ISIS MINACCIA ATTACCO CONTRO USA

Redazione 
 
Isis- L’Isis conquista territori e uccide, ma l’Isis minaccia anche e si fa sentire. Il reporter John Cantlie, ostaggio-megafono dell’Isis, ha annunciato che un ordigno nucleare o dell’esplosivo faranno qualcosa di grande negli Stati Uniti. L’Isis ha anche una rivista che si chiama Dabiq e nell’ultimo numero di essa Cantlie ha scritto che l’Isis compirà un attacco che ricorderà gli attacchi del passato.
 
Cantlie parla dell’attacco e dell’ordigno importato secondo diversi step, ovverso dal Pakistan, dalla Libia, Nigeria e poi Sudamerica e in fine Messico aggiungendo “sfruttando le tratte del traffico di droga ed esseri umani". L’Isis nella rivista richiama gli attentati compiuti in Texas, attentati avvenuti per l’evento dedicato a Maometto a maggio e dice che ciò che sta per arrivare sarà più doloroso. Dabiq contiene anche tabella contro i paesi della coalizione Usa, vi sono messaggi che richiamano ai video pubblicati dall’organizzazione. L’America intanto è in allarme, e i controlli si intensificano sempre di più. 
 
ISIS A RAMADI
Continua l’assedio Isis e dopo Palmira ora anche su Ramadi si erige la bandiera nera. Anche oggi decine di soldati sono stati decapitati e numerosi civili sono stati presi in ostaggio. Secondo quanto riferito dall’Onu, l’Isis ha impedito ai civili di lasciare la città ancora prima che fosse totalmente conquistata. Grande è la preoccupazione per i civili rimasti in città. Obama si dichiara pronto a reagire e dichiara “Non stiamo perdendo la guerra”.