ITALIA BOMBARDERA' L'ISIS IN IRAQ

A.B.
 
E’ ufficiale, l’Italia bombarderà lo Stato Islamico in Iraq. L’operazione in questione è prevista dalle nuove regole di ingaggio nella coalizione guidata dagli Usa contro il terrorismo. Ma l’Italia non si era spinta fino a tanto, si era limitata a fare ricognizioni e a fornire armi ai combattenti curdi. A bombardare l’Isis saranno i “Tornado” che mireranno dei bersagli in comune accordo con il comando americano. La decisione risale a circa un anno fa, quando quattro Tornado furono inviati in una base in Kuwait. Furono impiegati circa 140 uomini. Adesso tutto cambierà, l’Italia compirà, attaccherà, bombarderà ma ci sono paesi che non bombardano, come la Germania. L’Italia avrebbe deciso di bombardare in seguito alla richiesta del governo iracheno di intervenire e anche di bombardare, la Siria invece ha posto questa richiesta alla Russia. Oggi giunge in visita a Roma Ashton Carter, Segretario della difesa statunitense, che sarà ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’Impegno dell’Italia è ben visto dagli americani, probabilmente è meno ben visto da alcune forze politiche che non acconsentiranno a ciò ma probabilmente non sarà necessario un voto parlamentare.  Ma potrebbero esserci conseguenze in seguito a tale attacco? L’Isis ha già minacciato l’Italia poco tempo fa, se fosse questa l’occasione per l’Isis per colpire l’Italia in seguito agli attacchi che subirà? Come sono le misure di sicurezza nazionali antiterrorismo? Eppure poco tempo fa l’Isis faceva paura all’Italia, adesso? la minaccia interna faceva paura e abbiamo avuto evidenti e concreti segnali con foto dei terroristi con i bigliettini vicino ai monumenti storici.