ISIL: L'ANALISI DI KEVIN BARRET

L’analisi su questa complicata guerra il Dr. Kevin Barrett la spiega nei minimi dettagli. Barret, un dottorato di ricerca Arabista-islamologo, è uno dei critici più noti dell'America della Guerra al Terrore: "I funzionari dell'amministrazione Obama stanno tacitamente ammettendo che gli Stati Uniti hanno  "inavvertitamente" inserito il gruppo ISIL, un gruppo terroristico vizioso che è stato espulso da al-Qaeda per essere troppo estremo. Vogliono farci credere che era un errore. Se quei funzionari dell'amministrazione hanno ragione, Obama dovrebbe essere messo sotto accusa per incompetenza. Permettere dollari americani per costruire e far crescere ISIL, anche per errore, sarebbe un errore di proporzioni colossali"

dI Cinzia Marchegiani

Insomma, l’Italia non è più un paese che ripudia la guerra? Dietro l’enfasi e lo sgozzamento di James Foley sono state autorizzati gli armamenti ai guerriglieri Curdi che dovranno combattere il gruppo terroristico ISIL che da poco ha pubblicato un video messaggio diretto ad Barack Obama, mostrando la morte del giornalista che era scomparso nel novembre 2012 in Siria. L’Italia è ormai alleata degli USA in tutte le proprie manovre geopolitiche che sta attuando sul mondo. L’Italia invece di condannare e emettere sanzioni contro quegli stati che stanno finanziando il gruppo ISIL amplifica la portata di una guerra che ha radici ben più profonde dove i responsabili ora fanno leva sulla morale e la paura. L’analisi su questa complicata guerra il Dr. Kevin Barrett la spiega nei minimi dettagli su Press TV. Barret, un dottorato di ricerca Arabista-islamologo, è uno dei critici più noti dell'America della Guerra al Terrore, apparso più volte su Fox, CNN, PBS e altri punti di trasmissione ha ispirato le storie di funzionalità e op-eds del New York Times, il Christian Science Monitor, il Chicago Tribune, e altre pubblicazioni importanti. Il dottor Barrett ha insegnato presso scuole e università di San Francisco, Parigi, e Wisconsin, dove ha diretto per il Congresso nel 2008 ed è il co-fondatore del Muslim-Christian-Jewish Alliance e autore del libro Verità Jihad in “My Epic Struggle Against the 9/11” e “ Big Lie” e mettendo in discussione la guerra del terrore con “A Primer for Obama Voters. In diversi tabella non si è omologato al pensiero comune che vuole vedere brutti e cattivi espressamente solo i terroristi islamici.

In merito alla scorsa richiesta di Obama fatta al Congresso di investire 500 milioni di dollari per i cosidetti ribelli siriani, il Dr Barret aveva già allora ricordato senza censure che:”A quanto pare non si rende conto che il problema che dice di voler risolvere – i terroristi ISIL sconfinano Iraq e Siria – è stato creato dagli Stati Uniti e il finanziamento dei suoi alleati degli insorti siriani. Finanziare altri soldi ai "ribelli siriani" sarebbe come gettare benzina sul fuoco”, mentre Obama -sostiene sempre Barret- afferma che hanno finalmente imparato a capire la differenza tra i "buoni ribelli" e "cattivi ribelli". Secondo la Associated Press, i funzionari dell'amministrazione dicono che gli Stati Uniti è cresciuta sempre più fiduciosi negli ultimi mesi circa, la capacità di distinguere il moderato ribelli gli elementi più estremisti che comprendono lo Stato di al-Qaeda di ispirazione islamica dell'Iraq e del Levante, o ISIL, che ha fatto irruzione in Iraq e catturato gran parte della parte settentrionale del paese. Barret rincara la dose:”Questi funzionari dell'amministrazione stanno tacitamente ammettendo che gli Stati Uniti hanno "inavvertitamente" inserito il gruppo ISIL – un gruppo terroristico vizioso che è stato espulso da al-Qaeda per essere troppo estremo. Vogliono farci credere che era un errore. Se quei funzionari dell'amministrazione hanno ragione, Obama dovrebbe essere messo sotto accusa per incompetenza. Permettere dollari americani per costruire e far crescere ISIL, anche per errore, sarebbe un errore di proporzioni colossali.”

Barret si chiede se davvero è stato un errore, poiché molti rapporti credibili sono emerse che gli Stati Uniti hanno intenzionalmente finanziando ISIL. Questa settimana, i giornalisti investigativi hanno trovato una forte evidenza che la CIA ha addestrato e armato i terroristi ISIL in una base segreta in Giordania.Mentre Press TV e altri media alternativi stanno coprendo queste rivelazioni, i media occidentali tradizionali li ha soppresso:”Così questi funzionari dell'amministrazione degli Stati Uniti mentono quando ci dicono:’In passato siamo stati inavvertitamente finanziamo ISIL, ma adesso abbiamo capito chi sono, quindi non darà loro alcun denaro dei contribuenti più americani. Ci impegniamo a consegnare il prossimo $ 500 milioni per altri gruppi ‘ spiegando che quest’affermazione è assurda, poiché in realtà, gli Stati Uniti è stato dietro l'ascesa di ISIL tutti insieme. E se il Congresso è stupido e male abbastanza per approvare la richiesta di Obama per altri $ 500 milioni, ISIL otterrà la parte del leone."

Barret è un fiume in piena e continua la sua analisi geopolitica:”In realtà, non esistono valide milizie di moderati siriani di opposizione. Sì, ci sono alcuni gruppi per lo più immaginari creati da dollari dei contribuenti e gestito soprattutto da esuli che non hanno messo piede in Siria per anni, decenni, o addirittura generazioni. Tali inesistenti "ribelli siriani moderati" sono solo una truffa per frodare il Tesoro degli Stati Uniti e nascondere la realtà di chi è veramente ottenere quei dollari dei contribuenti. I "moderati statunitensi ribelli fantoccio" non hanno praticamente alcun sostegno nella regione e nessuna presenza militare significativa. La destabilizzazione della Siria e l'Iraq è stato quasi interamente compiuta da gruppi terroristici estremisti Takfiri. I due più grandi sono ISIL (i terroristi ultra-estremisti) e il fronte al-Nusra al-Qaeda affiliato (i terroristi meramente estremisti). Queste sono le persone che avranno la maggior parte dei 500 milioni di dollari Obama vuole inviare in Siria e in Iraq.”

In un analisi senza respiro Barret associa tra l’altro il gruppon terroristico ISIl allo Stato di Israele, entrambe di definiscono rispettivamente Stato Ilamico e Stato Ebraico, e le due entità terroristiche sembrano funzionare insieme:” Secondo alcuni rapporti, centinaia di terroristi ISIL sono stati trattati in ospedali israeliani. E mentre il cosiddetto Stato ebraico di Israele sostiene i tentativi dello stato islamico per rovesciare il governo della Siria, lo stesso stato islamico da parte sua oppone resistenza contro il sionismo, mentre invece lavora per destabilizzare i nemici di Israele. Entrambe queste entità terroristiche si definiscono in termini di ideologie settarie rigidamente. Entrambi sono accovacciati su una terra rubata. Entrambi brutalmente calpestare i diritti di coloro che considerano esseri inferiori – semplicemente perché non hanno punti di vista religiosi ‘di seconda classe’. Ed entrambi orgogliosamente commettono atrocità orrende. Gli ebrei del mondo stanno diventando sempre più a disagio con il cosiddetto Stato di Israele, che pretende di rappresentarli senza mai aver chiesto il loro permesso, poiché Israele si definisce come il cosiddetto stato Ebraico, da e per tutti gli ebrei, e dà tutti gli ebrei ovunque il diritto automatico alla cittadinanza israeliana – pur negando cittadinanza a maggior parte dei non-ebrei, tra cui la grande maggioranza dei palestinesi, semplicemente perché professano un'altra religione.
E Barret riporta come questi orrori generano disgusto dagli stessi ebrei di tutto il mondo, la scorsa settimana Henk Zenoli, un olandese che ha contribuito a salvare un ragazzo ebreo da nazisti durante la seconda guerra mondiale – e il cui padre morì in un campo di concentramento nazista – ha restituito il suo premio "Giusti tra le nazioni" per Israele. Ha detto che il premio, assegnato ai non ebrei che hanno aiutato gli ebrei durante l'Olocausto, non significava nulla dato il "omicidio commesso dal [cosiddetto] Stato di Israele."

Oggi, il vero Olocausto è nella Palestina occupata? L’Italia avrebbe potuto scardinare chi dietro quel sipario manovra e finanzia gruppi terroristici, usati per strategie lontane da quelle che i media possono raccontare…due pesi e due misure, l’embargo per la Federazione Russa, armi ai Curdi?