LA STRATEGIA DI LUPI

di Maurizio Costa

Maurizio Lupi non è indagato nell'inchiesta delle 'Grandi Opere'. Questo dato di fatto non elimina il problema della sua carica: ministro delle Infrastrutture, proprio quel settore coinvolto nei milioni di euro di mazzette pagati per affidare la Tav o la metropolitana di Roma e Milano ai soliti noti. Il problema è che i rapporti clientelari non terminavano nel cantiere dove venivano posati mattoni macchiati dalla corruzione, ma si svolgevano anche nei salotti e durante le sedute di laurea del figlio di Lupi, che avrebbe ricevuto orologi e abiti perché il papà Maurizio, successivamente, avrebbe permesso magari un comportamento non idoneo a Incalza e soci. Questi ultimi, tra l'altro, avrebbero partecipato al discorso del Papa contro la corruzione che dilania l'Italia. Lupi avrebbe detto "non dipende da me". Fino ad ora no, ma un figlio di un ministro che guarda caso va a lavorare presso il super-dirigente del ministero delle Infrastrutture fa storcere il naso. Lupi, in una telefonata a Incalza, avrebbe detto "devi venirti a trovare mio figlio", appena laureato con 110 e lode al Politecnico di Milano. Bisogna andarci cauti con le accuse giudiziarie, ma una telefonata è un dato di fatto, una registrazione non modificabile da nessuno. Maurizio Lupi si è fatto forse prendere la mano e ha provato a piazzare il figlio che avrebbe percepito uno stipendio neanche così alto. Un ministro dovrebbe capire di aver sbagliato, solamente perché il figlio lavorava per un indagato. Preso atto di questo, dovrebbe anche liberare quella poltrona così calda, madre di tutte le corruzioni del ministero. Un ministro 'quadrato', infine, dovrebbe anche dimettersi solamente perché il suo nome è apparso nelle intercettazioni. Oggi è il giorno della decisione e probabilmente Lupi sta perdendo anche l'appoggio di Renzi e Alfano, che hanno paura di far perdere di credibilità tutto il governo. Chi amministra uno stato deve essere un esempio per tutti, anche nei momenti problematici. Il giuramento fatto al momento dell'insediamento sulla Costituzione Italiana vale molto in una carriera politica. Un passo indietro darebbe l'esempio.