Nordico il 6 novembre la mostra fotografica di Jan Mark, promossa dall’Istituto Svedese, che documenta gli scavi archeologici svedesi nel viterbese (fino al 29/11 presso l’Istituto svedese) ai quali è dedicato anche una serata del ciclo di conferenze “Salotto Etrusco” martedì 19 novembre. Immancabili le conferenze dedicate al pensiero nordico, mercoledì 6 novembre il Circolo Scandinavo invita il pubblico a una giornata di studio dal titolo “Incontro arte e natura” pensata per esplorare attraverso narrazioni culturali e prospettive artistiche, sociopolitiche e spirituali il legame tra arte e natura con insieme a Nina Wormbs, professoressa svedese, e Patrik Söderlund, artista finlandese del duo IC-98. Verranno celebrate figure storiche come Edvard Munch: gli eventi sostenuti dall’Ambasciata di Norvegia infatti hanno un doppio focus sull’arte visiva, in particolare sul celebre artista, sulla letteratura, sia per l’infanzia che noir.
 
Giovedì 7 novembre Munch verrà presentato in un evento letterario in collaborazione con l’Istituto di Norvegia in Roma, che vede come protagonista l’autore e biografo dell’artista Ivo de Figueiredo. Un concerto del sassofonista norvegese Bendik Giske si terrà poi al museo MAXXI giovedì 21 novembre, a cura di Threes Productions, in collaborazione con il museo MUNCH di Oslo. Il concerto di Bendik Giske al MAXXI è ispirato al suo contributo alla mostra “Jordsvingninger” (Trembling Earth), al Museo Munch da aprile ad agosto 2024. Per gli appassionati di letteratura venerdì 8 Ida Montrasio e Anna Brännström presentano presso la Libreria Altroquando “Il pensiero nordico. Trovare la felicità sotto l’aurora boreale”. Un evento promosso dall’Ambasciata di Svezia e con l’Istituto Culturale Nordico che tratteggia l’unicità dei Paesi nordici, conducendo il lettore in terre leggendarie e remote. Per tutto il mese,inoltre, 30 librerie indipendenti di Roma aderiscono al progetto «Vetrine Nordiche» per promuovere la letteratura nordica. Per questa occasione le librerie curano una selezione di titoli di libri danesi, finlandesi, norvegesi e svedesi per creare un angolo nordico di consigli per le letture autunnali. Immancabili i salotti culturali internazionali storici, e appuntamenti per apprendere le lingue nordiche.
 
Sabato 9 l’Ambasciata di Svezia propone in una sede d’eccezione, la Residenza dell’Ambasciatore di Svezia, la presentazione del libro “Educazione Nordica. Il segreto dei genitori svedesi per crescere bambini consapevoli e sereni” di Federica Pepe in dialogo con Anna Brännström a cui seguirà un laboratorio linguistico sulle lingue nordiche a cura dell’Istituto Culturale Nordico. Anche quest’anno Rooman Suomi-koulu, la Scuola finlandese di Roma, apre le porte a tutti gli interessati presentando le attività dell’Associazione finlandese di Roma, la scuola e le chicche della cultura finlandese. Durante la giornata a porte aperte “Avoimet ovet”, ci sarà una piccola lezione di lingua finlandese, considerata tra le più affascinanti e particolari al mondo, che tra gli altri ha anche ispirato J.R.R. Tolkien per la creazione della lingua elfica. Due i percorsi a piedi, sabato 9 novembre e sabato 23 novembre, organizzati dal Circolo Scandinavo per esplorare le influenze nordiche nella storia della città di Roma. Le passeggiate si concentreranno sulle tracce lasciate dagli artisti scandinavi non solo nel XVIII secolo, ma anche nel XIX, XX e XXI secolo, coprendo diverse aree della città, visitando istituti scandinavi, ex residenze di artisti nordici e altri luoghi storici. In ogni tappa, un’opera di un artista scandinavo viene presentata in modo creativo, tramite poesie, musica o dipinti ispirati a Roma. Tanti anche gli appuntamenti dedicati al cinema e al teatro. Domenica 10 novembre alla Casa del Cinema viene proiettato il film “Stormskerry Maja”, dedicato alla storia di una donna straordinaria della regista finlandese Tiina Lymi ospite dell’Ambasciata di Finlandia.
 
Dopo il successo delle precedenti edizioni convergono a Roma artisti, registi, ricercatori, accademici e musicisti nordici per presentare i loro lavori. Lunedì 11 novembre l’Accademia di Danimarca ospita e organizza “Climate Change, Carbon Emission & The Green Transition” convegno dedicato ai risultati di un’analisi dei dati sulle emissioni, sull’energia eolica e sugli indicatori climatici della Danimarca con i docenti Bent Jesper Christensen e Nabanita Datta Gupta dell’Istituto di Economia dell’Università di Aarhus, dove si occupano di economia dell’ambiente. L’Istituto Finlandese propone un doppio appuntamento con la propria tradizione musicale: il primo martedì 12 novembre nella sala pentagonale del Villino Sforza Cesarini al Gianicolo si tiene il concerto “Cuore Ensemble” quartetto d’archi finlandese di primo livello: Leena Jaakkola (primo violino dell’Orchestra sinfonica della Radio finlandese), Otto Antikainen (solista nelle maggiori orchestre finlandesi), Eriikka Nylund, viola (l’Orchestra sinfonica della Radio svedese) e Samuli Peltonen, primo violoncello dell’Teatro dell’Opera nazionale di Finlandia; il secondo giovedì 28 novembre all’Istituto di Finlandia a Roma con “Non mi svegliare (Älä herätä minua)”, concerto di Aurora Visa che con il kantele, strumento musicale nazionale finlandese, esplora le diverse forme di swing, e gioca tra la tradizione e l’estetica musicale contemporanea. Altro evento finlandese decisamente imperdibile è fissato per il 13 novembre presso la Residenza dell’Ambasciatore di Finlandia dal titolo “Luce e oscurità in Ultima Thule”. La presentazione è dedicata all’estetica dell’oscurità finlandese nelle terre del nord e all’architettura della luce. L’incontro è tenuto da Virve Leikola (Master of Arts) Direttrice della “Finnish Light Art Society”, FLASH.
 
A seguire, in programma giovedì 14 novembre l’incontro con la scrittrice finlandese Katja Kettu, vincitrice di numerosi premi letterari, presenta il suo nuovo libro “Indagine di un gatto”. Si aggiungono tre appuntamenti consecutivi dedicati all’architettura e alle visite guidate: venerdì 15 (in inglese e lunedì 18 in italiano) l’Accademia danese organizza un tour all’interno dell’Accademia di Danimarca a Roma, punto di riferimento del modernismo danese all’estero, per scoprire la narrazione architettonica che ha plasmato la sua identità per quasi 60 anni. All’edilizia delle Case Popolari il Circolo Scandinavo dedica il 15 novembre l’incontro “Case popolari – in Italia e nei paesi nordici”, una giornata di lavoro per riflettere sull’architettura della casa popolare attraverso una selezione di progetti residenziali a Roma da inizio Novecento, prendendo come esempio la ristrutturazione del complesso di Corviale, e alcuni esempi nordici che offrono prospettive e contesti internazionali.
 
Sabato 16 la Chiesa di Svezia dedica un percorso dedicato a Santa Brigida, un vero e proprio “Cammino sulle Orme di Santa Brigida”, l’obiettivo è sottolineare il legame tra passato e presente, e l’influenza continua degli artisti nordici a Roma. Anche per questa edizione di Novembre Nordico l’Ambasciata di Finlandia dedicata una narrazione al design presso la Rinascente Roma Via del Tritone dal titolo “Design Finlandese” con Mikko Laakkonen uno dei designer finlandesi contemporanei più noti a livello internazionale che parlerà di come il design renda le persone più felici (mercoledì 20 novembre). Proseguono numerosi gli incontri dedicati alla letteratura nordica.
 
Venerdì 22 novembre la scrittrice Tove Ditlevsen, considerata una delle voci più importanti della letteratura danese del XX secolo nota per la sua prosa intima e autobiografica, è protagonista dell’incontro “L’universo di Tove” all’Accademia di Danimarca con la traduttrice Giulia Longo. Studiosi scandinavi e giovani ricercatori italiani si incontreranno lunedì 25 nel convegno “Crocevia nordico” organizzato dall’Istituto di Norvegia, La Sapienza, Roma Tre, Università Politecnico delle Marche e Centro di studi sulla Culture e l’Immagine di Roma, per presentare il loro contributo al programma di ricerca “Roma nei Paesi nordici”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Il programma si concentra sugli aspetti dello sviluppo nei Paesi Nordici di un approccio forte e profondo al classicismo, attraverso aspetti fondamentali come il viaggio in Italia, la circolazione di stampe e libri illustrati, lo sviluppo di codici culturali condivisi.
 
L’Istituto di Norvegia ospita mercoledì 27 novembre la conferenza con il fotografo Morten Krogvold, organizzata con l’Ambasciata di Norvegia per approfondire la conoscenza di questo maestro della fotografia. Alla conferenza seguirà la mostra di Morten Krogvold e dei suoi allievi che sabato 30 novembre presenteranno per la prima volta le loro opere a Roma ispirate alla comunicazione visiva, alla teoria del colore e alla musica classica presso gli spazi del Circolo Scandinavo. Una parte fondamentale del programma è dedicata ai concerti con musicisti di fama internazionale come il danese Bjarke Mogensen, invitato dall’Ambasciata danese mercoledì 27 novembre, vanta un repertorio pressoché illimitato. Giovedì 28 novembre al Teatro Manzoni sarà la volta della data romana del tour di “Lapponia”, spettacolo teatrale con Sergio Muniz, Miriam Mesturino, Cristina Chinaglia e Sebastiano Gavasso, promosso dall’Ambasciata di Finlandia, una commedia dallo humour corrosivo e graffiante che fa riflettere e ridere lo spettatore porgendogli uno specchio deformante nel quale scoprirà qualcosa che lo riguarda molto da vicino. È rivolto ai più piccoli il laboratorio “Story&Lab” (dai 3 ai 6 anni) proposto dall’Ambasciata di Norvegia a partire dal libro ”Ora di nanna”, vincitore del Premio New York Times Best Illustrated Children’s Book nel 2022 e il Smithsonian Magazine Best Children’s Book (28 novembre, libreria Ottimomassimo). Al genere giallo è invece dedicato l’appuntamento del festival Tolfa Gialli&Noir (30 novembre, Centro studi Italo-Norvegese) promosso dall’Ambasciata di Norvegia, che ospita lo scrittore Aslak Nore recentemente pubblicato in Italia con il libro “Il cimitero del Mare” (2024), edito da Marsilio Editore. È dedicato alla musica jazz sperimentale l’appuntamento del Circolo Scandinavo di giovedì 28 novembre con Jørgen Teller (chitarra acustica) & Peter Ole Jørgensen (percussioni) in concerto insieme a Marco Colonna (clarinetto basso) e Giancarlo Schiaffini (trombonista). Dal 29 novembre al 19 gennaio 2025, Palazzo Altemps ospita la mostra monografica dell’artista finlandese Hannu Palosuo dal titolo “Hannu Palosuo – What If”, nata sotto gli auspici della Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, è a cura di Cornelia Bujin, con il patrocinio dell’Ambasciata di Finlandia e pensata in dialogo con la collezione di scultura antica del museo.
 
Chiude il programma 2024 domenica 1 dicembre il concerto con Jørgen Teller (chitarra acustica) & Peter Ole Jørgensen (percussioni) Marco Colonna (clarinetto basso) e Giancarlo Schiaffini (mitico trombonista) presenteranno la loro musica di jazz sperimentale. La rassegna è inoltre un’occasione per raccontare numerosi luoghi a Roma particolarmente importanti per gli esponenti del mondo nordico ed attraverso una mappa interattiva online è possibile riscoprire le tracce nordiche in città, una guida nel programma e nei luoghi di Novembre Nordico.
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti