KOSOVO, FLUSSI MIGRATORI E MINACCIA TERRORISMO: VERTICE INTERFORZE AL COMANDO KFOR

 

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Redazione

Pristina – Il Comandante della Forza multinazionale Kosovo Force (KFOR), Generale di Divisione Guglielmo Luigi Miglietta, ha ricevuto, presso il Quartier Generale di Pristina, il Comandante del Comando Interforze Alleato di Napoli (Joint Force Command Naples), Ammiraglio Mark Ferguson e il suo vice, Tenente Generale Alain J. Parent.

I due alti rappresentanti del Comando NATO sono stati aggiornati dal Comandante di KFOR e dallo staff internazionale sull’attuale situazione politica in Kosovo, i flussi migratori che stanno interessando l’intera area balcanica e la minaccia del terrorismo legata ai “foreign fighters”. Il Generale Parent, giunto in Kosovo il giorno 12 novembre, ha visitato la cittá di Mitrovica dove da ottobre scorso sono stati avviati i lavori per la ristrutturazione del ponte di Austerlitz che unisce la zona sud a quella nord della città. Il ponte è presidiato costantemente dai carabinieri della Multinational Specialized Unit (MSU) che rappresenta l’unità di riserva tattica di KFOR.

L’Ufficiale Generale ha poi incontrato le truppe di KFOR impegnate sul terreno, rimarcando l’importanza della missione per il mantenimento della stabilità in Kosovo e più in generale nell’area balcanica.
Il Joint Regional Detachment è un’Unità multinazionale di KFOR con il compito di stabilire e mantenere costanti relazioni, basate sulla reciproca conoscenza e fiducia, con la popolazione, le autorità locali, le istituzioni religiose e le organizzazioni internazionali presenti nella propria area di responsabilità. Lo scopo di questa attività è di osservare e interpretare le dinamiche politiche, sociali, economiche e della sicurezza nella zona, fornendo in tal modo a KFOR una situazione aggiornata di ciò che accade in Kosovo.Queste attività vengono condotte dai Liasion Monitoring Team (LMT), che sono le pedine operative dei JRD.

Le altre forze impegnate su tutto il territorio del Kosovo sono i due Multinational Battle Group, unità cinetiche che operano principalmente a Nord del Kosovo, lungo la linea di demarcazione amministrativa con la Serbia. KFOR, che rappresenta il terzo attore responsabile della sicurezza in Kosovo, in aderenza al mandato e alla risoluzione ONU 1244, è una forza multinazionale di circa 5 mila uomini di 31 differenti nazioni, pronta a intervenire, se necessario, per ripristinare la libertà di movimento e garantire un ambiente sicuro su tutto il territorio del Kosovo.
L’Ammiraglio Ferguson e il Generale Parent, al termine della visita, hanno espresso profondo apprezzamento per l’impegno e gli importanti risultati conseguiti da KFOR in Kosovo.