La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), Iardino: “La mia squadra è forte, pronti per il play out”

Roma – Il La Rustica RRdP è arrivata al momento clou della stagione. Dopo un lungo inseguimento e uno strepitoso girone di ritorno, la formazione capitolina ha ottenuto il verdetto: play out (esterno) con lo Sporting Ariccia domenica prossima per ottenere l’agognata salvezza nel campionato di Eccellenza. Nell’ultimo turno i ragazzi di mister Nunzio Iardino hanno sconfitto per 2-0 il Villalba nel match disputato a La Rustica: “E’ vero che gli avversari non avevano molto da chiedere, ma sono scesi in campo con giocatori di livello che hanno permesso al Villalba di fare un’ottima annata e ci tenevano a fare una buona figura, guidati da un tecnico esperto e di valore come Diego Leone. Le nostre motivazioni erano molto più grandi e hanno fatto la differenza: abbiamo quasi sempre condotto la partita, colpendo nel primo tempo un palo con Anastasio e poi passando in vantaggio col gol di Ferrari. Nella ripresa la rete di Demofonti a metà frazione ha virtualmente chiuso i giochi: ancora una volta questo gruppo ha dimostrato di stare sul pezzo, basti pensare che nel girone di ritorno siamo terzi classificati dietro a Tivoli e Anzio per punti conquistati. C’è stata una crescita esponenziale del gruppo: all’inizio non eravamo pronti ad affrontare un campionato così importante, poi è subentrata la giusta consapevolezza grazie al lavoro quotidiano”. Iardino e il suo gruppo sono pronti per il play out: “C’è il rammarico di doversi giocare una stagione intera in novanta minuti, ma la vita è fatta di sfide e questa è la formula del campionato. Ci presenteremo fisicamente, mentalmente e tatticamente in ottime condizioni. Lo Sporting Ariccia è una squadra valida che fino a due o tre settimane fa era quasi salva e che nelle ultime settimane ha avuto un calendario complicato, ma che comunque ha fatto un grande campionato. Conosco mister Fabio Panno, un tecnico molto esperto, una persona leale e un uomo di sport: purtroppo uno di noi due alla fine del match non sarà felice. Sarà una gara durissima sotto il profilo mentale, ma la giovane età media del gruppo non mi dà preoccupazione perché la mia squadra è forte. Non penso troppo nemmeno al fatto di giocare in campo esterno, chiederò alla squadra di pensare a proporre il calcio che sa. D’altronde le trasferte con Indomita e Tivoli sono state tra le migliori prestazioni stagionali e dunque sappiamo di poterci giocare le nostre carte”.